PETRITOLI, 2007-09-28 - Per ricordare il concittadino Maestro Giuseppe Tomassini, nato a Petritoli nel 1915  e deceduto sempre a Petritoli nel 1987, già primo oboe dell'Orchestra Nazionale di S. Cecilia in Roma e per oltre 20 anni insegnante nell'omonimo Conservatorio, il Comune di Petritoli ha indetto un “Concorso Internazionale per Oboe”, che ha cadenza biennale.
Il M° Giuseppe Tomassini, musicista di rare qualità artistiche ed umane, ha contributo a tenere alto il nome di Petritoli, della Provincia Picena e delle Marche, in campo nazionale, ricevendo sempre grandi apprezzamenti dai più famosi direttori d'orchestra del mondo. Nel corso della sua prestigiosa carriera, ha dato vita ad una vera e propria "scuola" dalla quale sono usciti i migliori oboisti italiani delle ultime generazioni. Giuseppe Tomassini è unanimemente riconosciuto come uno dei maestri della scuola oboistica italiana, romana in particolare.
Studiò con Riccardo Scozzi, celebre solista e didatta, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. La sua carriera è legata all'attività dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, della quale entrò a far parte nel 1944, come secondo oboe ma rivestendo spesso anche il ruolo di primo, ruolo che conseguì definitivamente nel 1950, vincendo il concorso bandito dall'Istituzione. Da allora, per molti anni, ha alternato l'attività di professore d'orchestra a quella di solista, riscuotendo ovunque unanime consenso di pubblico e di critica. In particolare, va ricordato che Tomassini fu il primo ad eseguire -sotto la direzione di Fernando Previstali - in Italia, il concerto per oboe di Richard Strauss, il 17 marzo 1957, al Teatro Argentina di Roma. Il fraseggio, il suono morbido e dolce, la sicurezza tecnica e la grande professionalità, furono i punti di forza di un artista apprezzato da tutti i grandi direttori con i quali ebbe modo di collaborare: da Bruno Walter che lo definì “esecutore di rare qualità”, a Leopold Stokowsky che ne parlava come di “a first class solo oboe”, da Leonard Bernstein a Herbert Von Karajan, "sicuro e colto interprete", a Virgilio Mortari che ne esaltò “il suono caldo, duttile, espressivo, e la sua passione di artista”. Dal 1948, e per oltre 20 anni, ha insegnato presso il Conservatorio di S. Cecilia; tra i suoi numerosi allievi, segnaliamo in particolare Bruno Incagnoli, già primo oboe dell'Orchestra RAI di Roma, Augusto Loppi, già primo oboe dell'Orchestra di S. Cecilia e docente presso l’omonimo Conservatorio e Carlo Romano, attuale primo oboe dell'Orchestra RAI di Torino.
Dopo le prime tre edizioni del concorso (1995-1997-1999), in considerazione dell’alto valore artistico raggiunto, dall’edizione del 2001 il Concorso è diventato Internazionale. La quarta edizione del Concorso Internazionale  per oboe “Giuseppe Tomassini”, si svolgerà a Petritoli dal 2 al 6 ottobre 2007.
Il Concorso, che si avvale, quest’anno, della collaborazione della ditta “Oboe Josef” di Tokio, che offre il primo premio costituito da un Oboe della citata marca, ha visto la partecipazione di concorrenti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, che hanno dovuto affrontare un programma di notevole difficoltà, di fronte ad una giuria di alto valore e di riconosciuta competenza.
Direttore Artistico del concorso è, fin dalla prima edizione, il Maestro Dante Milozzi, I° flauto dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino.
Il Concorso per oboe “G. Tomassini”, rappresenta una iniziativa di elevato valore artistico che ormai ha conquistato un proprio spazio a livello internazionale e ad ogni edizione vede la partecipazione di un numero sempre maggiore di concorrenti di ottimo livello generale.

Giancarlo Fabiani