GIOCHI DEL MEDITERRANEO/ TANIA VINCENZINO ORO NEL SALTO IN LUNGO
LO SPAGNOLO WILDEBOER NUOVO RECORD MONDIALE NELLE FRAZIONE DEI 100 DORSO
dall’inviato Sertgio Conti
PESCARA- Un caldo sole illumina lo Stadio Adriatico di Pescara dove ieri sono scesi in pista 23 azzurri. L'Italia, dopo la prima giornata, è in testa al medagliere con 3 ori, 3 argenti e 3 bronzi. Sugli spalti fin dalle prime gare un buon numero di pubblico che non manca di sottolineare con applausi e incitamenti le prove degli atleti in gara. LA CRONACA : la prima ad andare sui blocchi è l'ostacolista Micol Cattaneo seconda con un probante 13.30 (+0.3) con cui accede alla finale di questo pomeriggio ore 18. «Per me era la prima volta su questa pista ed ho sentito delle buone sensazioni. Vediamo per la finale. Bisognerà andar forte e mi aspetto ovviamente un crono migliore». Nei 100 femminili quarta in semifinale 1 Maria Aurora Salvagno che sigla anche il PB 11.50 (+1.3). Terza in 11.61 (+1.8) nella seconda semifinale Anita Pistone. La più veloce di tutte la francese Soumare con 11.36. Finale con entrambe le azzurre stasera alle 20:05. 100 maschili. Fabio Cerutti nella prima semifinale corre facile. È secondo in 10.18 (+2.2) rallentando negli ultimi metri, dietro solo al 10.14 del francese Mbandjock. Non è da meno Emanuele Di Gregorio che arriva al traguardo per primo in 10.22 (+2.4). Finale alle 20:10. Sul giro di pista la primatista italiana assoluta Libania Grenot controlla in scioltezza la gara,praticamente passeggiando negli ultimi 80 metri e chiudendo in un tranquillo 54.13. In finale questo pomeriggio alle 18:30 anche Daniela Reina che ferma il cronometro a 52.90, dietro solo al 52.77 della francese Behi. «È stata una passeggiata - commenta la Grenot – oggi si corre. Sul serio». «La mia - le parole della Reina - è stata una semifinale più tirata rispetto alla prima. Sul finale ho controllato anch'io. Oggi era inutile strafare». Nei 400 maschili, invece, il 46.93 di Andrea Barberi e il 47.01 di Domenico Fontana non bastano per far correre i due italiani in finale. Gli 800 metri di Elisa Cusma durano 2:05.57 (passaggio ai 400 in 1:02.76). Il bronzo degli Euroindoor di Torino preferisce giustamente risparmiarsi e nel tratto finale lascia sfilare la francese Marguet (2:04.43). «Bene così - dichiara la Cusma - non serviva di più. Oggi sarà un'altra storia. Voglio partire subito in testa a tirare». Si ferma, invece, in semifinale Chiara Nichetti (2:07.67). Ancora una medaglia d'oro per l'Italia, la vince Tania Vicenzino nel lungo che dice la sua fin dal primo salto, un 6,54 (-0.8) da personal best che le regala per 1 centimetro il gradino più alto del podio, davanti al 6,53 della turca Mey (-1.1). Questa la serie completa, molto costante, della lunghista azzurra: 6,54; 6,51;6,29. LA STAFFETTA FEMMINILE SI AGGIUDICA LA MEDAGLIA D’ORO RECORD DEL MONDO DI WILDEBOER NEI 100 DORSO La staffetta femminile 4x100 mista ha conquistato la medaglia d'oro, centesima medaglia per l'Italia (30 ori, 33 argenti, 37 bronzi). Valentina De Nardi, Roberta Panara, Caterina Giacchetti, Livia Travaglini hanno fermato il cronometro a 4:04.57. Nella gara maschile Enrico Catalano, Fabio Scuzzari, Rudy Godin, Adrea Rolla hanno raggiunto il terzo posto con 3:35.55. Nella gara vinta dagli spagnoli dove Wildeboer ha fatto registrare il record mondiale nella sua frazione dei 100 dorso con 52.38. Alessandro Terrin ha messo il suo sigillo sui 50 rana. L'azzurro ha vinto la medaglia d'oro coprendo la distanza in 27.22 e miglirando il suo precedente record italiano (27,25 Riccione il 7 marzo 2009). Quinto posto per Luca Residori con 27.77. Un oro e un bronzo nei 200 farfalla femminili sono stati ottenuti da Caterina Giacchetti, prima con 2:06.89, e da Paola Cavallino, terza con 2:10.19. Ancora due azzurri sul podio nei 200 farfalla maschili. Un argento e un bronzo hanno vinto rispettivamente Francesco Vespe (1:57.78) e Niccolò Beni (1:57.92). Roberta Panara è salita sul terzo gradino del podio nei 50 dorso con 31.19 