"Io non sono come te" (La Tempesta Dischi / Venus - 2007)
Moltheni “Io non sono come te” (ep)
Etichetta: La Tempesta Brani: Il risveglio / Tu / Giorni cattivi / Montagna nera / Io non io / Felce Produttore: Pietro Canali
Ad un anno di distanza da “Toilette memoria”, album in bilico tra pop e sperimentazione, torna Umberto Giardini con un ep di 6 brani nei quali la vena pop del cantautore marchigiano è completamente messa da parte. Ballate ce ne sono anche in questo “Io non sono come te”, ma sono ballate vestite di (quasi) nulla, chitarre acustiche pizzicate a intrecciare sfumature lievi e voci flebili che creano acquerelli di poesia solitaria e silenziosa. Usare l’aggettivo silenzioso per un’opera poetica può non rappresentare una contraddizione se i versi del paroliere sono a voce bassa come in questo caso. «Vedo volare gli uccelli più neri/che lenti ricamano stoffe di nuvole» canta Moltheni in Montagna nera, nel mezzo di una riduzione all’osso dei suoni e della gamma timbrica che lo rende rarefatto come pochi pezzi cantautorali italiani sanno essere e come la non casuale immagine di copertina, con un paesaggio nordico fatto di montagne e boschi. Non mancano momenti in cui la soavità viene interrotta bruscamente dalla morbosità di alcune immagini, come in Giorni cattivi, figlia legittima della splendida Io che apriva “Toilette memoria”: «lieve scintilla brucia i giorni cattivi/e quei gesti primitivi che non mi fanno bene/ che mi dilatano polmoni e vene». Il trait d’union del lavoro è però nella costruzione dimessa e spoglia di quasi tutti i suoi venti minuti. E’ una rivendicazione di diversità questo ep – rivendicazione rafforzata dal titolo – da parte di un artista che non ha mai difettato di personalità e di voglia di staccarsi dal coro.