Speciale EuroBasket07: Italia-Slovenia 68-69
ilmascalzoneSportivo, la Pallacanestro sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei. Alicante (Spagna), 2007-09-04 – "Sono triste e sono molto soddisfatto. Triste per il risultato e soddisfatto per aver ritrovato la mia squadra nel secondo tempo", così Carlo Recalcati dopo che l'Italia ha perso 68-69 con la Slovenia.
E' una sconfitta che brucia quella dell'Italia questa sera ad Alicante nella gara d'esordio dell'Eurobasket 2007. 69-68 il risultato finale con la tripla della vittoria slovena arrivata sulla sirena a opera di Jaka Lakovic dopo che l'Italia era stata in grado di recuperare negli ultimi 5' di gara ben 13 punti svantaggio (47-60). La tripla di Soragna a 4'' dalla sirena per il 68-66 sembrava quella della gioia per i colori azzurri, ma l'Italia non aveva ancora fatto i conti con Jaka Lakovic e la sua tripla proprio sul suono della sirena.
"Cosa rimane di questa partita? Rimane la squadra che è tornata due volte in corsa per la vittoria che ha fatto le cose giuste per vincere e poi una magia di Lakovic sulla sirena ci ha condannati. Sono molto soddisfatto della mia squadra nel secondo tempo. Hanno compreso da soli qual è il modo milgiore di giocare per vincere", conclude Recalcati.
L'Italia parte con Basile, Soragna, Bulleri, Bargnani e Marconato in quintetto e i primi minuti della gara vivono sul filo dell’equilibrio. L’Italia ha 4 punti da Soragna e 5 da Bulleri. Sono loro due a realizzare i primi 9 punti degli azzurri che al 4’ sono avanti 9-8. Arriva però il momento di Matjaz Smodis: il lungo sloveno infila 7 punti consecutivi, intervallati da un arresto e tiro di Lakovic, che danno un 9-0 agli sloveni e il primo vantaggio consistente sul 9-17. E' Andrea Bargnani a 3'13'' dalla sirena del primo parziale a spezzare l'incantesimo offensivo per l'Italia (11-17), ma gli sloveni piazzano un nuovo 4-0 per il massimo vantaggio (11-21) a 2'05'' dalla fine. Mordente, entrato per un positivo Bulleri (due, però, i suoi falli nei primi 10'), a mettere la tripla (1/9 nel quarto per gli italiani dalla lunga distanza) per il 14-21, che sarà poi il finale del primo quarto, a 1'45''.
L'inizio dei secondi 10' è ancora di marca slovena e dopo 1'40'' i verdi sono di nuovo avanti di dieci punti sul 14-24. E' Mordente a tenere vivo l'attacco italiano: sono suoi infatti gli unici 7 punti (tre penetrazioni fino al ferro, una con di tiro libero aggiuntivo) azzurri nei primi 7'49'' del secondo parziale. Gli sloveni veleggiano attorno alla doppia cifra di vantaggio, con i ragazzi di Recalcati che continuano a non trovare il canestro, ma in difesa provano a mordere di più recuperando qualche pallone. Un fallo antisportivo fischiato a Mancinelli a 2'41'' dalla sirena su Slokar, però, permette agli sloveni di allungare ancora: il lungo di coach Pipan converte prima i due liberi e poi infila dall'angolo la tripla del +14 sul 21-35. Quattro punti di Soragna, unico a referto nel secondo quarto azzurro oltre a Mordente, tengono viva la squadra italiana, nonostante la tripla di Lakovic per il +15 verde a 38'' dalla sirena (23-38). Si va così al riposo sotto di 13 punti (25-38) e pare inevitabile considerate le percentuali al tiro così deficitarie (1/10 da tre per un complessivo 9/29 dal campo, 31%, contro il 52% della Slovenia) e i soli 4 uomini a referto per punti: Mordente con 10, Soragna con 8, Bulleri con 5 e Bargnani con 2.
E' un'Italia tutta nuova quella rientra sul parquet del Centro di Tecnificacion di Alicante dopo l'intervallo lungo e si vede da subito: in 3'07'' gli azzurri infilano infatti un parziale di 11-0 (4 punti di Bulleri che però commette terzo e quarto fallo, e 7 di Gigli), tornando a -2 sul 36-38.