precedendo Erica Donadoni,quarta, con 32.75. Nella lunga distanza Federico Colbertaldo ha centrato l'argento. L'azzurro sui 1500 sl ha fatto registrare il tempo di 15:24.03. Quarto posto per Samuel Pizzetti 15:19.27. ARGENTO PER ELISABETTA PREZZIOSA Si è classificata al secondo posto Elisabetta Prezziosa nella ginnastica artistica all around. L'argento dell'azzurra non è stata una sorpresa. Lei non poteva fare di più contro la fortissima francese Dufournet che nei quattro attrezzi ha realizzato complessivamente 56,950 punti (14,300 volteggio, 14,300 parallele asimmetriche, 14,400 trave, 13,950 corpo libero). Per contro Elesabetta ha ottenuto un totale di 56,450 con il punteggio massimo nella trave 14,950 (13,900 Volt.; 13,500 Par. Asimm.;14,100 C.L.). Andrea La Spada con 55,800 ha ottenuto il quarto posto. Nel concorso generale maschile Enrico Pozzo ha concluso le sei rotazioni con 88,100 classificandosi als econdo posto dietro al francese Caranobe che ha totalizzato 88,500. Matteo Morandi ha chiuso al quarto posto con il punteggio di 87.650. DI SPIGNO È ORO,D’ANIEO DI BRONZO Due bandiere italiane sventolano sui pennoni del podio della finale di Double Trap. La prima, quella su quello più alto, è per Daniele Di Spigno (Fiamme Oro) che conquista l’oro e diventa il nuovo Campione dei Giochi del Mediterraneo. Il poliziotto di Terracina (LT), pluricampione del Mondo ed Europeo, guida la competizione sin dalla prima serie ed entra in finale con lo score di 145/150. Nella serie decisiva Di Spigno amministra bene il vantaggio e sale sul gradino più alto del podio con 190 su 200. “Sono molto contento – spiega Daniele – sono tornato a vincere dopo tanto tempo e l’ho fatto proprio qui in Abruzzo. E’ la dimostrazione che in questa terrà si può ricominciare”. Bene anche Francesco D’Aniello (Fiamme Oro) di Nettuno (RM). Dopo una prima serie non proprio brillante, l’argento di Pechino 2008 riprende il controllo della gara e si qualifica per la finale con il terzo miglior punteggio. Purtroppo negli ultimi 50 piattelli non riesce a recuperare lo svantaggio rispetto al maltese William Chetcuti, cui va l’argento, e si deve accontentare del bronzo. Oggi prima giornata di gara anche per gli specialisti di Skeet. Dopo i 75 piattelli in programma la classifica provvisoria è guidata dal cipriota Georgios Achilleos e dal greco Nicolaos Mavrommatis che sono a punteggio pieno. Con un solo piattello di ritardo li seguono i nostri Ennio Falco (Forestale) di Caserta e Valerio Luchini (Carabinieri) di Roma, entrambi in piena corsa per la finale. Domani ultimi 50 piattelli di qualificazione per tutti e 25 di finale per i primi sei classificati. La finale è prevista per le 12.30. RISUTLATI Finale Double Trap: 1° Daniele DI SPIGNO (ITA) 190/200; 2° William CHETCUTI (MLT) 189; 3° Francesco D’ANIELLO (ITA) 180; 4° Stefanos THEODOTOU (CYP) 175; 5° Yavuz ILMAN (TUR) 159; 6° Maurizio ZONZINI (SMR) 145. Qualificazione Skeet Maschile: Georgois ACHILLEOS (CYP) 75/75; Nikolaoa MAVROMMATIS (GRE) 75; Valerio LUCHINI (ITA) 74; Ennio FALCO (ITA) 74. ARGENTO PER LORIA NEL KARATE Salvatore Loria si è aggiudicato la medaglia d'argento negli 84 kg. Opposto in finale al greco Papadopoulos l'azzurro ha visto sfumare l'oro al termine di incontro equilibrato concluso in favore del suo avversario per 1-0. In precedenza aveva superato agevolmente l'albanese Hadribeaj (5-0) e con più difficoltà l'ostico francese Taumotekava (4-3). Stefano Maniscalco ha conquistato il bronzo battendo nei ripescaggi il francese Gary 3-1. MEDAGLIA DI BRONZO PER PINTO Alfonso Pinto si è aggiudicato la medaglia di bronzo nella categoria 48 kg. Pinto, che ha saltato il primo turno per assenza dell'avversario in tabellone, ha perso la gara di semifinale con il francese Beccu (14-1). Anche Vincenzo Picardi, impegnato nella categoria kg.51, ha ottenuto la medaglia di bronzo a causa della sconfitta in semifinale con il francese Oubaalin (16-9) dopo aver battuto il tunisino Cherif.
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