Porto... questo sconosciuto
Trovata la soluzione per il Ballarin? Forse! Ma il pool di “esperti” (notai o avvocati che siano, non è dato sapere), mantenetelo in sessione permanente perché dovranno cimentarsi in un ben più grande problema: il porto. Si fa un gran parlare di STU e si spendono centinaia di migliaia di euro, soldi dei cittadini, per indagini, relazioni, pareri, progetti. Fumo! Il porto di San Benedetto del Tronto è di competenza statale. Ciò vuol dire né il Comune, né altri, al di fuori dello Stato possono muovervi paglia. E se sul Ballarin potrebbe (forse) esserci uno spiraglio (rimanendo inalterata la figuraccia e la negata democrazia e partecipazione), sul porto gli “esperti” oggi avrebbero un bel rompicapo da risolvere e, forse, sarebbe meglio impegnarli per trovare una giustificazione plausibile allo sperpero di denaro pubblico. Ci rendiamo conto di sparigliare le carte del tavolo attraverso una notizia forte, ma alle cose va dato nome e cognome e, nel caso del porto, siccome ci vanno di mezzo responsabilità e soldi dei cittadini, è bene ribadire, a prova di smentita di chiunque, che IL PORTO E’ STATALE e gestito dal Ministero di riferimento. Non vorremmo che ad un pool di volenterosi uomini e donne sia venuto in mente di vendere il porto, come la famosa fontana di Trevi del mitico Toto’, ma, alla luce delle spese sin qui sostenute, sembra proprio di sì, quindi allora sarà bene andare a capire meglio come si sono svolti i fatti. CittadinanzAttiva Assemblea Territoriale San Benedetto del Tronto
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