Da tempo sentivamo l’esigenza di un grande evento che fungesse da richiamo per il pubblico e che, al contempo, mettesse in mostra le bellezze del territorio. L’idea dell’ex-assessore Massimo Marco Seri era in perfetto accordo con questa esigenza, tanto che il marchio da lui ideato “Tra…monti e pagine” è stato acquistato dalla Comunità montana e si è trasformato in un appuntamento irrinunciabile.

L’ambizione è quella di innescare un circolo d’idee, di proporre un vasto contenitore culturale che sia accolto da una larga fascia di pubblico, dai tanti turisti e dalla gente del luogo.

Il nostro fine, come Comunità montana, è la promozione del territorio e delle sue tipicità, vogliamo che la nostra terra sia più possibile conosciuta e ammirata, per questo abbiamo pensato ad un festival itinerante, perché ogni Comune potesse avere il giusto spazio. Avremo tante serate, ma ognuna sarà un evento a sé, pensato proprio per le caratteristiche di quel luogo.

Sono profondamente convinto della bontà dell’iniziativa e credo nella sua possibilità di crescita nel tempo. Già in questa edizione ci sono molte novità rispetto al passato e altre ne verranno. Il motore del Festival è la sinergia: tra le arti, tra le professionalità, tra le eccellenze del territorio; la fusione di tante ricchezze porterà di sicuramente buoni frutti.