Speciale EuroBasket07, Italia-Lituania 74-79
ilmascalzoneSportivo, la Pallacanestro sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei. Madrid (Spagna), 2007-09-08 – E' un'Italia aggressiva, attenta in difesa e in attacco, caparbia su ogni pallone, quella che questa sera si è arresa dopo 40' molti intensi alla fortissima Lituania. Il tabellone della Telefonica Arena di Madrid alla fine dice 74-79 per i baltici, bravi a leggere meglio le situazioni nel finale, quando invece l'Italia, in parità a quota 72, perde due palloni in fila e viene condannata da due canestri, sul ribaltamento di Rimantas Kaukenas. "Nell’ultimo minuto sono stati più bravi di noi a leggere le situazioni di gioco. Se non miglioriamo su questi particolari non vinceremo mai contro le grandi squadre - ha detto Andrea Bargnani a fine gara - Comunque abbiamo giocato una buona partita e siamo pronti a giocare le prossime due gare decisive". Gli fa eco Carlo Recalcati, ct azzurro: “Sono soddisfatto per come abbiamo giocato, ammesso che si possa essere soddisfatti quando si perde una partita – che aggiunge- Abbiamo fatto un passo avanti nella direzione di una maggiore competitività ed abbiamo dimostrato di avere una maggiore fiducia in noi stessi. Ma tutto questo evidentemente non è bastato. Gli abbiamo concesso 16 rimbalzi offensivi, troppi per una squadra come la Lituania, che ha avuto 16 occasioni in più per segnare. Nonostante ciò, gli siamo stati sempre con fiato sul collo”.
Gli Azzurri quindi hanno dimostrato di essere in costante crescita di rendimento in questo Eurobasket e di poter giocare nelle prossime due decisive gare contro Turchia (lunedì 10 settembre ore 16.30, diretta Rai Tre) e Germania (mercoledì 12 settembre ore 16.30, diretta Rai Tre) per la qualificazioni ai quarti di finale e la speranza di rimanere in corsa per le Olimpiadi di Pechino 2008.
La gara inizia in salita: dopo 6'30'' di gioco, infatti, i baltici conducono di 11 punti (4-15) con un parziale aperto di 13-0, sfruttando la superiorità a rimbalzo dei suoi lunghi. Bulleri e Basile con 9 punti in due cercano di tenere a contatto gli azzurri che vanno al primo miniriposo sotto 13-21. Recalcati non ha punti da Bargnani e Belinelli, ma l'Italia trova sotto canestro un grandissimo Denis Marconato, bravo a dare profondità agli attacchi azzurri e a far sentire i suoi 211 cm nell'area lituana. Gli azzurri tornano in partita e la zona difensiva (con tanto di esordio di Datome e delle sue lunghe braccia a dar fastidio ai baltici) ordinata dallo staff italiano contribuisce al recupero, nonostante Songaila sia bravo a farsi trovare 3 volte sui tagli in mezzo all'area italiana. Bargnani ritorna protagonista e segna 7 punti in un amen e gli uomini di Recalcati sono sotto 34-40 a 16'' dall'intervallo. Di Bella si allunga nell'area lituana dopo un tiro sbagliato da Basile, strappando un grande rimbalzo, che è l'immagine perfetta della voglia matta di questa Italia di provare a far l'impresa, e subisce fallo. Il play della Virtus fa 2/2 dalla lunetta, Kaukenas a tre secondi si palleggia sui piedi, la palla cade nelle mani di Soragna che sulla sirena di tabella da 8 metri abbondanti mette la tripla, la seconda azzurra della gara su 15 tentativi dopo 20 minuti (6/26 alla fine), del 39-40. Il primo sorpasso italiano della gara, dopo il 4-2 iniziale, è opera di Mordente dalla lunetta per il 48-47 dopo che Marconato sulla sirena dei 24'' aveva imbucato il suo terzo centro della carriera da tre punti in nazionale per il 44-44. Bargnani fa sentire i suoi centimetri e le sue