ilmascalzoneSportivo, il 94° Tour de France sul mascalzone
a cura di Walter Di Martino
2007-07-15 - Il danese Michael Rasmussen ha vinto l’8a tappa del Tour de France, da Le Grand Bornand a Tignes, tagliando il traguardo in completa solitudine dopo 165 km di gara.
Scattato a molti chilometri dall’arrivo il corridore della Rabobank ha percorso gli ultimi 90 Km di corsa senza che nessuno gli desse mai il cambio per rifiatare un po’, mantenendo un’andatura troppo sostenuta per tutti i suoi compagni di fuga che uno dopo l’altro hanno dovuto arrendersi e abbandonare i propositi di vittoria.
L’impresa di oggi consente a Rasmussen di guadagnare la maglia gialla, fino a poco fa sulle spalle di Gerdemann che si è dovuto arrendere dopo una strenua difesa: bella prova di forza e di coraggio per il tedesco che ha dimostrato di possedere delle qualità sopra la norma, dopo la grande impresa di ieri. A questo punto della corsa si ritrova secondo a soli 43’’ dallo scalatore danese.
Alle spalle di Rasmussen finalmente si cominciano a vedere all’opera i grandi favoriti di questo Tour: molto bene Mayo e Valverde che sembrano i due più brillanti quando la strada comincia a salire (a parte Rasmussen ovviamente). I due spagnoli sono arrivati rispettivamente secondo e terzo, staccando il gruppetto di Moreau, Schleck, Evans, Kashechkin. Questi quattro corridori, assieme a Mayo, Valverde e Contador hanno dato il via alle ostilità, scattando sull’ultima salita e lasciandosi alle spalle Sastre, Menchov, Vinokourov e Kloden: mentre i primi due sono poi riusciti a recuperare molto terreno nei confronti di chi li precedeva salendo con un ottimo passo, i due capitani dell’Astana hanno accusato un ritardo più considerevole. Vinokourov si trova ora a 2’ 32’’ da Valverde e per il kazako la strada si fa ancora più in salita. Bisognerà poi scoprire se Kloden continuerà a fargli da gregario, considerando che anche il tedesco è in pessime condizioni fisiche (microfrattura al coccige), ma a questo punto della gara sembra proprio che i gradi di capitano debbano passare sulle spalle di Kascheckin a meno di clamorose resurrezione dei suoi due capitani.
Domani giorno di riposo per la carovana del Tour e si riprenderà martedì con una tappa che presenta un’altimetria decisamente impegnativa per i corridori anche se le montagne sono poste a molti chilometri dal traguardo e questo fatto potrebbe scoraggiare eventuali propositi d’attacco da parte dei big.
ORDINE D'ARRIVO:
1. Michael Rasmussen (RAB), 04:49:40
2. Iban Mayo (SDV), a 02’47’’
3. Alejandro Valverde (GCE), a 03’12’’
4. Christophe Moreau (A2R), a 03’13’’
5. Frank Schleck (CSC), s.t.
6. Cadel Evans (PRL), s.t.
7. Andrey Kashechkin (AST), s.t.
8. Alberto Contador (DSC), a 03’31’’
9. Denis Menchov (RAB), a 03’35’’
10. Carlos Sastre (CSC), s.t.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Michael Rasmussen (RAB), 39:37:42
2. Linus Gerdemann (TMO), a 43’’
3. Iban Mayo (SDV), a 02’39’’
4. Alejandro Valverde (GCE), a 02’51’’
5. Andrey Kashechkin (AST), a 02’52’’
6. Cadel Evans (PRL), a 02’53’’
7. Christophe Moreau (A2R), a 03’06’’
8. Alberto Contador (DSC), a 03’10’’
9. Frank Schleck (CSC), a 03’14’’
10. Denis Menchov (RAB), a 03’19’’