Le riflessioni del Politico Solitario
di Tarcisio Moroni*
Non so se i nostri “pacifisti” fanno parte della famiglia dei ghiri; riscontro che costoro cadono spesso in letargo.
In soli due giorni, giornali e T.V. portano a conoscenza di tanti tragici fatti, ne elenco alcuni.
- la Georgia bombarda la Regione separatista Ossezia del sud, distruggendo 20/30% della capitale Tskinvalj
- la Russia invade con i carri armati la Georgia e gli scontri hanno causato migliaia di morti e centinaia di migliaia di sfollati
- Afghanistan: alle porte di Kabul imboscata dei talebani, uccisi 10 militari francesi
– Algeria: strage di ragazzi: erano in fila per arruolarsi
– Pakistan: attentato in un ospedale al nord, 25 vittime
– Pakistan: attacchi a raffica in un'industria bellica, 70 morti
– Cina: i tibetaniaccusano la Cina di stragi, 140 morti.
Probabilmente per questi nostri solerti “pacifisti”, queste notizie sono
titoli di cartoni animati. La realtà, a mio avviso, è che dietro il vessillo della
pace si è sempre nascosto tanto odio verso alcuni personaggi e alcuni paesi.
Sono come certe frange di tifoserie di calcio, che si mascherano da tifosi per
sprigionare la loro violenza contro gli avversari.
Non passa giorno che nelle coste meridionali della nostra amata Italia
sbarcano profughi provenienti da diversi paesi africani, costretti a fuggire
dalle guerre e per la fame. E i nostri “pacifisti” sonnecchiano beati.
Usciranno dal lettargo con vigore, appena i “divulgatori” dell'odio
troveranno lo spunto giusto per agire. Allora suoneranno le trombe per le
adunate al fine di organizzare “girotondi” e “marce” in nome della “pace”.
Ammenoché costoro si siano resi conto (cosa impossibile) che quelle
tipologie di manifestazioni vengono sempre strumentalizzate dalla politica.
Marciare per la “pace” è solo falsità. Pregare per la “pace” è ipocrisia.
Per la “pace”, non si marcia e non si prega. Per la “pace” si opera!!!
tarcisio.moroni@gmail.com
*(Ricercatore Politico Solitario)
08.09.08