lunghe braccia in difesa e in attacco sceglie bene i tiri (8 punti nel quarto) in una gara sempre più intensa. L'Italia difende bene e la Lituania deve aggrapparsi all'immensa classe di Kaukenas e Siskauskas per rimanere a contatto degli azzurri, presentissimi e aggressivi su tutti i palloni: Rimas e Saras segnano 8 punti in fila a cavallo tra i due tempi e i baltici tornano a +5 con 8'15'' da giocare. Rientra in campo Belinelli, fuori nel terzo quarto, e con Basile, con un tiro dei suoi, riporta in parità gli azzurri che in difesa continuano a contenere bene la classe e la prepotenza fisica dei baltici che devono fare a meno per parecchi minuti di Jasikevicius alle prese con qualche problema fisico. Belinelli infila 7 punti, i primi della sua gara, e impatta la gara a quota 72 quando mancano 3'33'' alla sirena finale, ma il solito Kaukenas, dopo un rimbalzo offensivo su uno 0/2 ai liberi di Siskauskas, infila la tripla del nuovo +3 lituano. L'Italia perde due palloni in fila e Jasikevicius, nel frattempo rientrato in campo, dalla lunetta chiude i conti per la Lituani. Il nono punto del quarto di Belinelli serve solo per le statistiche: alla fine è 74-79. L’Italia torna in campo lunedì 10 settembre alle 16,30 contro la Turchia, poi dopo due giorni la Germania: “Chi temo di più? Beh, mettiamola così: ora pensiamo alla Turchia –afferma Recalcati- che è la prima che affrontiamo. In ogni caso noi dobbiamo fare ciò che dobbiamo fare e solo allora aspetteremo di vedere ciò che accade".
DICHIARAZIONI DEI GIOCATORI Massimo Bulleri: "Peccato perchè alla fine ci è mancato quel qualcosa che ci è mancato già altre volte. Essere a +2 o a -2 negli ultimi 2' fa la differenza: abbiamo perso quel rimbalzo difensivo che avrebbe potuto farci gestire diversamente le ultime azioni. Peccato. Nel complesso comunque abbiamo fatto un buon lavoro, concedendogli una decina di punti in meno rispetto a quelli che segnano normalmente. Prima pensiamo alla Turchia, poi penseremo alla Germania".
Gianluca Basile: "Abbiamo davanti due finali, sappiamo di dover vincere le prossime due gare. Siamo in crescita, stiamo prendendo fiducia e questa sera l'abbiamo dimostrato contro una grande squadra, di talento e molto fisica. Purtroppo alla fine non abbiamo letto bene alcune situazioni e abbiamo perso la partita. Comunque, ripeto, è importante guardare le cose positive, la crescita della squadra. Ci manca qualche certezza nei momenti caldi delle gare: dovremmo difendere ancora più forte in quelle situazioni. E' una cosa molto importante perché se la difesa funziona poi vai in attacco con meno pressione addosso. Se non fai canestro, devi cercare di non prendere canestro. Siamo stati bravi a uscire con il lungo su Jasikevicius, eravamo ben preparati, purtroppo però ce n'è scappato un altro (Kaukenas ndr), uno che conosciamo bene, ma che alla fine ha sempre ragione perché fa 20. All'inizio delle gara, quando abbiamo più freschezza anche a livello mentale facciamo le cose meglio, con pazienza, dando la palla dentro, facendola girare, prendendo dei buoni tiri. Poi sopraggiunge un po' di stanchezza sia fisica che mentale e facciamo più fatica, non riuscendo a portare a casa partite come questa dove davvero manca pochissimo".
Denis Marconato: "E' vero, è stata la migliore partita giocata finora dall'Italia, anche se alla fine c'è mancato qualcosa. La Lituania è una squadra fortissima, e noi siamo stati alla sua altezza. Ci è mancato qualcosa nel finale. Le abbiamo regalato qualche tiro libero in più e qualche rimbalzo di troppo e ci è stato fatale".
