di Daniela Abbondanza
APPIGNANO T., 08/06/2008 - Si è chiusa la seconda edizione del festival-rassegna “Frammenti” organizzata presso la sala consiliare di Appignano del Tronto dall’Associazione socio culturale “Frammenti” e quest’anno dedicata al genere cortometraggio. Tre i corti premiati tra i 18 in gara, giunti da tutta Italia.
La giornata tipo di chi porta il riporto ai capelli. La racconta “Riporto e Riparto”, il corto di Andrea Lo Coco che ha vinto i premi per il miglior cortometraggio e la miglior sceneggiatura all’interno del Festival-rassegna “Frammenti” che si è concluso domenica 1° giugno presso la sala consiliare di Appignano del Tronto. Enti patrocinatori dell’evento, giunto alla seconda edizione, sono stati la Provincia di Ascoli Piceno ed il Comune di Appignano del Tronto. Tre minuti e quarantacinque secondi per interrogarsi su uno dei paradossi della vita: fingere di avere ancora i capelli anche se per la società è palese che li si è già persi. Un corto – a detta della giuria – diretto e lineare nella costruzione e particolarmente interessante negli effetti raggiunti.
Il premio per la migliore regia è andato in ex aequo a “You are the fat plants” di Davide Calvaresi e “Oltre” di Marica Violini.
Una vera e propria forma di sperimentazione linguistica e di approccio visivo quelle di “You are the fat plants” che focalizza l’attenzione su un’assente figura tremolante che abita il parcheggio di un centro commerciale notturno, tentando una possibile alternativa di nascondiglio. Quattordici minuti di paesaggi sonori indefiniti con milioni di immagini, micropulsazioni tattili, flash notturni che creano una miriade di segni incrociati e sovrapposti, quadri psichedelici ed anacronisticamente intinti di allucinazione. Senza una trama, piuttosto infinite possibilità di ending. “Il corto - commenta la critica - non descrive, indaga i luoghi possibili dove accadono cose possibili. E’ uno studio sulla visione, sul paesaggio architettonico di asettiche costruzioni fantasma che appaiono gelide, grigie, neutrali, ma spaventosamente reali. “You are the fat plants” descrive la schizofrenia e la cattiveria del vuoto, della mancanza, del disagio”.
La giuria, composta da Fabrizio Pesiri (direttore artistico premio “Libero Bizzarri”), Christian Mosca (regista), Marco Paoletti (cineforum Buster Keaton), Maria Nazzarena Agostani (Sindaco di Appignano del Tronto), Loredana Antonacci (cineclub di Ascoli Piceno) e Sara Moreschini (Presidente Associazione socio culturale “Frammenti”), ha assegnato anche ad “Oltre” di Marica Violini il premio per la miglior regia per la sensibilità narrativa e le qualità espressive del corto. Poco più di due minuti di sogno. Lungo il pendio di una collina verdissima, dominata da una grande quercia, un uomo corre felice. Ma questo è solo frutto della sua immaginazione. In realtà, egli sta dormendo, bloccato su di una sedia a rotelle, perso in un meraviglioso sogno, che si riflette nel suo sorriso sincero.
Inoltre “Rouge” di Claudia Muratori, la linea essenziale dei corpi e la sintesi dei legami, ha avuto un riconoscimento dalla giuria per l’uso inventivo, originale e poetico delle immagini e delle animazioni, reso anche dalla particolare tecnica utilizzata: penna su carta in piano sequenza e ripresa in negativo su supporto magnetico.
Alla serata dedicata a proiezione e premiazioni hanno partecipato molti appassionati di cinema e curiosi. Generale è stato l’apprezzamento per l’organizzazione del festival e la buona qualità dei prodotti presentati in questa edizione. L’appuntamento è rinnovato per il prossimo anno.