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Sport Invernali: Defago rovina la festa all'Austria sulla Streif. Innerhofer e Thanei 6° e 8°

ilmascalzoneSportivo, Sport Invernali sul Mascalzone da fisi.org a cura di Pietro Lucadei

Defago rovina la festa all'Austria sulla Streif. Innerhofer e Thanei coi grandi: 6° e 8°

Due giorni fa la Svizzera tremava per le condizioni di salute di Daniel Albrecht, oggi può ragionevolmente sperare nella ripresa del suo sciatore e allo stesso tempo festeggiare il successo di Didier Defago sulla mitica Streif di Kitzbuehel. Il 31enne di Morgins, alla seconda affermazione in carriera nella specialità sette giorni dopo Wengen (che si aggiungono al successo nel superg di Val Gardena nel 2002), ha rovinato la festa all'Austria che sperava di vedere un loro beniamino sul gradino più alto del podio. Invece il Wunderteam si deve accontentare del secondo e del terzo posto con Michael Walchhofer e Klaus Kroell, quest'ultimo vincitore venerdì del supergigante.

L'Italia paga la scarsa giornata di vena di Peter Fill (fuori dalla zona punti) e Werner Heel (caduto dopo una quindicina di secondi), ma riceve conferme importanti da parte di Christoph Innerhofer. L'altoatesino ha concluso al sesto posto nonostante lo stato febbrile che ancora lo perseguita, ma ha sempre attaccato senza mai subire la pista, ed ora è in una posizione favorevole in vista della combinata che domani assegnerà 100 punti dopo lo slalom. Bravissimo anche Stefan Thanei, ottavo con la migliore prestazione in carriera, mentre Patrick Staudacher è ha tagliato il traguardo in ventisettesima posizione. Cadute senza conseguenze fisiche per Matteo Marsaglia e Massimo Penasa.

In classifica generale Benjamin Raich coglie un insperato dodicesimo posto che gli permette di allunagre su Aksel Lund Svindal (sedicesimo): ora l'austriaco ha 660 punti contro i 610 del norvegese. Domani slalom (prima manche ore 10,15, seconda alle 13.15).  

Ordine d'arrivo DH maschile Kitzbuehel (Aut):
1. Didier Defago (Svi) in 1'56"09
2. Michael Walchhofer (Aut) a 0"17
3. Klaus Kroell (Aut) a 0"29
4. Didier Cuche (Svi) a 0"50
4. Bode Miller (Usa) a 0"50
6. Christoph Innerhofer (Ita) a 0"52
7. Andrej jerman (Slo) a 0"72
8. Stefan Thanei (Ita) a 0"76
9. David Poisson (Fra) a 0"90
10. Hermann Maier (Aut) a 1"03
11. Erik Fischer (Usa) a 1"07
12. Benjamin Raich (Aut) a 1"12
12. Marco Buechel (Lie) a 1"12
14. Ambrosi Hofmann (Svi) a 1"17
15. Erik Guay (Can) a 1"24

27. Patrick Staudacher (Ita) a 2"35
38. Peter Fill (Ita) a 3"27
40. Aronne Pieruz (Ita) a 4"00
Werner Heel (Ita) ritirato
Matteo Marsaglia (Ita) ritirato
Massimo Penasa (Ita) ritirato

Innerhofer: "Orgoglioso di me stesso, sono il più giovane fra i primi dieci classificati

"Christoph Innerhofer festeggia il sesto posto di Kitzbuehel come se fosse arrivato un successo, e ne ha tutte le ragioni. "Sono felicissimo, nessuno sciatore della mia età è riuscita a piazzarsi sia in supergigante che in discesa nei primi dieci - racconta il 24enne finanziere di Gais -. Sono arrivato sano al traguardo in una giornata in cui stavo anche peggio del giorno precedente. Ho vomitato un paio di volte prima della partenza, questo virus intestinale che mi perseguita da qualche giorno non ne vuole ancora sapere di passare. Ho sempre attaccato, senza mai mollare e cercando di far correre lo sci. Il morale in vista dei Mondiali è sempre alto, ho imparato a non abbattermi nei momenti difficili e a non esaltarmi quando le cose vanno bene. Faccio un passo alla volta, adesso mi concentro per lo slalom di domenica che mi potrebbe regalare punti importanti per la combinata".    

Contento anche Stefan Thanei, ottavo sulla pista probabilmente più difficile del circuito e alla miglior prestazione in carriera. "Ho pensato soltanto a dare il meglio di me stesso, è andata bene. Non ho commesso grandi errori, il mio pensiero è già rivolto verso Garmisch, dove voglio raccogliere un altro bel risultato per meritare un posto nel quartetto dei mondiali".  

Gisin regina della discesa di Cortina. Siorpaes sesta dopo avere sognato a lungo la vittora

Dominique Gisin si impone nella discesa di Cortina d'Ampezzo risparmiata finalmente dalla neve e dalla nebbia dei giorni scorsi. Nonostante qualche centimetro di neve caduto nella notte, gli organizzatori sono riuscita a ripulire la pista in tempo per la partenza della gara, comunque disputata con una partenza abbassata che ha fatto somigliare la discesa più ad un supergigante. La svizzera, che si era imposta ad Altemarkt settimana scorsa, si è ripetuta mettendosi alle spalle due campionesse come Lindsey Vonn e Anja Paerson.

L'americana ha accusato 15 centesimi di ritardo ma rinsalda la propria leadership nella classifica generale di coppa con 856, approfittando del quinto posto di Maria Riesch. Per la Paerson, attardata di 17 centesimi, è invece il terzo podio consecutivo che la riporta nei quartieri alti del circuito.