La gara però vive di continui strappi e la Slovenia rimette a posto le cose con un parziale di 12-4 tutto firmato da uno Smodis incontenibile (7 punti per lui) e da Dragic (5 i suoi punti) e ritorna avanti di 10 punti sul 40-50. Jagodnik e Smodis, mentre gli azzurri fanno fatica in attacco, allungano ancora fino al +14 per i verdi (40-54), interrotto da un canestro e fallo di Belinelli, appena entrato, a rimbalzo offensivo, e da un arresto e tiro di Mordente. Alla sirena del 30' è ancora +11 per la Slovenia sul 45-56.
Si segna col contagocce nel quarto quarto e a 4'49'' dalla fine della gara il tabellone dice 48-60 per gli sloveni e un'Italia che continua a litigare con il tiro dalla lunga distanza: al 36' infatti lo score parla di un 2/20 dall'arco dei tre punti per gli azzurri che lascia poco spazio a illusioni. Ma la Slovenia non ha fatto il conto con il grande cuore di questa squadra che ancora una volta risorge con la sua difesa e il suo orgoglio e con le penetrazioni di Bulleri che tagliano in due la difesa di coach Pipan. Sono 10 i punti di Massimo (alla fine saranno 20 con 8/10 dal campo) che, aggiunti a una tripla dall'angolo di Soragna, regalano il sorpasso agli azzurri a 30'' dalla sirena sul 65-64. Lakovic a 13'' fa 2/2 dalla linea dei tiri liberi, ma a Soragna non tremano le mani e 4'' dalla fine, ancora dallo stesso angolo di pochi minuti prima, buca la retina da tre per il 68-66. Ma a risvegliarci è ancora Lakovic sulla sirena che infila da sette metri la tripla del 69-68 finale.
LE DICHIARAZIONI DEI GIOCATORI Massimo Bulleri: " Adesso non c'è nulla da dire, dobbiamo già pensare a domani alla prossima partita. Nel secondo tempo abbiamo messo più aggressività sia in attacco che in difesa, abbiamo commesso meno errori e siamo stati molto più concentrati sulle cose da fare. Di questa sera ci rimane principalmente l'orgoglio di questa squadra che c'è, è grande, c'è ancora. Cosa salvo di questa gara? 39'59'' ".
Marco Mordente: "L'amarezza e la rabbia che proviamo ora dobbiamo metterle in campo domani. Dobbiamo assolutamente ripartire da questa delusione per toglierci quel sapore ignobile che abbiamo in bocca ora. Questa sera ci è mancata un po' di fortuna".
ITALIA-SLOVENIA 68-69 (14-21; 25-38; 45-56) Italia. Belinelli 7 (2/4, 0/3), Basile (0/1, 0/3), Mancinelli (0/1), Soragna 16 (3/3, 2/5), Marconato 2 (1/2), Mordente 12 (4/4, 1/4), Bargnani 4 (2/8, 0/2), Crosariol, Bulleri 20 (8/9, 0/1), Di Bella (0/1), Datome n.e., Gigli 7 (2/4, 1/4). Allenatore: Carlo Recalcati. Slovenia. Cebular n.e., Lakovic 12 (1/6, 2/5), Capin 4 (2/3), Dragic 9 (4/5, 0/2), Nesterovic 6 (3/5), Smodis 19 (4/6, 2/4), Slokar 7 (0/2, 1/1), Klobucar, Jagodnik 4 (2/2, 0/1), Lorbek D. 2 (1/1, 0/3), Vidmar n.e., Lorbek E. 6 (2/3, 0/1). Allenatore: Ales Pipan. Arbitri: Voreadis (Gre), Bulto (Spa), Lefwerth (Sve). Tiri: T2: Ita 22/37, Slo 19/33. T3: Ita 4/22, Slo 5/17. TL: Ita 12/15, Slo 16/19. Rimbalzi: Ita 29 (Basile 7), Slo 32 (Nesterovic 6). Assist: Ita 10 (Bulleri 5), Slo 12 (Smodis 3, Lakovic 3). Parziali: 5’ 9-13, 15’ 18-28, 25’ 38-45, 35’ 47-58. (da fip.it)
|