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Mario Santana, 24 anni |
Fiorentina-Reggina 3-0: la voce dei protagonisti
FIRENZE – La Fiorentina stende la Reggina con un secco 3-0. A segno Mutu, Santana e Blasi. Fiorentina in gol da 27 gare interne consecutive.
Prandelli (allenatore Fiorentina): Innanzitutto volevo che l’infortunio di Dainelli non è grave. Ha un taglio sulla testa, ma dovremmo recuperarlo per mercoledì. Pazienza invece ha avuto una distorsione. Blasi una contrattura; con lui mi sono arrabbiato perché poteva benissimo risparmiarsi quello scatto, però gli voglio bene, perché a giocatori generosi come lui non si può non volerne e gli si può perdonare qualche eccesso di agonismo. Al di là degli infortuni, oggi abbiamo fatto i movimenti giusti, con i tempi giusti. Direi che è stato uno dei migliori primi tempi della mia gestione, sono contento, però dobbiamo ancora lavorare. Tra tre giorni saremo ancora in campo. Dobbiamo accettare i complimenti, ma da domani penseremo al Torino e penseremo a migliorare ancora. Per esempio oggi, dopo l’1-0, per dieci minuti siamo stati un po’ troppo leziosi. Santana? E’ stato bravissimo. Sia lui che Mutu mi sono piaciuti molto perché sono stati molto attenti, oltre alla fase offensiva, anche a quelle zone del campo in cui erano chiamati a difendere. Toni, nonostante non abbia segnato, mi è piaciuto molto; sia sul secondo che sul terzo gol ha portato via gli avversari e ha permesso ai suoi compagni si segnare: per un allenatore quando un attaccante fa queste cose è come se segnasse due gol.
Mazzarri (allenatore Reggina): A dire la verità non avevo voglia di parlare, sono qui solo per rispetto del vostro lavoro. Dal primo minuto mi sono accorto che non c’eravamo né con la testa né con le gambe. Si è visto subito che avremmo subito una goleada: direi che con il 3-0 finale ci è andata bene, poteva finire molto peggio. E’ stata la peggiore Reggina da quando la alleno. Forse abbiamo pagato la vittoria clamorosa contro la Roma. C’erano in campo gli stessi giocatori, ma quelli di oggi sembravano i fratelli più deboli di quelli della scorsa partita. Questa sconfitta comunque ci può servire. Dobbiamo mettere in preventivo che dopo una partita come quella contro la Roma arriva da pagare uno scotto: è questa la realtà delle piccole squadre.
Santana (Fiorentina): Sono contento perché tutti quanti abbiamo fatto una grossa prestazione e siamo riusciti a portare a casa questa importantissima vittoria. Io ho fatto sempre l’esterno, e ora sto migliorando anche in fase difensiva: in questo c’è il lavoro durante la settimana, ci sono i consigli del mister. Dopo il gol sono corso ad abbracciare Jorgensen perché appena arrivati negli spogliatoi mi ha preparato il caffè e mi ha detto “se oggi segni ti faccio il caffè per tutto l’anno”.
Blasi (Fiorentina): Gol dedicato alla mia famiglia, alla mia ragazza, a chi mi vuole bene, a chi mi vuole male, a tutti. Quando ho segnato non capivo più niente, è stato il mio primissimo gol, ce ne ho messo di tempo ma alla fine ce l’ho fatta. Sono corso sotto la curva, ma correvo e basta, non pensavo a nulla, in realtà se non ci fossero stati i recinti, forse sarei arrivato da Marisa (uno dei bar davanti allo stadio, ndr.). E’ che non sono abituato, ma è bene che mi abitui perché mi sono accorto che è bello segnare e voglio rifarlo. Lo scatto che mi ha provocato la contrattura potevo evitarlo, un momento prima avevo sentito un dolore all’adduttore, però è andata così. Io e i miei compagni ci godiamo questo momento, sapendo che è solo un momento.
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Pierluigi Lucadei
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Sport |
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il 23 Oct 2006 alle 18:18 |
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