ITALIA-LITUANIA 74-79 (13-21; 39-40; 61-62) Italia. Belinelli 9 (4/6, 0/2), Basile 13 (3/4, 2/10), Mancinelli (0/1), Soragna 8 (1/2, 2/2), Marconato 10 (3/3, 1/1), Mordente 6 (2/3, 0/2), Bargnani 15 (5/10, 1/4), Crosariol, Bulleri 9 (4/8, 0/4), Di Bella 2, Datome, Gigli 2 (1/1, 0/1). Allenatore: Carlo Recalcati. Lituania. Kaukenas 22 (7/8, 2/2), Gustas ne, Maciulis 6 (1/2, 1/1), Lavrinovic D. 11 (4/6, 1/3), Siskauskas 7 (2/6, 0/2), Songaila 8 (3/9), Jasaitis (0/1 da tre), Kleiza 8 (4/7, 0/3), Lavrinovic K. 4 (1/3, 0/1), Jasikevicius 13 (2/3, 1/3), Jankunas ne, Javtokas (0/1). Allenatore: Ramunas Butautas. Arbitri: Zavlanos (Gre), Drabikovsky (Ucr), Jovcic (Srb). Tiri: T2: Ita 23/38, Lit 24/45. T3: Ita 6/26, Lit 4/16. TL: Ita 10/14,Lit 19/27. Rimbalzi: Ita 29 (Bargnani 7), Lit 44 (Kleiza 9). Assist: Ita 7 (Marconato), Lit 11 (Jasikevicius 4). Parziali: 5’ 4-7, 15’ 22-32, 25’ 51-52, 35’ 69-72.
Eurobasket 2007. Lunedì 10 settembre Italia-Turchia. Recalcati: "Siamo padroni del nostro destino" Madrid, 2007-09-09 - "La cosa che mi fa più piacere è che in questo momento siamo padroni del nostro destino -afferma Carlo Recalcati, ct azzurro- E' quello che vogliamo ed è quello che piace ad ogni sportivo: se batti il tuo avversario sei sicuro di aver vinto e non dipende da quanto accade nelle altre gare". Il giorno dopo Italia-Lituania il problema passaggio ai quarti di finale appare sì difficile, ma non impossibile. Le sconfitte ieri sera delle prossime avversarie dell'Italia, Turchia e Germania, mettono l'Italia sullo stesso piano. In altre parole se l'Italia riesce a batterle, passa il turno: "Siamo consapevoli che siamo arrivati alla situzione o dentro o fuori, ma sicuramente abbiamo una squadra che è cresciuta dalla prima gara e che, passata la rabbia per la sconfitta di ieri sera, ci da molta fiducia per affrontare la Turchia". La Turchia, come è noto, è allenata da Boscia Tanjevic, ct dell'Italia dal '97 al 2001 con cui la Nazionale ha vinto l'Oro nel 1999 e partecipato alle Olimpiadi di Sydney 2000 dopo 16 anni di assenza. La Turchia si presenta come una squadra totalmente diversa da quella italiana: "Hanno fisico e peso il che significa che giocano sempre con contatti duri al limite del fallo. Siamo pronti ad una cosidetta partita maschia, ma anche a limitare con le nostre capacità le loro: vista la loro stazza proveremo noi, questa volta, a giocare in velocità e in campo aperto. "L'Italia -continua Recalcati- in queste giornate è cresciuta progressivamente, e sono fiducioso nei dati che vengono dai fatti e da quanto di buono fatto in questi giorni: Italia, Germania e Turchia sono nel novero delle dieci squadre più forti d'Europa, le differenze sono minime, ma più che in altre volte, ripeto, possiamo contare su di noi e non ci dobbiamo aspettare nulla da nessuno".
