TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP
TITOLO PER L’ ITALIA NELLA PROVA A SQUADRE
di Sergio Conti
Campione del Mondo ed ora anche Campione Europeo. La scalata al successo di Francesco D’Aniello, argento ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, è davvero folgorante. «Sono felicissimo – ha dichiarato Francesco – Adesso posso dire di essere sia Campione del Mondo che Campione Europeo. La gara è stata dura, tirata fino all’ ultimo piattello. E’ davvero una grande soddisfazione». D’ Aniello, entrato in finale con lo score di 145 su 150, un piattello in meno del tedesco Loew, in finale ha tirato fuori tutta la classe del vero campione ed ha regolato gli avversari chiudendo a quota 192/200. Alle sue spalle, per aggiudicarsi le altre due medaglie in palio, è stata battaglia tra lo svedese Dahlby, l’ ungherese Gerebics ed il già citato tedesco Loew appaiati a quota 190. Dopo lo shoot-off l’ argento è andato a Dahlby ed il bronzo a Gerebics. Peccato per Daniele Di Spingo (Fiamme Oro) di Latina. Il pluricampione del mondo ha spareggiato per l’ ingresso in finale ma non è riuscito nell’impresa e ha chiuso settimo con 140/150. Leggermente più attardato Claudio Franzoni di Brescia che si è fermato a quota 137. Comunque gli azzurri si aggiudicano anche il titolo di Campioni Europei a Squadre (422/450) davanti ai colleghi Russi ed a quelli Inglesi, rispettivamente secondi e terzi.Due medaglie conquistate anche nel comparto degli Juniores. In questo caso sono entrambe d’argento. Alessandro Chianese (Marina) di Napoli conquista la piazza d’ onore mettendosi al collo l’ argento con lo score di 185/200. Oro e bronzo vanno entrambi ai Russi, primo Artem Nekrasov con 191, e terzo Vladimir Miroshnichenko con 184. Fuori dalla finale a sei gli altri due italiani. Marco Vannucci di Firenze chiude a 132/150 e Davide Gasparini di Pesaro a 131. Per loro medaglia d’ argento e titolo di Vice Campioni del Mondo a Squadre (402/450).«Come avevo anticipato nei giorni scorsi, questo era uno dei due appuntamenti sui quali avevamo puntato maggiore attenzione – dichiara il CT Mirco Cenci – I brillanti risultati che abbiamo ottenuto dimostrano che la strada è quella giusta. Ora dobbiamo restare concentrati per fare bene anche ai Mondiali».
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