MONTEPRANDONE – Una delle aree del Piceno che hanno fatto registrare uno sviluppo imprenditoriale considerevole negli ultimi anni è stata senza dubbio quella di Monteprandone. La notevole capacità a intraprendere ha dato vita a molte aziende che nel corso degli anni hanno superato abbondantemente la quota delle mille unità. Uno sviluppo economico accompagnato anche da una conseguente creazione di posti di lavoro. Basti pensare che secondo le più recenti analisi compiute dalla Camera di Commercio gli addetti occupati nelle diverse realtà imprenditoriali di Monteprandone sono alcune migliaia. Un contributo considerevole allo sviluppo socio economico è stato garantito dalle donne. “Il lavoro è l’elemento su cui si fonda la vita di ogni cittadino – ha detto l'avvocato Anna Maria Rupilli candidato sindaco della lista civica “La nostra città” - e in occasione della festa del primo maggio intendiamo rivolgere uno sguardo particolare alle donne lavoratrici.
Si perché le donne, il cui contributo, grazie alla loro dedizione, preparazione, tenacia va sottolineato e portato alla luce in tutto il suo vigore, contribuiscono in maniera determinante alla crescita economica e sociale del Comune di Monteprandone”. Un ruolo che deve essere necessariamente tutelato e adeguatamente valorizzato. In proposito la Rupilli che si candida per la prima volta alle elezioni ha aggiunto: “Nonostante i numerosi traguardi raggiunti dal mondo femminile, nonché i numerosi passi avanti che si sono verificati sul piano prettamente normativo, oltre ai problemi concernenti la coesistenza del ruolo di moglie-madre- lavoratrice, le donne hanno dovuto affrontare anche la dura quotidianità del doppio lavoro: quello fuori casa e quello casalingo, che continua ancora oggi a costituire una prerogativa quasi del tutto femminile”. In merito al ridimensionamento che le aziende “in rosa” dell'area di Monteprandone hanno avuto negli ultimi anni la Rupilli ha aggiunto: “Le cause derivano anche dalla carenza di strutture sociali adeguate che comporta un basso numero di candidature femminili a ruoli dirigenziali nonostante vi sia una consistente inclinazione vocazionale. E’ per questo che nel nostro programma le iniziative a favore delle donne costituiscono uno dei punti focali. Uno dei principi che ispira fortemente il programma della lista civica “La nostra città” è quello di non lasciare sole le lavoratrici, soprattutto in questa delicata fase di congiuntura negativa dell'economia, creando un supporto, anche esterno, che consenta loro di avere un valido aiuto, fornendo servizi sempre più efficienti, che garantiscano alle medesime di sapere che i loro figli, nelle ore lavorative, possano godere di strutture idonee a coadiuvare la loro crescita educativa e sociale”.