ilmascalzoneSportivo, il 94° Tour de France sul mascalzone
a cura di Walter Di Martino
2007-07-14 - Linus Gerdemann, il nome che non ti aspetti: il 24enne tedesco della T-mobile è riuscito in una grande impresa, vincendo la 7a tappa del Tour de France imponendosi nella prima frazione alpina di questa edizione. Vincere una tappa come quella di oggi regala sempre una soddisfazione enorme. Se poi sei un ciclista giovanissimo che in carriera ha vinto solo una tappa al giro di Svizzera e una al giro di Berlino, e se battendo tutti nella tappa odierna ti ritrovi senza aspettartelo con la maglia gialla sulle spalle, allora la gioia è incontenibile e giustificata.
Dopo 40 Km di gara parte l’attacco decisivo di giornata: si avvantaggiano 15 corridori che procedono spediti fino all’imbocco del Col de la Colmbiere, dove la collaborazione svanisce e inizia un vero e proprio tutti contro tutti. È Gerdemann che riesce a staccare i suoi compagni di fuga con un allungo molto deciso e giungendo per primo al traguardo di Le Grand Bornand dopo 197,5 Km di corsa. Gli ultimi ad arrendersi al tedesco sono stati Landaluze e De La Fuente giunti rispettivamente con un ritardo di 40’’ e di 01’39’’.
Nel gruppo dei favoriti nessuno è entrato in crisi, nemmeno gli osservati speciali dell’Astana Kloden e Vinokourov, che hanno dimostrato di sopportare per ora i postumi delle cadute dell’altro ieri, anche se non sono stati attaccati da nessun avversario diretto per la vittoria finale. Chi invece è crollato definitivamente è stato l’ex leader della classifica generale, Fabian Cancellara, giunto al traguardo con un ritardo considerevole di 22’47’’. Per Freire il discorso è diverso: non ha nemmeno preso il via per un fastidioso foruncolo al soprassella che lo tormenta da giorni e lo ha costretto ad arrendersi. Il Tour perde così il suo primo grande protagonista.
La tappa di oggi non ci ha detto poi molto, se non che nessuno tra i favoriti è in una condizione di forma così scarsa da staccarsi in una salita affrontata a ritmo relativamente blando e senza un vero spirito battagliero. Ci dirà molto di più la tappa di domani, con il primo arrivo in salita ai 2088 metri di Tignes: chi ha ambizioni di vertice dovrà necessariamente scoprire le sue carte.
ORDINE D'ARRIVO:
1. Linus Gerdemann (TMO), 04:53:13
2. Inigo Landaluze (EUS), a 40’’
3. David De La Fuente (SDV), a 01’39’’
4. Juan M. Soler Hernandez (BAR), a 02’14’’
5. Laurent Lefevre (BTL), a 02’21’’
6. Fabian Wegmann (GST), a 03’32’’
7. Juan Manuel Garate (QSI), a 03’38’’
8. Xavier Florencio (BTL), s.t.
9. Christophe Moreau (A2R), s.t.
10. Alejandro Valverde (GCE), s.t.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Linus Gerdemann (TMO), 34:43:40
2. Inigo Landaluze (EUS), a 01’24’’
3. David De La Fuente (SDV), a 02’45’’
4. Laurent Lefevre (BTL), a 02’55’’
5. Juan M. Soler Hernandez (BAR), a 03’05’’
6. Andréas Klöden (AST), a 03’39’’
7. Vladimir Gusev (DSC), a 03’51’’
8. Vladimir Karpets (GCE), a 03’52’’
9. Mikel Astarloza (EUS), a 03’55’’
10. Thomas Dekker (RAB), a 03’57’’