di Benito Rossi *
14/12/2007Risulta veramente singolare l’atteggiamento del vice Presidente Regionale Luciano Agostini sul fronte della riorganizzazione sanitaria territoriale della zona 12 soprattutto in virtu’ di una sbandierata ed inconsistente programmazione sanitaria regionale abbattutasi da diversi anni al Madonna del Soccorso.
AN ha sempre promosso atti concreti votati all’unanimita’ dei Consigli Comunali, dall’Amministrazione Martinelli all’Amministrazione Gaspari, l’ultimo dei quali ancora piu’ consistente.
Questo Consiglio Comunale oggi a maggioranza di centro sinistra su proposta di AN ha votato all’unanimita’ affinché il Sindaco si impegni a rappresentare in Conferenza dei Sindaci,
la netta contrarieta’,
ad ogni ipotesi di riduzione, declassamento,
dell’offerta sanitaria locale, a qualsivoglia riduzione della pianta organica,
al depauperamento dei livelli qualitativi assistenziali,
ad ipotesi, non condivise e partecipate, di Aziende Ospedaliere riunite, di fusione tra zone territoriali e di ASL Provinciale
L’indirizzo del Consiglio teso a valorizzare e rilanciare le strutture ed i servizi gia’ esistenti sul territorio e ad implementare l’offerta attuale con alte specializzazioni.
AN ha quindi condiviso una linea politico sanitaria con tutto il Consiglio Comunale che e’ in rappresentanza di tutti cittadini di un territorio capofila.
Quindi e’ inutile che continuate a far finta di non capire ed a rivolgervi ad AN quando e’ evidente che in seno al centro sinistra locale e regionale c’e qualche altra linea di potere arroccata nel voler imporre lo status quo politico al Madonna del Soccorso tra l’altro anche mirato .
Alla luce del volere di un intero Consiglio Comunale la Giunta Regionale Marche si e’ mostrata sempre ostile a causa di beghe interne politiche ancora oggi ricadenti sulla pelle dei cittadini.
Mistificare la realta’dei fatti, oltre a non fare onore, non fa bene al nostro territorio, nonostante, non siamo abituati a fermarci e dalle chiacchiere che si continuano a leggere proseguiremo sulla strada del confronto dei temi concreti soprattutto quando ad esserci di mezzo e’ proprio la salute della collettivita’.
Parleremo di DRGs (qualita’ delle prestazioni sanitarie); parleremo di tempi di attesa molti dei quali arrivati a marzo 2008; parleremo di sicurezza dei lavoratori perche’ essi debbono lavorare in sicurezza personale per la sicurezza dei pazienti; parleremo di territorio, di deospedalizzazione, del ruolo dell’assistenza domiciliare, e di funzionalita’ Amministrativa sul territorio; parleremo di “appropriatezza delle prestazioni”; parleremo di carenza di organici e di inutili file di attesa a causa di disorganizzazioni; parleremo di meritocrazia.
* Presidente Circolo A.N. Porto d’Ascoli