Sovversivi e Notabili ad Ancona
Al Museo della Città, Roberto Giulianelli parlerà degli avvenimenti della "Settimana rossa" che, nel 1914, coinvolsero il capoluogo e le Marche in manifestazioni popolari legate alle richieste del primo movimento operaio
Ancona, 16 settembre 2008 - Cosa successe ad Ancona nella "Settimana rossa"? Lo spiegherà Roberto Giulianelli che, per il terzo ciclo di incontri "Sovversivi e Notabili ad Ancona" promosso dal Museo della Città ed organizzato dalla Forestalp, interverrà domani 17 settembre, alle 17.30, nel cortile interno del Museo di piazza del Plebiscito, parlerà de´ "La Settimana Rossa: l´ultima rivoluzione dell´Ottocento". Giulianelli ricostruirà nella sua relazione, che sarà introdotta da Pierluigi Fontana, assessore alla Cultura del Comune di Ancona, gli avvenimenti dei giorni compresi fra il 7 e il 14 giugno 1914 ad Ancona e nel resto della regione cercando di evidenziare le dinamiche sociali e politiche che condussero a quel movimento popolare. La tesi da cui muove Giulianelli, anticipata nel titolo dell´incontro, è che la "Settimana rossa" fu in realtà un moto "ottocentesco", ovvero legato alle istanze del primo movimento operaio. Istanze che, di lì a breve, la Grande guerra avrebbe profondamente modificato aprendo la strada alle rivendicazioni postbelliche, nuove sia per gli obiettivi inseguiti, sia per i soggetti coinvolti. Dopo la conferenza, alle 18.30, ci sarà l´ingresso e la visita guidata gratuita, per la quale occorre prenotare allo 071- 2225037, alla sezione dalle origini al 1300 del Museo della Città. Seguirà un aperitivo di benvenuto agli ospiti. Il prossimo appuntamento con "Sovversivi e Notabili ad Ancona" sarà giovedì 25 settembre 2008, alle 17.30, con Massimo Papini che parlerà de´ "La rivolta dei bersaglieri e il biennio rosso".
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