Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:24 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Interviste
Sense Of Akasha

Post-rockers del nord: intervista ai Sense Of Akasha

I Sense Of Akasha vengono dall’Alto Adige, non esattamente la zona più in nella mappa geografica del rock, ma il loro è un sound senza latitudini, dilatato oltre il tempo e lo spazio. Ci sono muri di chitarre che non celano, anzi esaltano, il gusto per la melodia di Klaus Leitner (chitarra, programming, voce), Armin Untersteiner (chitarra, voce), Christian Mair (basso, voce) e Ivo Forer (batteria, programming, voce). Alla formazione classica si è di recente aggiunta anche una donna, Irene Hopfgartner (voce, violoncello, piano), e il suo apporto al nuovo album è evidente. Proprio in occasione dell’uscita di “People Do Not Know Who Rules” abbiamo rivolto alla band di Brunico alcune domande.

Che riscontri sta avendo il vostro terzo album?

Klaus: Il feedback fino ad ora è molto buono. Due dei mensili più importanti in Germania (Intro e Visions) hanno pubblicato una nostra recensione e su Visions siamo addirittura stati eletti come demo del mese. Qui in Italia per adesso le recensioni sono più che buone, anche se su tanti giornali devono ancora uscire. Speriamo bene… Tantissima gente è rimasta un po’ stupita, perché non pensava che in Alto Adige potesse esserci un gruppo capace di fare musica di questo genere. L’album viene apprezzato molto.

In cosa si differenzia “People Do Not Know Who Rules” dagli album precedenti?
Armin: In confronto agli album precedenti, questo disco si presenta più compatto, maturo e strutturato. C’è più certezza nell’espressione musicale. Un fattore importante è stato che abbiamo avuto tutto il tempo necessario per produrre il disco, visto che abbiamo approntato il nostro home-studio. In più, in questo album, oltre alla strumentazione classica del rock, abbiamo usato anche degli strumenti inusuali, come la fisarmonica o il banjo.

Nella vostra musica c’è più cervello o più cuore?
Armin: 90% cuore e 10% cervello.

In sede di recensione ho citato, tra i riferimenti che vengono in mente ascoltando la vostra musica, Mogwai, Stereolab, Broken Social Scene e Angelo Badalamenti. D’accordo?
Klaus: Ci fa onore essere paragonati a questi musicisti. A nostro parere, loro come noi cercano di fare musica sincera.

Chi è l’autore dei testi e che peso hanno le parole all’interno delle vostre composizioni?
Klaus: Gli autori dei testi siamo io e Christian. Da noi nasce sempre prima la musica e solo dopo viene scritto il testo, e solo se a noi sembra necessario. I testi sono personali e intimi per chi li ha scritti. Apprezziamo se gli ascoltatori trovano una risonanza emozionale nei nostri testi.


Ci sono posti e situazioni ideali per ascoltare la musica dei Sense Of Akasha?
Christian: La cosa migliore è prendersi un’oretta di tempo, spegnere il cellulare, stare in un posto tranquillo e ascoltare il disco a volume alto! Se poi stai assieme ad una persona a cui vuoi tanto bene, cosa vuoi di più?


Cosa deve aspettarsi chi vi viene a sentire dal vivo?
Ivo: Le persone che ci vengono a sentire dal vivo si possono aspettare un concerto pieno d’energia, tantissima dinamica, emozioni forti e un suono esplosivo.


Preferite lavorare in studio o stare sul palco?
Ivo: Sono due mondi completamente diversi. È molto più emozionale stare sul palco ed avere una risonanza immediata dagli ascoltatori, mentre il lavoro in studio è una cosa molto più intima e nello stesso tempo più impegnativa.

Che programmi avete per i prossimi dodici mesi?
Christian: Da poco facciamo parte dell’etichetta Riff. Loro ci danno ascolto e ci aiutano come possono. Con loro è come stare in una grande famiglia. “People Do Not Know Who Rules” esce ufficialmente il 7 novembre. Abbiamo anche già girato un video per il singolo “Make Me Real”. Speriamo venga trasmesso sui canali musicali, visto che è venuto molto bene. Per il resto, speriamo di fare tanti concerti per poter portare la nostra musica alla gente.


 Pierluigi Lucadei

Interviste

 Articolo letto 296 volte. il 04 Oct 2008 alle 16:50
articoli correlati:
Novità dal mondo indie: Sense Of Akasha e Arnoux
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it