Mercoledì in acqua: Nuoto e Acquagym
Questa settimana il “Mascalzone” vi propone di tornare in forma sfruttando i benefici effetti dell’acqua: è la volta di Nuoto e Acquagym. Gli sport praticati in acqua si avvicinano molto alla definizione di sport “ideali” perché sono divertenti e semplici da imparare, possono essere eseguiti da tutti e in tutte le stagioni e generano risultati sicuri senza particolari controindicazioni. L’esercizio fisico in acqua produce un miglioramento di resistenza, mobilità, forza, coordinazione e benessere grazie al lavoro congiunto di due forze: l’aria e l’acqua. Lo sport acquatico più conosciuto ed amato è senza dubbio il nuoto, spesso definito “sport più completo” poichè coinvolge quasi tutti i muscoli del corpo, in particolar modo le braccia, il tronco e le gambe, permettendo un dispendio calorico molto elevato. Svolgendosi in acqua ha caratteristiche assolutamente singolari che lo differenziano da tutti gli altri sport di terra. Innanzitutto la temperatura dell’acqua, più bassa rispetto a quella del corpo, costringe a consumare un maggior numero di calorie, contribuisce a temprare il corpo e lo protegge da malattie da raffreddamento. Il nuoto può essere praticato ad ogni età. Aiuta lo sviluppo del bambino, mantiene in forma l’adulto e rallenta l’invecchiamento muscolare nell’anziano. Stimola la circolazione e impedisce la formazione di varici e cellulite. Poiché il motivo più comune per nuotare, oltre alla necessità di mantenersi in forma, è lo svago, molti sono gli stili di nuoto adatti a questo scopo. Chi nuota per svago preferisce uno stile che gli consenta di tenere la testa fuori dall’acqua, se voi appartenete alla categoria scegliete il dorso o cagnolino. Se invece fate parte di coloro che sanno nuotare bene, per voi c’è lo stile libero, la rana, la farfalla/delfino o il crawl che è lo stile più veloce utilizzato nelle competizioni. Qualunque sia la motivazione e lo stile preferito, qualunque sia la vostra età, ricordatevi che il nuoto non ha controindicazioni e grazie alla densità del corpo umano che è simile a quella dell’acqua non determina un affaticamento per le giunture e le ossa per cui non ci sono scuse che reggano né per i più giovani, né per i più anziani. Chi invece è meno tradizionalista ma non rinuncia al benessere dell’acqua può dedicarsi ad una disciplina giovane: l’acquagym. L’acquagym nata con funzioni riabilitative, è diventata negli anni ‘90 una vera e propria versione subacquea della ginnastica tradizionale con l’aggiunta di musica e di animazioni. Come il nuoto sfrutta i classici vantaggi dell’acqua: è efficace e divertente, permette di ridurre la massa grassa senza affaticare le articolazioni e può essere praticata da tutti, anche da coloro che non hanno dimestichezza né con il nuoto, né con la ginnastica. Chi soffre di problemi articolari, gli obesi, i cardiopatici e le donne in stato interessante possono affrontare un’ora di acquagym agli stessi ritmi di una lezione di aerobica, ma senza accorgersene poichè ogni movimento prodotto in acqua sviluppa particolari correnti che hanno l’effetto di un massaggio utile per la circolazione linfatica. La lezione di acquagym si svolge in vasca ed è caratterizzata da movimenti delle braccia, piccoli slanci delle gambe, sforbiciate sott’acqua, camminata, corsa, bicicletta e infine stretching. In acqua alta vengono utilizzati cinture o tubi e, per aumentare l’intensità dello sforzo, si ricorre a guanti palmati, cavigliere, elastici, pinne, manubri galleggianti. Naturalmente tutto a ritmo di musica. Gli esperti assicurano che dopo qualche mese il corpo apparirà più sodo ed armonioso e la mente ne uscirà più rilassata. Perché non provare!
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