C'è rammarico in casa Italia per la bella ma sfortunata prestazione di Wendy Siorpaes. La 24enne poliziotta, che a Cortina corre in casa, ha siglato i due migliori parziali, poi ha preso una spigolata finendo perdere velocità e al traguardo si è presentata con un sesto posto a 34 centesimi dalla Gisin che rappresenta comunque il suo miglior piazzamento in Coppa del mondo. Nelle quindici si piazzano anche una positiva Daniela Merighetti (decima) e Verena Stuffer (quattordicesima). Delusa invece Nadia Fanchini che non va oltre il sedicesimo posto in una giornata dove non è riuscita a far scorrere gli sci come lei è capace. In zona punti si piazzano pure Lucia Recchia (22sima) e Daniela Ceccarelli (26sima) per un totale di sei atlete nelle trenta, rimangono fuori Johanna Schnarf, Francesca Marsaglia e Angelika Gruener. Domani il programma prevede il gigante, lunedì chiusura col supergigante.

Ordine d'arrivo DH femminile Cortina (Ita):
1. Dominique Gisin (Svi) in 1'16"98
2. Lindsey Vonn (Usa) a 0"15
3. Anja Paerson (Sve) a 0"17
4. Tina Maze (Slo) a 0"28
5. Maria Riesch (Ger) a 0"31
6. Wendy Siorpaes (Ita) a 0"34
7. Nadia Styger (Svi) a 0"43
7. Carolina Ruiz Castillo (Spa) a 0"43
9. Kelly Vanderbeek (Can) a 0"54
10. Daniela Merighetti (Ita) a 0"62
11. Monika Dumermuth (Svi) a 0"66
12. Ingrid Rumpfhuber (Aut) a 0"67
13. Elisabeth Goergl (Aut) a 0"70
14. Verena Stuffer (Ita) a 0"89
15. Anna Fenninger (Aut) a 0"90

16. Nadia Fanchini (Ita) a 0"98
22. Lucia Recchia (Ita) a 1"22
26. Daniela Ceccarelli (Ita) a 1"35
38. Johanna Schnarf (Ita) a 2"21
45. Angelika Gruener (Ita) a 2"88
51. Francesca Marsaglia (Ita) a 3"06

Siorpaes: "In casa il miglior risultato in carriera. Meraviglioso

"Wendy Siorpaes è raggiante dopo aver conquistato sulla pista di casa il miglior risultato della sua carriera e aver ottenuto un posto nella squadra di discesa ai prossimi Mondiali di Val d'Isère. "Sono davvero felicissima - ha detto la Siorpaes -, è una pista che conosco benissimo, ci ho gareggiato nel Trofeo Topolino quando ero una bambina, e riuscire a realizzare proprio qui il miglior risultato della carriera è semplicemente fantastico. Sapevo come affrontare al meglio il traciato e dove potevo guadagnare più secondi, purtroppo ho commesso un errore nel curvone finale che mi ha fatto perdere un po' di tempo, ma non sarà per un errore che mi metterò a piangere. E' un risultato importante perché mi dà la possibilità di andare a gareggiare ai Mondiali.
Ora dovrò lavorare ancora molto per cercare di avere continuità nei risultati e per dare il massimo nella gara di Val d'Isère: non ho niente da perdere tirerò a tutta".

Le donne giganti. Le dichiarazioni pre-gara di Karbon, Moelgg, Gius e Putzer

Il gigante di domani a Cortina vedrà al via ben 9 azzurre. Ecco la formazione diramata dal tecnico Stefano Costazza: Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Karen Putzer, Camilla Alfieri, Giulia Gianesini, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia e Irene Curtoni.

Le dichiarazioni delle più forti nel giorno precedente la gara.

Karbon: "Sono soddisfatta perché la mia condizione è in continua crescita. Due settimane fa è arrivato il podio e la pista di Cortina mi piace molto: mi aspetto di fare un buon risultato. Fisicamente sono a posto, anche se devo continuare a fer terapia dopo la botta presa a inizio stagione al polpaccio, ma non mi lamento. Penso che la squadra italiana non sia solo Denise Karbon, siamo in tante a poter fare un buon risultato che sarebbe molto importante in vista di quello che è l'appuntamento più importante della stagione: i Mondiali di Val d'Isère".

Moelgg: "La schiena non mi fa quasi più male, ma comunque non ci sono scuse: non c'erano prima quando avevo dolore, tanto meno adesso. Vado in partenza sempre per vincere e farò lo stesso domani sull'Olympia. La mia è una stagione buona, con costanza di risultati. Ora manca la vittoria che però non l'ansia di cercare. Sono certa che prima o poi arriverà. Questo è l'ultimo gigante prima dei Mondiali e mi auguro che molte di noi possano essere ai primi posti della classifica".

Gius: "In gigante penso di avere ancora margini di miglioramento e spero che gli ultimi giorni di allenamento portino i loro frutti qui a Cortina e nelle prossime gare dei Mondiali. Soffro di un piccolo stiramento al ginocchio sinistro, ma non è particolarmente grave. Domani comunque vado in caccia di un buon risultato".

Putzer: "Due anni fa, proprio qui, ho cominciato la mia seconda carriera con una bellissima vittoria, dopo l'operazione all'anca. Nel frattempo, mi sono operata anche all'altra e quindi mi auguro che Cortina mi porti bene come è successo in passato. La mia forma sta crescendo lentamente ma costantemente e questo è molto importante visto che siamo arrivati al momento cruciale della stagione. Sulla pista di Cortina, di solito l'Italia riesce a fare buoni risultati, speriamo che la tradizione si confermi anche domani".

24/01/09


 Pietro Lucadei

Sport

Speciali

 Articolo letto 660 volte. il 24 Jan 2009 alle 23:12
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