Al Museo della Città, Massimo Papini parlerà degli avvenimenti del
“biennio rosso” che, fra il 1919 e il 1920, coinvolsero il capoluogo con manifestazioni proletarie, la più famosa la Rivolta dei bersaglieri
Ancona, 23 settembre 2008 – Ancona e gli avvenimenti del "biennio rosso", quello compreso fra il 1919 e il 1920 saranno al centro dell’incontro con Massimo Papini, direttore dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche e direttore della rivista quadrimestrale "Storia e problemi contemporanei", previsto dal ciclo “Sovversivi e Notabili ad Ancona”, promosso dal Museo della Città ed organizzato dalla Forestalp. L’iniziativa, “La rivolta dei bersaglieri e il biennio rosso”, si svolgerà giovedì 25 settembre, alle 17.30, nel cortile interno del Museo di piazza del Plebiscito ad Ancona e sarà introdotta da Pierluigi Fontana, assessore alla Cultura del Comune di Ancona.
Papini parlerà di cosa successe nel capoluogo marchigiano negli anni successivi al primo conflitto mondiale, in un periodo in cui ci furono numerose manifestazioni proletarie sia di carattere economico sia politico. “La più famosa – dice Papini, autore di numerose pubblicazioni sulla storia del Novecento in Italia e nelle Marche - è la Rivolta dei bersaglieri, di stanza alla Caserma Villarey, che si rifiutarono di partire per una spedizione militare in Albania. La solidarietà della popolazione anconetana per i soldati provocò un vero e proprio moto insurrezionale che durò diversi giorni e che provocò una ventina di morti. Di lì a pochi anni, ci fu la reazione della piccola borghesia e dei "poteri forti" a questo clima insurrezionale che avrebbe portato alla vittoria del fascismo”.
Dopo la conferenza, alle 18.30, ci sarà l’ingresso e la visita guidata gratuita alla sezione dal 1400 al 1600 del Museo per la quale occorre prenotare allo 071-2225037.
Il prossimo appuntamento con “Sovversivi e Notabili” sarà giovedì 2 ottobre, alle 17.30, in cui Ruggero Giacomini interverrà su “Antifascismo e resistenza: continuità e diversità”. A seguire ci sarà la visita alla sezione museale del periodo dal 1700 al 1800.
“Sovversivi e Notabili ad Ancona” è un’iniziativa promossa dal Museo della Città insieme alla Provincia di Ancona, all’assessorato comunale alla Cultura in collaborazione con l’Istituto Storia Marche ed organizzata dalla cooperativa Forestalp, con il sostegno di Banca delle Marche, Unipol Assicurazioni, Compagnia Portuali Servizi. Per informazioni e prenotazioni delle visite Museo della Città in piazza del Plebiscito (tel. 071-2225037).