In via Montebello, “Giardinando” di questi giorni non è uno schifo (a parte il nome).
E viene un’idea.
Un grande GIARDINO PENSILE di 800 mq a 5 metri d’altezza.
Ma posato su una struttura “leggera” totalmente in legno: non 1 mattone, non 1 kg. di cemento, non 1 metro di ferro.
E sotto, una piazza coperta, libera, totalmente pubblica, con di legno anche il pavimento (utilizzando finalmente il parquet del porto).
Tempi di realizzazione:
4 mesi
Disagi di costruzione:
Nessuno [niente polvere e rumori, nessuna limitazione ai commerci vicini, niente fastidi per le auto]
Costi:
Come una qualsiasi altra stupida volumetria classica fuori-terra
Doppio utilizzo:
Giardino sopra [con un paio di dolci nastri mobili automatici per accederci tutti con facilità], Piazza sotto.
Vantaggi ambientali:
- 800 mq.di verde ossigenerebbero tutto il centro di SBT
- Non si toccherebbe il sottosuolo: box sciò!
Svantaggi:
Inconcepibile per le nostre teste
Nome:
GIARDINOBELL®
“ I giardini pensili [non] hanno fatto il loro tempo “
Giardini pensili: dondola il sogno che hai /come una palma, un
cespuglio, una cosa che vuoi / E vedi una strada dall’alto / la guardi
laggiù / Il fondo è lucido e scuro, di un nero già blu….
[P.Conte]
27.04.’09 PGC