BABILONIA TEATRI
Made in Italy
durata 50 min
di e con Valeria Raimondi Enrico Castellani
scene Babilonia Teatri/Gianni Volpe
costumi Franca Piccoli
luci e audio Ilaria Dalle Donne
movimenti di scena Luca Scotton
coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di Viva Opera CIrcus/Teatro dell’Angelo
PREMIO SCENARIO 2007
Made in italy non racconta una storia. Affronta in modo ironico, caustico e dissacrante le contraddizioni del nostro tempo. Lo spettacolo procede per accumulo. Fotografa, condensa e fagocita quello che ci circonda: i continui messaggi che ci arrivano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto. Procede per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. Gli attori non recitano. La musica è sempre presente e detta la logica con cui le cose accadono. Come in un video-clip.
Made in italy è un groviglio di parole.
E’ un groviglio di tubi luminosi.
E’ un groviglio di icone.
Per un teatro pop.
Per un teatro rock.
Per un teatro punk.
Un teatro carico di input e di immagini: sovrabbondante di suggestioni, ma privo di soluzioni.
Babilonia Teatri è stata fondata da Valeria Raimondi e Enrico Castellani.
Da un progetto del 2005 sulla guerra in Iraq intitolato Cabaret Babilonia è nato il nome della compagnia: Babilonia Teatri.
Il primo spettacolo, Panopticon Frankenstein, è il risultato del lavoro svolto all’interno del carcere di Montorio. Lo spettacolo nel 2006 è finalista della prima edizione del Premio Scenario Infanzia e nel 2007 è vincitore di Piattaforma Veneto di Operaestate Festival Veneto. Sempre nel 2007 la compagnia debutta con Underwork -spettacolo precario per tre attori tre vasche da bagno tre galline e vince l’undicesima edizione del Premio Scenario con made in italy.
Teatro Concordia San Benedetto del Tronto giovedì 11 settembre ore 21,30
VICOLO CORTO
Dramlot
ipotesi tragica per maschera comica
durata 75 min
con Loretta Antonella, Massimo Barbini, Francesco Giarlo, Laura Graziosi, Monia Papa, Stafano Tosoni
ideazione costumi Licia Lucchese
realizzazione costumi Caterina Volpato
disegno luci Massimiliano Romanelli
maschere Compagnia Vicolo Corto
scenografie Niba & Mao
duello Lucia Luciani
aiuto regia Manuela Massimi
regia Michele Modesto Casarin
Con Dramlot la compagnia continua il suo viaggio alla ricerca di nuove forme nella Commedia dell’Arte. Come Canovaccio ha scelto di lavorare su qualcosa di molto lontano dalle solite tematiche della maschera comico-farsesca, portando così ad elaborare una serie di testi “alti” e drammatici quali “Elettra” di Euripide, “Il lutto si addice ad Elettra” di O’Neill, “Amleto” e “Macbeth” di Shakespeare e altri ancora.
Tutto ciò ha permesso di giocare o meglio di delirare su quelle che sono le meschinità dell’uomo: l’ambizione, il sopruso, il rancore, la vendetta e altre nefandezze che spingono spesso a sostituirsi a Dio persino sulle scelte di vita o di morte.
Ed è così che, ancora una volta, gli attori sul palcoscenico attraverso la maschera diventano una sorta di “parafulmini” atti ad esorcizzare paure e debolezze del pubblico tramite momenti di divertimento e di gioco.
Tale caleidoscopio di forme per questa “ipotesi tragica per maschera comica” è stato riassunto nel titolo DRAMLOT, ovvero dramma inventato, parafrasando così il termine Gramlot, messo in uso da Dario Fo, il quale significa letteralmente linguaggio inventato
La compagnia Vicolo Corto nasce all’insegna della commistione dei linguaggi teatrali: sin dal 1999 Loretta Antonella, Massimo Barbini, Laura Graziosi, Stefano Tosoni e Francesco Giarlo calcano la scena con produzioni originali, equilibrando professionalità e freschezza, novità e tradizione.
A nove anni dalla sua fondazione la Compagnia dimostra di essere un vicolo tutt’altro che cieco, percorrendo con passione nuove vie, nella convinzione che non esista una tipologia di spettacolo migliore di un’altra, ma che il teatro vada vissuto in tutti i suoi aspetti a 360 gradi.
Teatro Concordia San Benedetto del Tronto venerdì 12 settembre ore 21,30