Prossime gare e programmazione Tv 10 settembre Italia-Turchia ore 16,30 (diretta Rai Tre), 12 settembre Italia-Germania ore 16,30 (diretta Rai Tre)
Eurobasket 2007 La classifica (si qualificano ai quarti le prime quattro) Girone E Russia 6, Croazia e Spagna 4, Grecia ed Israele 2, Portogallo 0
Girone F Lituania e Slovenia 6, Francia 4, Germania 2, Italia e Turchia 0 Le dichiarazioni dei giocatori Matteo Soragna: "Siamo in crescita, siamo più concreti, continuiamo a fare passi avanti, ma purtroppo al momento non ancora sufficienti per portare a casa la vittoria. Stiamo anche difendendo molto meglio rispetto alle gare di preparazione, mentre l'attacco va e viene perché abbiamo ancora qualche problema di circolazione di palla. C'è rammarico, comunque è inutile pensare a quello che sarebbe potuto essere, adesso abbiamo davanti due gare in cui non possiamo sbagliare. Certo, se avessimo battuto la Slovenia all'esordio avremmo potuto avere una situazione più facile, ma il lato positivo è che dopo una sconfitta del genere avremmo potuto anche pagare il contraccolpo invece la squadra sta migliorando passo dopo passo. A mio giudizio con Francia e Lituania abbiamo giocato due buone gare, rispettando il piano partita. Con la Francia abbiamo pagato alcune loro grandi giocate, mentre con la Lituania alcune scelte sbagliate perché non siamo abituati a finali tirati. Nel finale di ieri i lituani si sono adeguati sul Mago (Andrea Bargnani ndr), ma noi non giochiamo in prima divisione dove solo uno può fare canestro. Se ti tolgono un'opzione, ci sono altri giocatori che possono fare canestro come abbiamo dimostrato ieri sera. Poi purtroppo ho perso un pallone io, uno l'ha perso il Bullo (Massimo Bulleri ndr), magari qualche contatto non fischiato e così abbiamo finito per perdere. Comunque adesso, come ho detto, abbiamo davanti due gare decisive contro la Turchia e contro la Germania: se le vinciamo entrambe vuol dire che ci saremo meritati di andare avanti in questo Europeo, altrimenti no. Molto semplice. Comunque è bello poter giocare gare di questo genere. Già domani contro i Turchi dovremo giocare una gara maschia, cercando di limitarli in fase offensiva. Ieri hanno giocato male? Storicamente loro hanno grandi cambiamenti da un giorno con l'altro. Non sarà una gara facile. Hanno fatto bene ai Mondiali, non vedo perché non potrebbero fare altrettanto anche qui".
Marco Belinelli: "C'è rammarico per la sconfitta di ieri sera perché avremmo potuto vincere. Comunque stiamo migliorando e ora ci troviamo ad affrontare due gare da vincere assolutamente per poter andare avanti. Sono due squadre molti forti a cominciare dalla Turchia con cui giocheremo domani pomeriggio che ha un grande allenatore e due giocatori Nba. Proprio fermare Turkoglu e Okur penso sia una delle chiavi per provare a vincere contro di loro: sono due giocatori che hanno grande talento e due dimensioni di gioco. Il primo può colpire da fuori e penetrare, mentre il secondo è pericoloso col tiro dalla media/lunga distanza ed è anche molto bravo nel gioco spalle a canestro".
Denis Marconato: "La squadra è cresciuta moltissimo nelle ultime due gare, penso che siano visibili i miglioramenti che abbiamo fatto sia in attacco che in difesa. Ora dobbiamo avere fiducia, fiducia che nasce anche dalla sconfitta maturata solo negli ultimi 2' di gioco contro una squadra forte come la Lituania. Sappiamo perfettamente che adesso non possiamo più fare passi falsi, ce lo siamo detti anche ieri sera in spogliatoio. Dobbiamo pensare gara per gara senza fare calcoli, dobbiamo pensare a passare questo turno, cominciando già domani contro la Turchia. La Turchia è una buona squadra allenata da Tanjevic, un coach che ci conosce bene anche se noi siamo migliorati come giocatori negli ultimi anni. Magari sarà più difficle poter giocare spalle a canestro contro di loro, ma potremo provare a sfruttare i pick and roll sui quali forse la stazza dei loro lunghi li rende un po' più lenti. Siamo una squadra duttile che può adattarsi alle caratteristiche degli avversari".
Ufficio Stampa Fip
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