RossiAppunti: chiediamo una Sanita’ meno soffocata dalle pressioni politiche
di Benito Rossi*
29/12/2007 - La Ugl Sanita’ Provinciale nel resoconto 2007 ritiene insoddisfacente la politica della Regione Marche adottata per favorire gli investimenti nella Zona Territoriale 12. La Regione afferma di aver dimezzato il debito sulla sanita’, in attesa delle opportune verifiche l’elemento oggettivo permane sul terreno delle annunciazione cosi’ come avviene sistematicamente da oltre 10 anni. Si attende, la ristrutturazione del Dipartimento di Emergenza che a nostro avviso non andava progettato sul piano -2; si attende, l’acquisto di una nuova TAC politicamente spesso annunciata solo per ottenere effetti mediatici; si attende l’ottimizzazione degli organici al fine di poter parlare di servizi efficaci ed efficienti, su questo versante servono Fisioterapisti capaci di coprire le esigenze del territorio di 14 Comuni, Infermieri ed OS capaci di coprire turni di lavoro in virtu’ dei carichi di lavoro. Una piu’ capace gestione del personale adibito all’assistenza diretta altrimenti non e’ giustificabile l’elevata richiesta di trasferimenti da reparti a reparti o da reparti a servizi. L’Ugl chiede maggiore trasparenza in fatto di relazioni Sindacali, maggiore equita’ nei diritti Sindacali e non favorire il principio di figli e figliastri in relazione al potentato di turno. Non abbiamo visto di buon grado la scelta di ingaggiare un Primario Oculista a doppio servizio quando nella stessa situazione si sono trovati la Pediatria ed il Laboratorio Analisi solo che in queste ultime due realta’ si e’ scelto di nominare due Facenti Funzioni; qual’e’ il ruolo Sindacale nella organizzazione e riorganizzazione dei servizi Ospedalieri? Un ruolo accessorio? Noi non vogliamo rinunciare al nostro ruolo coscienti di rientrare nelle antipatie di questo e quello. Chiediamo quindi una importante inversione sul campo delle relazioni Sindacali e maggiore chiarezza sulla tempistica degli investimenti programmatici. Chiediamo obiettivi chiari sostenuti da investimenti economici e persone capaci, al fine di poter elevare la qualita’ che merita una struttura pubblica quale e’ la Zona Territoriale 12. Chiediamo una Sanita’ meno soffocata dalle pressioni politiche.