Fiorentina-Udinese 2-0: le interviste del dopopartita
FIRENZE – Prova convincente della Fiorentina, che pur senza la coppia d’attacco titolare Toni-Mutu, ha avuto la meglio sull’Udinese di Malesani nell’atmosfera surreale di un Franchi deserto. Migliore in campo uno scintillante Fabio Liverani. Da applausi anche le prestazioni degli attaccanti Reginaldo e Pazzini, che, come ha sottolineato mister Prandelli, hanno sfruttato nel migliore dei modi l’opportunità di partire titolari, realizzando le due splendide reti che hanno permesso alla Fiorentina di mettere in tasca i tre punti.
Malesani (allenatore Udinese) – Non è calcio giocare così, senza pubblico. Al di là di tutto comunque l’Udinese ha giocato male e non ci sono assolutamente scusanti. Mi ero illuso chela squadra fosse a posto, invece oggi ha fatto diversi passi indietro. Da quando sono arrivato, abbiamo fatto un mese di lavoro stupendo, dei bei risultati, e invece oggi è andata così. Forse ci ha un po’ turbato la sosta ma, ripeto, non ci sono scusanti. Dobbiamo lavorare molto sulla mentalità. L’Udinese deve pretendere di più da se stessa. Non abbiamo reagito come dovevamo, anche nel secondo tempo la Fiorentina ha tenuto piuttosto agilmente il risultato.
Prandelli (allenatore Fiorentina) – Una vittoria importante sotto molti punti di vista. In un momento d’emergenza, dei ragazzi che hanno lavorato molto in questi mesi hanno dimostrato di essere pronti e questo mi rende molto soddisfatto. Toni ha provato in questi giorni ma gli ultimi test non hanno dato esito positivo. Mutu è arrivato dalla Nazionale un po’ acciaccato e non mi sembrava giusto rischiarlo, è giusto avere fiducia nel resto del gruppo. Avevo molti giovani in panchina, vuol dire che il settore giovanile sta lavorando molto bene e in un momento di difficoltà ci ha saputo aiutare.
Liverani (Fiorentina) – Anche l’Udinese, come noi, ha un vertice basso, così ho avuto molta libertà. Oggi è andata bene. Riguardo allo stadio vuoto, per me è stato desolante giocare così. La squadra è stata brava proprio per questo, ha mantenuto la concentrazione e ha giocato alla grande anche in uno stadio deserto. Pazzini e Reginaldo hanno raccolto oggi i frutti del grande lavoro che hanno sempre fatto in allenamento. Poi sono contento perché oggi ci sono riuscite molte giocate che proviamo e riproviamo in allenamento, come quella bellissima del secondo gol.
De Sanctis (Udinese) – Dobbiamo riconoscere che da parte nostra non c’è stata la prestazione che volevamo fare e che avevamo preparato durante la settimana. Abbiamo avuto un’occasione all’inizio con Iaquinta, poi tutto il primo tempo è stato della Fiorentina, che ha avuto diverse occasioni e che giustamente ha segnato due gol. La Fiorentina ha fatto una grande partita e noi non siamo stati all’altezza. Nel secondo tempo loro hanno abbassato il baricentro e ripartivano in contropiede. L’assenza del pubblico di Firenze, poi un’ora prima della partita sapere che non avrebbero giocato né Toni né Mutu, erano tutte cose che potevano favorirci, invece le cose sono andate diversamente.
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