di Tarcisio Cognoli *
Lettera aperta ai Cittadini
(da conservare fino alle prossime elezioni… e oltre)
Tutto quello che avreste voluto sapere sul catasto e non hanno mai osato dirvelo
Molto probabilmente venerdì 28 settembre, il Comune di Ascoli Piceno delibererà a favore della gestione diretta delle funzioni catastali e lo pubblicizzerà come una svolta storica, una scelta finalmente orientata dalla parte del cittadino, proclamando di aprire sportelli polifunzionali e di garantire una più equa applicazione dell’ICI.
Il Comune, se sceglierà di farsi carico delle funzioni catastali, spenderà una cifra molto superiore alle risorse che il governo gli erogherà (circa 0,60 € per cittadino residente), mentre già da domani, convenzionandosi con l’Agenzia del Territorio otterrebbe gli stessi risultati senza spendere 1 EURO.
Il cittadino vorrebbe sicuramente un Comune più vicino a lui, non solo attraverso Notti Bianche, ma anche nei servizi che eroga.
Il cittadino vorrebbe sicuramente un Comune che sia un buon amministratore delle risorse economiche che gestisce, dato che vengono prelevate principalmente dalle proprie tasche.
Il cittadino vorrebbe sicuramente un Comune che sia parsimonioso nello spendere tanto quanto è costretto ad esserlo lui stesso dopo vari anni di leggi finanziarie capestro e precarietà sul lavoro per i giovani…
…ma gli strali della politica invece si scagliano sul vituperato catasto che viene descritto con stereotipi da periodo postbellico (faldoni, polvere, lunghe code, tempi biblici, ecc.).
In realtà il catasto di Ascoli Piceno allo stato attuale opera in questi termini:
o inserisce in tempo reale tutte le pratiche presentate dai professionisti per ciò che riguarda il catasto urbano;
o inserisce in banca dati in tempo reale il 100% degli atti del catasto terreni;
o ha reso disponibile per tutti i cittadini, la possibilità di effettuare visure on-line per conoscere la propria rendita catastale direttamente dal computer di casa ed evitandosi le possibili code attraverso l'indirizzo
www.agenziaterritorio.it/servizi/cittadino/index_catasto_online.htm;
o consente ai professionisti (notai, geometri, architetti, ecc) la presentazione telematica di tutti gli atti sia per quanto riguarda il catasto fabbricati che il catasto terreni;
o è sottoposto da anni a valutazioni sull'efficienza dei suoi dipendenti e sulla qualità del lavoro
Considerando che:
o già in passato la collaborazione tra Comune di Ascoli Piceno e Agenzia del Territorio ha portato ottimi risultati in termini di riscossione
o già ora il Comune può accedere alla banca dati catastale per un'efficace lotta all'evasione fiscale conoscendo più in profondità il proprio patrimonio immobiliare;
o già ora il Comune può attivare azioni in sinergia con l'Agenzia del Territorio per il classamento degli immobili per una corretta definizione dell’ICI;
o nell'immediato futuro il Comune dovrà mantenere almeno i livelli di tempistica e qualità adottati ad oggi dall'Agenzia del Territorio
le domande sorgono spontanee:
PERCHE' DECENTRARE?
SU CHI RICADRANNO I COSTI DI QUESTA OPERAZIONE?
QUANDO TRASFORMERANNO LE RENDITE CATASTALI IN VALORI DI MERCATO, CHI PAGHERA' PIU' TASSE?
L'operazione non è un risparmio né per il Comune che se ne farà carico, né per i suoi cittadini.
È solo un’ operazione squisitamente politica
COME UNA “TORTA”?
( /* ) A cura del Coordinamento Provinciale RdB CUB Pubblico Impiego
Per informazioni : Tarcisio Cognoli 347 1458092