In arrivo il meglio del rock internazionale: Bloc party, Mogwai, Low, Muse
I londinesi Bloc Party sono stati la rivelazione dello scorso anno con l’album di debutto “Silent Alarm”. Ora sono tornati con “A Weekend in the City”, prodotto da Jacknife Lee e registrato presso gli studi irlandesi di Grouse Lodge. L’album è stato preceduto dal singolo “The Prayer”: questo è il vero suono della metropoli del nuovo secolo, febbricitante, caotico, desolato. I Bloc Party suoneranno a Bologna il 12 maggio, a Milano il 13.
Esponenti di spicco della scena musicale di Glasgow, i Mogwai nascono nel 1995 con un organico di tre elementi: Stuart Braithwaite (voce, chitarra), Martin Bulloch (batteria), Dominic Aitchinson (basso). Nel giro di qualche mese pubblicano l’album d’esordio “Young Team”, caposaldo del post-rock europeo. L’ultimo lavoro, risalente al 2006, è “Mr. Beast”. I Mogwai suoneranno a Fucecchio (FI) il prossimo 26 giugno.
Gli americani Low sono una delle indie band più amate dalla critica. Dal loro esordio nel 1994 la loro carriera è stata una crescita costante in termini di qualità e riscontri. L’ultimo lavoro è stato pubblicato per l’etichetta Sub Pop da poche settimane: “Drums and Guns” il titolo. I Low suoneranno a Roncade (TV) il 25 maggio, a Bologna il 26, a Roma il 28, a Milano il 29.
Tornano infine i Muse di Matthew Bellamy. Dopo tre album di grande successo (“Showbiz”, 1999, “Origin of Symmetry”, 2001, “Absolution”, 2003) il 30 giugno 2006 hanno pubblicato “Black Holes and Revelations”, ennesima conferma della volontà della band di esplorare la materia rock con mente aperta e con un sound che tutto è tranne sedentario. L’approccio dei Muse è completamente senza limiti e brani come “Starlight”, “Knights of Cydonia”, “Map of the Problematique” sono lì a dimostrarlo. Per loro due concerti in altrettante cornici da favola: il 30 maggio al Piazzale Michelangelo di Firenze, il 29 giugno all’Arena di Verona.
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