-Salve Mister, partiamo dalla fine, partiamo dall'ultima grande partita contro l'ottimo Kaos conclusa senza vincitori né vinti: che partita è stata?
Una partita combattuta ed aperta giocata con il rimpianto di non poter essere al completo. Il pareggio è stato il risultato più giusto e ha rimandato ogni sentenza in fatto di classifica.
-A proposito di classifica, questo girone 'a' vive nell'incertezza per quanto riguarda l'assegnazione dei quattro posti final eight. Se Sangiorgio e Kaos possono dirsi ormai ad un passo da questo traguardo intermedio, la lotta per i due posti rimanenti è entusiasmante: calendario alla mano, qual'è il tuo giudizio rispetto a eventuali favorite?
Le prime dieci squadre hanno tutte delle possibilità di entrare tra le prime 4 alla fine del girone di andata. A mio giudizio le favorite sono 3 delle prime attuali 4 più una delle squadre immediatamente dietro ma non chiedermi di leggere nella sfera anche i nomi delle squadre: è un' impresa troppo ardua.
-Ventitré punti, nessuna sconfitta, sei vittorie e cinque pareggi in undici partite è un bottino invidiabile. Quanto sei soddisfatto di quello che la squadra ha prodotto fino ad oggi in campo?
Molto soddisfatto e penso che ad inizio stagione chiunque avrebbe messo la firma per poter arrivare dove siamo ora. Detto questo, “the show must go on”, ora guardiamo avanti con maggiore ambizione e già ad Imola dovremo andare determinati per portare via punti. Meglio se tre.
Mario finalmente ci ri-incontriamo in una partita ufficiale: non vedo l'ora, “ ti stimo fratello”.
-Apriamo una parentesi sul mercato. La sessione di Dicembre ha visto anche i nostri dirigenti muoversi per rinforzare la rosa a tua disposizione: cosa puoi dirci sui volti nuovi del Sangiorgio? E in generale che opinione ti sei fatto sui movimenti delle altre formazioni del girone a?
Per quanto ci riguarda i movimenti di mercato sono stati di assestamento. Visto i buoni risultati avuti fino ad ora, abbiamo pensato a stabilizzare la rosa con due innesti mirati a rendere la rosa maggiormente completa in vista del girone di ritorno e confermando così estrema fiducia al gruppo che si è creato.
Per il resto che dire? Assemini, Atletico Teramo e Magione sono quelle che hanno acquistato di più. Staremo a vedere se questo darà a queste tre squadre la forza per risalire la classifica.
-Ieri sul nostro blog è stata pubblicata una statistica che ha impressionato molti sulla tua straordinaria striscia positiva di 38 risultati utili consecutivi nella serie A2. Luigi Pagana cosa può dirci riguardo a questa curiosità?
Beh con Cesena nella ultima stagione di serie A2 abbiamo perso in Sardegna alla seconda di campionato contro Cagliari e poi abbiamo vinto la coppa. Quindi abbiamo fatto 24 + 3=27 partite senza perdere in serie A2 ed ora con San Giorgio sono 11 gare che non perdiamo. Facendo due conti sono 38 gare che una squadra da me allenata non perde in questa categoria. Direi che questo ripepilogo sa molto di autogufata, ne sarà felice Mario ad Imola.
-Prima della domanda finale vorrei porre un quesito da appassionato.
Il futsal italiano è in grande crescita e le Marche sono una regione indicativa di questa progressiva espansione del nostro stupendo sport: in base alla tua esperienza e stando alle partite che hai potuto vedere, qual'è a tuo parere, oggi, il cardiogramma del futsal marchigiano?
Io ho iniziato la mia esperienza nel futsal dalla Toscana che alcuni anni fa, non molti per altro, aveva due squadre in A1 alcune squadre in A2 e svariate squadre in serie B. Ora in Toscana è rimasto solo il Grosseto che fatica a stare in A2 e poche squadre di B che non hanno grossi stimoli ad andare avanti. Tutto questo per dire che ora nelle Marche mi sembra di rivedere e rivivere quel movimento e quel periodo, ma se il grado di strutturazione delle società non aumenterà di pari passo all'entusiasmo anche le Marche si potrebbero ritrovare con un pugno di mosche fra qualche anno, avendo speso tanto in termini economici ma non avendo creato le basi per dare un futuro ed una identità a quello che in questo momento è solo un movimento. In questa ottica ritengo che le future elezioni per eleggere il futuro presidente della Divisione calcio a 5 dovranno essere usate nella maniera corretta e tutti i presidenti dovranno dare un voto pensando al futuro di questa disciplina. Non è mia intenzione dire per chi votare, ma almeno questa volta chi si presenterà per essere eletto come presidente dovrà esporre un programma e sulla base di quello governare. Cari presidenti leggete i programmi e sulla base di quelli votate perchè i soldi da voi spesi saranno produttivi solo se chi governa li farà diventare tali. Meditate presidenti, meditate......
-Infine. Sabato prossimo a Imola ci sarà un'altra partita fondamentale per il cammino dei tuoi draghi. Come sta la squadra? E che partita ti aspetti di vedere?
Ad oggi il morale è buono ma dal punto di vista fisico abbiamo alcuni piccoli acciacchi che non mi fanno stare tranquillissimo. Confido molto nella voglia dei giocatori draghi o nei draghi giocatori (o come li chiami tu) affinché si possa arrivare alla dodicesima giornata nelle migliori condizioni possibili. Toccati Mario toccati, che mi tocco anche io.
Scherzi a parte, ritengo la partita di Imola una delle gare più importanti del campionato, in primis perchè è l'ultima gara prima della pausa e poi perché fungerà un po' da spartiacque di questo campionato. Mi piacerebbe salutare questo 2008 nel migliore dei modi e brindare all'anno nuovo con più di 23 punti. Speriamo di riuscirci. Male che vada, in caso di sconfitta, almeno avrò avvantaggiato il mio amico Mario.
P.S. Visto che nell'Imola ci sono due Mario per non essere frainteso vorrei specificare che il Mario in questione è Mario Neri, il tecnico dell'Imola e che le nostre tendenze sono etero, siamo solo amici. (e non vale il detto “excusatio non petita accusatio manifesta”)
Damiano Vallucci