28-09-07 Il vincitore del Giro d’Italia 2007 non potrà partecipare al Mondiale che si disputerà Domenica. L’ufficio della procura antidoping del Coni ha deferito il campione abruzzese, chiedendo una squalifica di quattro mesi per la sua frequentazione con il discusso medico Santuccione. La decisione, che pure era nell’aria, colpisce duramente la nazionale azzurra del c.t. Franco Ballerini, che perde uno degli uomini di punta per la gara su strada. Di Luca, che ha dimostrato quest’anno di poter vincere anche le grandi corse a tappe, è da sempre anche un grande interprete delle corse di un giorno, come testimoniato dalla conquista della Freccia Vallone e dell’Amstel Gold Race nel 2005 e della Liegi-Bastogne-Liegi nel 2007. Di Luca si è espresso in maniera decisamente polemica nei confronti della decisione presa da Ettore Torri, capo della Procura antidoping, non soltanto per il deferimento in sé, ma anche per la tempistica. Il campione abruzzese ha da sempre ammesso di conoscere fin da bambino il medico Santuccione, ma ha fermamente respinto ogni suo coinvolgimento nell’inchiesta “Oil for Drugs”. Per quanto riguarda la tempistica poi, qualche dubbio effettivamente nasce: il deferimento è arrivato solo ieri sera, nonostante l’inchiesta vada avanti ormai da molto tempo, e per questo motivo Di Luca sarà costretto a rinunciare ad una corsa a cui teneva moltissimo e per cui si allenava da mesi senza avere la possibilità di difendersi. Il Tas infatti, unico organo che avrebbe potuto opporsi al deferimento, oggi è chiuso e non ci sarà dunque nessuna possibilità di appellarsi contro la decisione della procura del Coni.
Al posto di Di Luca ci sarà Tosatto, ottimo corridore senza dubbio, ma non si può negare che la nazionale azzurra perda uno dei suoi leader più attesi. Se poi si considerano le mille polemiche che accompagnano la partecipazione dell’altra stella azzurra, Paolo Bettini, la situazione non può certo definirsi rosea.
Intanto il Mondiale è già cominciato con le prove a cronometro: la tedesca Hanka Kupfernagel ha vinto la prova contro il tempo nella competizione femminile, mentre l’olandese Lars Boom si è imposto nella categoria Under 23 (ottima la quinta posizione dell’azzurro Adriano Malori). Nella categoria elite invece c’è stata la straordinaria vittoria di Fabian Cancellara nella cronometro di ieri. Lo Svizzero ha bissato la vittoria dello scorso anno nel mondiale di Losanna, dimostrando ancora una volta che nelle prove contro il tempo non c’è nessuno che posso pensare di impensierirlo seriamente. La vittoria iridata è il coronamento di una grande stagione, già impreziosita dalla vittoria del campionato nazionale svizzero a cronometro e da due vittorie al Tour de France, dove ha anche indossato la maglia gialla. Gli italiani, che da molto tempo ormai non possono contare su un grande interprete di questa specialità (escluso Ivan Basso, squalificato), si sono difesi comunque bene: buoni sia il 14° posto di Marco Pinotti che il 17° posto di Vincenzo Nibali che ha dimostrato di essere una grande promessa del ciclismo di casa nostra.
Oggi c’è la giornata di riposo, e si riprenderà domani con le prove in linea delle donne e degli Under 23, ma tutta l’attenzione è riservata alla prova degli elite di Domenica, soprattutto per scoprire una volta per tutte chi potrà prendervi parte e chi no.
ORDINE D'ARRIVO
1 Fabian Cancellara (Svizzera) in 55.41
2 Laszlo Bodrogi (Ungheria) a 52"
3 Stef Clement (Olanda) a 57"
4 Bert Grabsch (Germania) a 1'12"
5 Sebastian Lang (Germania) a 1.17"
6 Vladimir Goussev (Russia) a 1'46"
7 José Palacio Gutierrez (Spagna) a 1'56"
8 Andrey Mizurov (Kazakhstan) a 2'02"
9 Vasil Kiryenka (Bielorussia) a 2'03"
10 Bradley Wiggins (Gran Bretgana) a 2'10"