di Sara Di Giuseppe
(Entrata fortunosamente in possesso di alcune esclusive ricette di cucina dal menù di "Fritto misto all´italiana" in Ascoli Piceno, le metto a disposizione dei lettori, dei giornalisti, delle istituzioni e dell´UNESCO. Una al giorno, per i quattro giorni dell´evento (1 - 4 maggio) affinché chi vuole possa cimentarsi personalmente nella preparazione, gustare, esprimere pareri... )
GIORNATA QUARTA - RICETTA QUARTA
"Cacciata avea il sole dal cielo già ogni stella e dalla terra l´umida ombra della notte, quando [...] tutta la sua brigata fece levare, e nel bel giardino andatisene, quivi s´incominciarono a diportare: e l´ora del mangiar venuta, quivi desinarono dove la passata sera cenato avevano." (Decameron, Introduz. IV Giornata) "TESTE DI LEONE DI PALAZZO DEL GOVERNO FRITTE" (CONTORNO DI SGARBI FRITTI)
[Perfetta per essere esportata con successo in Africa. La morte sua]
INGREDIENTI
Teste di leone ( n.2 ) in pietra dal portale di Palazzo S.Filippo; carote, cipolle, sedano, alloro, prezzemolo, aceto, pangrattato, uova, sale, olio per friggere.
PREPARAZIONE
Passate le teste di leone sulla fiamma per bruciare la criniera. Accertatevi che fra i denti non abbiano residui di funzionario masticato in entrata/uscita dalla Provincia: ciò renderebbe la pietanza immangiabile. In un maxi pentolone coprite le teste di leone con acqua fredda e aceto; unite sale, alloro, carote, sedano, cipolla e prezzemolo. Portate ad ebollizione e proseguite la cottura fin quando il travertino sarà tenerissimo. Fate intiepidire e tagliate le teste di leone a grossi dadi. Battete le uova con sale e pepe, passatevi i dadi-di-leone e rivestiteli con pangrattato. Friggeteli in abbondante olio, quindi scolateli e serviteli caldissimi, spolverati con sale di Salaria.Se non avete già vomitato, buon appetito. Avvertenze: dopo la degustazione vi sembrerà di avere un bestione sullo stomaco. Due dita di Ferro China Bisleri e andrà subito meglio. Vi sentirete come leoni, e Metro-Goldwin-Mayer si interesserà a voi.
(Per l´ultima volta, dopo non pesatevi)
CONCLUSIONI
Dopo la chiusura di "Fritto misto all´italiana" le 4 ricette pubblicate dal 1 maggio ad oggi saranno reperibili, in cofanetto barocco, presso le migliori librerie o scaricabili dal sito de ilmascalzone.it Doveroso contributo all´ evento volto "a promuovere in primis l´oliva ascolana" (Agostini dixit), che innalzò la cultura del Piceno a vertici mai prima raggiunti. Toccante l´abnegazione della stampa nostrana tutta che non si risparmiò, e quotidianamente diede fiato a rintronante filarmonica di violini, tamburi, grancasse, tromboni e bombardini. Che, siamo certi, non taceranno ad evento concluso e rimarranno anzi in servizio permanente effettivo.
Scommettiamo?...
"Spero che qualcuno sia pronto a dare la vita per difendere il mio diritto a dire tutte le cazzate che penso" (ALTAN)
04.05.´08 Sara Di Giuseppe