di © Cagliostro
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-09-05 - Ricetta proposta dai PROBIVIRI, in carica, esausti, decaduti o ancora deambulanti nelle rinnovate stanze del potere ( e sia ben chiaro “PROBIVIRI” non è un offesa) , se non alla nobiltà del termine se non si ha il com… portamento degno per indossarlo.
Il brodetto nasceva in un rione chiamato: "U labirintu" espressione evocativa che è anche la sintesi perfetta di certi ultimi avvenimenti.
INGREDIENTI
Suolo pubblico, cemento (a tonnellate), appalti, ditte, lavori, delibere, giunte (congiunte e ora disgiunte).
Preventivi, delirio di onnipotenza, denari (pubblici) ovvio, carrettate di denari.
Gusto dell’orrido, concerti (pochi), acustica (pessima), passamano, passaparola, passata amministrazione.
Passopasso, passopasso, poi da volano per il turismo convegnistico, a volatile (leggi memoria) espositore di ciapèt.
Miriglianato solo per qualche giorno all’anno, proprio come certi panettoni che dopo il 25 vengono relegati, desolati, svenduti e disconosciuti persino dalle renne.
Ora l’espositore è vuoto e le ciapèt sono altrove.
Dissolvenza irreale e silenzioso effetto Larsen della risonanza mediatica.
EuromilionicheselimettituttiinfilaarriviallaCarnegieHall.
Poi vai a vedere se Chicago esiste veramente e comprendi anche il motivo del viaggio e la senti così irresistibilmente affine che ti ci gemelli.
E poi con quello che resta sconti pure l”ICI”, nel senso del risparmio.
Preparazione
Soffriggi il suolo pubblico e lascia che il cemento ingrigisca a fuoco lento, senza fretta, fino ad ottenere l’effetto del ”dissuasore di sosta” detto appunto panettone.
Mescola piano le lire fino a farle diventare euro, e poi mescola, mescola fino a veder scomparire il tutto, pardon, investire.
Condisci il tutto con una spruzzata di :”Det. - N. - Prot. - Fatt. – Bil. – Prev – Liq ecc.
A metà cottura, l’ingrediente segreto il concentrato di “Financing Project”.
Ed ecco pronto l’invitante, inquietante, strabiliante “Financing Brodett”.
Servire come se voi foste missionari in terre aride a gente affamata, aborigeni della tribù dei “boccolotti”.
Peccato quell’arrivo inaspettato dei NAS.
Non si capisce più chi sia il cuoco, chi il cliente, chi l’imbucato e chi il commediante.
E soprattutto non si capisce chi dovrà pagare il conto.
Comunque è notizia dell’ultima ora che il gestore pro-tempore del “locale” stia perorando con felpata, riverente, dimessa e dignitosa cortesia, l’uso parziale delle cucine.
Almeno per una forchettata di spaghetti alla puttanesca, che diamine.
Tra un comunicato stampa e un altro.
Ma di questo ne riparleremo.
Buon appetito … boccolotti.
LUDIBRIUM, cagliostrospace@libero.it