CANGIANO ED IL SUO TEAM OSG COMPLETANO L'EN PLEIN
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 05/07/2009 - Sotto una fitta pioggia che ha colpito la costa marchigiana si è concluso il Gran Premio del Mare Italiano con il napoletano Giancarlo Cangiano ed il suo compagno di squadra Giovanni Carpitella che hanno completato l'en plein vincendo anche la prova Endurance della classe Evolution, che si corre con prototipi, valida per il Campionato Mondiale di Powerboat P1 in corso di svolgimento presso il porto della Marina di San Benedetto del Tronto.
Per il Team Snav Osg si è trattato di una corsa in solitario agevolata dal prematuro ritiro, per problemi al motore dopo appena un giro e mezzo, dei rivali italiani di Cigarette Smash Poker. Il romano Luca Formilli Fendi ed il suo throttleman hanno dovuto lasciare strada allo scafo del Team belga Furnibo del pilota Pierre Colpin e del throttleman Frank Hemelaer, non partiti ieri per un problema tecnico e protagonisti oggi di una splendida gara, abbandonando di conseguenza il primato nella classifica mondiale conquistato con la seconda posizione nella Sprint Race, e cedendo proprio a Snav Osg anche la seconda piazza.
Tornano in vetta grazie al terzo posto odierno invece i britannici di Silverline, forti di un'affidabilità straordinaria della loro imbarcazione guidata dal pilota Drew Langdon e dal navigatore Jan Falkowski. Sfortunati invece il padrone di casa Marco Pennesi ed il compagno Luca Nicolini che dopo aver resistito per lungi tratti al terzo posto hanno accusato la rottura dell'elica alla loro Metamarine a due soli giri, dei dodici previsti, dal termine della gara perdendo la possibilità di acquisire punti in ottica mondiale. Fuori gioco sin dalle prime battute Cranfields Wine e Lucas Oli.
Grande equilibrio nella classe SuperSport, contraddistinta da un derby campano con il Team tutto napoletano Baia Attolini che è passato sotto la bandiera a scacchi con pochi metri di vantaggio sul Team Ukrainian Spirit, vincitore della Sprint Race di ieri, del conterraneo Angelo Tedeschi e del compagno Aaron Ciantar. Terzi, anch'essi napoletani, Alfredo Amato ed Alfredo Nuzzo su Al & Al 22 che hanno approfittato del guasto di Iko Casa, seconda ed in piena lotta per il successo per quasi tre quarti della prova, ritirata al nono passaggio. Con questa affermazione la squadra del trio Stefano Acanfora, Renato Guidi e del navigatore Roy Capasso riequilibra le distanze dalla coppia campione in carica Tedeschi-Ciantar riportandosi a stretta distanza dalla vetta, come alla vigilia della prova marchigina, ed allunga il proprio vantaggio su Iko Casa, sceso al terzo posto, e su Spirit of Belgium, giunto quarto al traguardo e terzo nella classifica generale.
La prossima tappa, la quarta delle sei previste dal Campionato Mondiale di Powerboat P1, si disputerà nelle acqua antistanti la città svedese di Goteborg dal 7 al 9 agosto 2009.
DICHIARAZIONI DEL POST GARA
Marco Pennesi - Team Metamarine:
Il ringraziamento a San Benedetto del Tronto. "Correre davanti al proprio pubblico è bellissimo. La mia gente mi è sempre vicina, mentre cammino per strada sento l'affetto dei miei fans, firmo autografi e la presenza massiccia di questi due giorni, nonostante il maltempo di oggi, ne è la conferma. E' il motivo principale per cui il Powerboat P1 è tornato per il secondo anno consecutivo".
Sulla gara di oggi. "Peccato per il ritiro nel finale. Il temporale di questa mattina ha portato diversi detriti in mare che ci hanno danneggiato l'elica. La barca ha comunque mostrato progressi importanti"
Renato Guidi - Team Baia Attolini
Un gara molto combattuta. "Esattamente come accaduto ieri il distacco tra il primo ed il secondo è stato di pochi metri, ieri hanno vinto loro, oggi siamo stati più bravi noi. Questo però dimostra l'equilibrio della SuperSport. Anche Iko Casa è andata fortissimo, sono stati sfortunati nel finale quando sono stati costretti al ritiro".
In ottica mondiale resta invariato il vantaggio. "Rispetto alla Turchia non è cambiato nulla nelle prime due posizioni. Abbiamo gli stessi punti di svantaggio e siamo certi di potercela giocare. Di certo c'è solo che il ritiro delle due ragazze di Iko Casa pesa tantissimo per la classifica. Probabilmente siamo rimasti in due a giocarci il titolo".