Si terrà dal 24 al 27 giugno del prossimo anno Anghiò, il festival che prende il nome dal termine dialettale sambenedettese per indicare l'alice. Sarà una rassegna dedicata a 360 gradi al pesce azzurro e, stando ai pronostici degli organizzatori, l'evento sarà - nel suo ambito - il più importante d'Italia.
Nei quattro giorni della kermesse: convegni, incontri, mostre e laboratori didattici permetteranno di scoprire le caratteristiche e le tante qualità di questo tipo di pesce, cosiddetto azzurro per la tipica colorazione delle sue squame, che si trova in tutto il Mediterraneo e che è rinomato per le sue proprietà nutritive.
I più curiosi avranno anche l'opportunità di conoscere meglio i diversi tipi di pesce azzurro con Alice, amica del cuore lo spazio educativo-didattico per adulti e bambini o di diventare Pescatore per un giorno, scegliendo tra la pesca con le reti, a bordo di un caratteristico peschereccio, e quella sportiva, "armati" della tradizionale canna. Per i più piccoli anche tanti giochi a tema nell'area Chi dorme non piglia pesci.
Negli spazi della manifestazione sarà anche possibile imparare a cucinare il pesce azzurro secondo ricette tipiche locali e degustarlo in abbinamento ai migliori vini del territorio. Inoltre i ristoranti della zona proporranno un Menù azzurro rigorosamente a base di pesce azzurro. Infine il pescato potrà essere acquistato fresco o conservato, secondo tradizioni e costumi non solo italiani.
Per i numerosi turisti che affollano la costiera marchigiana in estate, Anghiò propone anche Marche a vela, un insolito viaggio sul mare attraverso i principali porti della regione, con tappa finale a San Benedetto per partecipare alle tante iniziative della kermesse.
L'evento è stato presentato alla stampa nella mattinata di martedì 14 luglio all'interno del Mercato Ittico cittadino. All'incontro con i cronisti erano presenti il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e l'assessore alla Pesca Settimio Capriotti, oltre agli ideatori e organizzatori della kermesse: Stefano Greco di Tuber Communications ed Eugenio Guarducci, Presidente di Sedicieventi che hanno messo in evidenza l'intento di coinvolgere nella manifestazione le istituzioni locali, gli operatori del settore ittico e turistico, le associazioni di categoria e le scuole, con speciali menù per le mense a base di pesce azzurro.
Alici, sarde, sgombri, ricciole, tonni..."Pesce povero" di nome, ma non di fatto. Le tante doti di questo tipo di pescato le ha indicate una che di cucina se ne intende: Laura Ravaglioli, chef di Gambero Rosso Channel e madrina della manifestazione. «Non costa molto, si trova sempre e può essere cucinato in infiniti modi. Senza dimenticare le sue enormi qualità salutistiche, in quanto è ricco di Omega3, ottimi per il cuore».
«La nostra città è la location ideale per questa manifestazione. Non sarà una semplice sagra, ma un evento di qualità», precisa Gaspari evidenziando che il turismo eno-gastronomico ha infinite potenzialità di crescita e San Benedetto è intenzionato ad approfittarne.
Sempre nella giornata di martedì, in serata, Anghiò si è presentato ufficialmente alla cittadinanza nell'ambito della speciale sezione di Mareaperto. In Piazza Matteotti si è assistito ad un viaggio a ritroso nel tempo che ha reso omaggio alla storia peschereccia della città con immagini storiche, testimonianze di Enio Del Zompo, pescatore di lungo corso e degli esperti Gigi Anelli, Gino Troli e Matteo De Carlo, fino all'immancabile degustazione finale di pesce azzurro offerta in collaborazione con la Nuova Pescheria Picena.