29-09-07 In attesa della gara di domenica tra i professionisti l’Italia può gioire per la splendida impresa di Marta Bastianelli che ha vinto il Mondiale femminile in linea. A Stoccarda, nella gara disputata oggi, l’Italia ha tenuto in mano le redini della corsa fin dall’inizio, dimostrando grande compattezza di squadra e un’intelligenza tattica fondamentale in competizioni come queste, spesso caratterizzate da molta tensione e da una sostanziale anarchia dal punto di vista strategico.
L’attacco decisivo, non pianificato stando alle parole della fresca vincitrice, è nato a 17 Km dall’arrivo. L’azzurra, consapevole della sua inferiorità allo sprint rispetto alle grandi specialiste delle volate, ha cercato di avvantaggiarsi proprio per evitare di arrivare in gruppo sul traguardo e il suo coraggio è stato ampiamente ripagato dal successo che può valere una carriera. Dopo l’allungo, il vantaggio di Marta nei confronti delle inseguitrici è rimasto castamente intorno ai 20 secondi (si è ridotto solo nel finale) e questo le ha permesso di vincere in solitudine la corsa più importante dell’anno: un talento straordinario che si è palesato nella corsa odierna e che fa decisamente ben sperare per il futuro, vista la fresca età della neo campionessa, appena ventenne.
Come già ricordato la prova dell’Italia è stata ottima a livello di squadra: Noemi Cantele, l’atleta più importante tra le azzurre, quinta all’arrivo, è stata fondamentale dal punto di vista tattico, concentrando su di sé l’attenzione delle avversarie e permettendo dunque alle sue compagne di godere di una discreta libertà.
Detto della straordinaria vittoria di Marta Bastianelli, va sottolineata anche la terza posizione dell’altra azzurra Giorgia Bronzini: questi dati bastano a spiegare la netta superiorità che la squadra allenata dal c.t. Savoldi ha dimostrato sulle strade tedesche: speriamo che possa essere un buon auspicio per la gara degli uomini di domani.
Nella categoria Under 23 invece la vittoria è andata allo slovacco Velits, che si è imposto in volata in una gara senza nessun azzurro sopra gli scudi e caratterizzata da una brutta caduta proprio nel finale.
ORDINE D'ARRIVO (donne):
1. Marta Bastianelli (ITA), 133,7 Km in 3h 46' 34" media
2. Marianne Vos (Olanda) a 6"
3. Giorgia Bronzini (Italia) s.t.
4. Svetlana Bubnekova (Russia) s.t.
5. Noemi Cantele (Italia) s.t.
6. Emma Johannsson (Svezia) s.t.
7. Marina Jaunatre (Francia) s.t
8. Oenone Wood (Australia) s.t
9. Alex Wrubleski (Canada) s.t.
10. Emma Pooly (GBR) s.t
ORDINE D'ARRIVO (uomini Under 23):
1. Peter Velits (Slovacchia), 171,9 km in 4 h 21'22''
2. Wesley Sulzberger (Austria) s.t.
3. Jonathan Bellis (GBR) s.t.
4. Tom Leezer (Olanda) s.t.
5. Danilo Wyss (Svizzera) s.t.
6. Jonas Jörgensen (Danimarca) s.t.
7. Domenik Klemme (Germania) s.t.
8. Florian Vachon (Francia) s.t.
9. Vitaliy Buts (Ucraina) s.t.
10. Andrey Zeits (Kazakistan) s.t.