La vita della Città di San Benedetto del Tronto quando piove è sempre bloccata, emergenziale.
Il detto “piove governo ladro” qui ha un suo senso compiuto, verificato e verificabile.
Da sempre, quando piove a SBT è un “evento straordinario” (come nel Saara), acqua e liquami a spasso per le strade, con le poche auto in circolazione provvedono a spargere l'insana poltiglia sul marciapiede e sui rari passanti. I sottopassi regolarmente allagati della stessa puzzolente poltiglia, molte case e cantine allagate dal ritorno di fognature, la statale, le strade sotto-collinari,che diventano regolarmente fiumi per diventare laghi alla prima pianura.
In città abbiamo ancora gli scarichi pluviali a “cielo aperto”, non canalizzati che allagano i marciapiedi e inzuppano le scarpe dei passanti.
In queste condizioni, come si fa a non dire “governo ladro”?
Abbiamo una fognatura vecchia di 40 anni, senza la separazione di acque pluviali e liquami (perchè abbiamo questo primato, rimasti soli, unici in tutta la vallata?).
Perchè la nostra classe dirigente parla, fa e progetta solo Grandi Opere, sembra che senza “Grandi Opere” non possa più fare politica.
Perchè intasiamo il depuratore con acque pluviali e così non depura un bel niente?
Perchè le normali esigenze non hanno più cittadinanza, perchè si glissano le leggi, si dimenticano i regolamenti non si fanno rispettare le norme urbanistiche, nella fattispecie [Art. 85 regolamento edilizio- Maggio 1991di S.B.T.] che prevedono la separazione di acque chiare (pluviali) e acque nere (scarichi biologici).
La stessa norma cita:
Art.8, “l'allacciamento (fognario)deve essere autorizzato dal sindaco”,
Art. 10, “le autorità competenti al controllo possono dettare le norme per garantire i limiti di accettabilità dell'effluente di cui sopra”.
Cari amministratori, ai cittadini di SBT, basterebbero le “Normali Opere” come le fogne separate e l'applicazione delle normative vigenti in merito. Chiediamo troppo?
Non raccontateci la solita favola che i “soldi non ci sono”, di recente la Regione Marche grazie all'assessore “verde”, ha stanziato in soli tre mesi 22 milioni (44 miliardi di lire !?!) di Euro per mettere dei sassi in mare (un modo surreale di arginare il progressivo innalzamento del mare n.d.t.?!), tra SBT e Cupra sono finiti “soli” 8 milioni di questi stanziamenti.
I soldi ci sono.. solo per mettere sassi in mare?
E se la nostra classe politica (di SBT) racconta che non trova i soldi per sistemare il sistema fognario di SBT, o dorme o non conta nulla oppure è “distratta”, oppure è tutte e tre le cose insieme, diversamente ripartite..”governo ladro”!
Vogliamo come minimo sistema fognario di civiltà all'Italiana per quello di civiltà Europea (con separazione di acque grigie) possiamo anche attendere.
Chiediamo troppo?
Antonio Savino