Il candidato sindaco: Anna Maria Rupilli della lista civica “La nostra città” si esprime in merito alle questioni sollevate negli scorsi giorni relative al fantomatico “Caso Omnia” e all’intervista rilasciata dall’amministratore delegato della ditta Planiplastic.
La candidata afferma: “Non esiste alcun collegamento tra la Lista civica: “La nostra città” e il fantomatico Caso Omnia. Tra l’altro non esiste alcun caso Omnia! Omnia è semplicemente una società privata, che ha cessato l'apposita attività da circa un anno e che è stata tirata in ballo dal Candidato Stracci all’ultima intervista presso l’emittente sambenedettese. Noi siamo una lista civica trasparente e non i legali rappresentanti delle società private. Se qualcosa è accaduto in riferimento a questa società saremmo ben lieti di sapere al fine di collaborare, anche se è evidente la pretestuosità di tali illazioni. I rappresentanti della società si attiveranno per fornire dichiarazioni in merito a ciò e valutare l’opportunità di adire le vie legali contro questa campagna diffamatoria ai soli fini elettorali. Se a livello amministrativo è accaduto qualcosa in tal senso le amministrazioni precedenti dovrebbero esserne informate…..quindi non siamo noi i giusti referenti dato che nella nostra lista a differenza di qualcun’altra non ci sono soggetti che abbiano avuto precedenti politici. Prendiamo le distanze da queste illazioni e ribadiamo il nostro impegno a collaborare affinchè si faccia il bene del Nostro Comune.
Per quanto concerne più prettamente l’intervista all’amministratore della Planiplastic essa è stata delegata a dei professionisti seri che hanno provveduto ad informare correttamente l’intervistando. Mai nessuno si è presentato come giornalista bensì come mero consulente in comunicazione. Tra l’altro esiste una liberatoria a pubblicare in maniera integrale o in parte sul Web, regolarmente sottoscritta dall’aministratore in carta intestata della Lista Civica La nostra città. Non è uno spot elettorale ma il rilascio di dichiarazioni relative a problematiche effettive del nostro territorio. Se c’è un ripensamento è ben altra questione! E’ incredibile come si faccia un polverone per nascondere i veri problemi del nostro Paese. A chi invece ha rimproverato alla sottoscritta l’utilizzo frequente degli avverbi “praticamente-concretamente-effettivamente” chiedo scusa sarà un lapsus volto a dimostrare la ferma volontà a risolvere nella pratica e nella concretezza i problemi veri del nostro territorio.
Sino ad oggi Praticamente e concretamente si è solo cercato di buttare tanto fumo negli occhi degli abitanti tentando di ostacolare chi, come i componenti della Lista civica La nostra città, si impegnano effettivamente a fare chiarezza.