Territorio di qualità. Parole al vento!
San Benedetto del Tronto - Dovrebbe risultare difficile, per coloro che solo una decina di giorni fa erano esaltati per la manifestazione agonistica Offshore denominata “Il Gran Premio italiano del Mare” i quali non nascondevano - anzi - dichiaravano apertamente il grande desiderio di replicare in futuro la manifestazione, parlare invece in questi giorni di “Territorio di qualità”, di Bandiere blu, come anche di “… avvistamenti di delfini e tonni rossi”. Tutto ciò è invece possibile, poiché il modo ormai usuale di far politica di questo nostro tempo non conosce coerenza ne vergogna alcuna. Le bandiere (blu e non) si agitano sempre nella direzione del vento che soffia in quell’istante e la situazione attuale ne è la palese dimostrazione. Era proprio questo ciò che ho cercato di raccontare attraverso la battaglia quasi solitaria che Meteorivierapicena – e solo pochi altri “coraggiosi” – ha svolto contro le manifestazioni Offshore estreme nel Mare di casa nostra e in ogni altro Mare. Oggi possiamo solo costatare che dopo le pubbliche affermazioni e i chiari intendimenti espressi in merito a quelle manifestazioni agonistiche estreme, il Signor Sindaco, l’Assessore al Turismo, come anche il Presidente del Circolo Nautico Cittadino, non possono venirci a parlare o volerci insegnare - attraverso la manifestazione “Territorio di qualità” che si sabato 14 luglio si svolgerà a San Benedetto del Tronto - i principi fondamentali e l’importanza del rispetto ambientale nel nostro territorio. Anche l’assessore all’Ambiente, desaparecidos durante il fine settimana dell’Offshore, ora torna a parlare e fa sentire la sua verde voce “ambientalista”. Attraverso le loro scelte, i nostri amministratori cittadini, hanno praticamente mostrato da soli di non essere “portavoce” onorevoli in fatto di sensibilità ambientale, ma soprattutto di non risultare credibili nelle loro posizioni ora invece più “consapevoli e responsabili”. Le loro parole risuonano ora come … parole al vento. Riego Gambini
PS: Per non parlare poi del “Parco Marino del Piceno” di cui Meteorivierapicena continuerà con forza ad essere promotrice non politica, dato che credo sinceramente in questo ambizioso progetto, nel quale, a mio parere, questa forma di politica non dovrebbe “mettere” le mani.
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