La bandiera del Kosovo, rossa con l'aquila nera d'Albania
Kosovo: l'indipendenza è imminente
BRUXELLES - I 27 paesi dell'Unione Europea hanno dato via libera al dispiegamento in Kosovo della missione civile Eulex. A quanto si è appreso alla mezzanotte scorsa si é infatti conclusa senza novità la procedura di silenzio-assenso prevista per dare luce verde all'invio della missione.
Nell'imminenza della proclamazione dell'indipendenza del Kosovo dalla Serbia, i 27 paesi dell'Ue hanno quindi deciso di mandare nella provincia un contingente composto da circa duemila uomini che avra' come compito principale quello di accompagnare in Kosovo nel processo di transizione verso una struttura amministrativa autonoma. Del contingente della missione civile fanno parte anche 250 tra giudici e magistrati che saranno guidati dall'italiano Alberto Perduca. Saranno inviati in Kosovo nel corso dei prossimi 120 giorni anche 1500 poliziotti e 250 tra doganieri e altro personale amministrativo. Alla missione contribuiscono tutti i paesi dell'Unione salvo Malta in ragione di motivi logistici, oltre che Stati come la Turchia e gli Stati Uniti.
Eulex si affianchera' inizialmente alla missione Unmic delle Nazioni Unite e si aggiungera' come presenza sul territorio al contingente Nato della Kfor. A quanto si e' appreso un'avanguardia della missione Eulex dovrebbe raggiungere il Kosovo gia' entro le prossime due settimane per preparare il terreno all'arrivo del resto del contingente di quella che si annuncia come probabilmente la missione civile piu' importante inviata all'estero dall'Ue.