Sigillato il 'Panettone'
di © Cagliostro SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-09-03 - Prima visione della Procura al Palacongressi. Sequestrati i cantieri. Qualche giorno addietro,a sentire il Sindaco,sembrava un voce messa in giro ad arte da disfattisti poco campanilisti avvezzi allo scoop di periferia. Ora sembra, videtur, anzi è notizia certa che il panettone sia stato sigillato dalla Procura, ponendo sotto sequestro i cantieri. Storia travagliata quella del palacongressi. Troppi Babbi natale, troppi candìti, forse … poco càndidi, uva passa , passata di mano in mano e … molti … tanti… troppi … euro. Nato come un lungometraggio amministrativo ora sembra sia passato tra le mani esperte e attente della Procura della Repubblica che si sta occupando del montaggio per garantire una “Premiere” degna. “Financing Project” si chiamava il filone che ha ispirato la prima sceneggiatura del MONEY-MOVIE ’ in questione. Una trama e un titolo che potrebbero dar vita a un film di Francis Ford Coppola, di quelli con Al Pacino, ovvio è solo pura immaginazione. “Financing Project” ad una prima traduzione letterale suona come “Finanza di Progetto”, nel nostro caso la locuzione, tradotta penalmente diventa “Guardia di Finanza”, che si sa è molto esperta e certosina in certe “traduzioni”. E proprio la Guardia di Finanza nel marzo del 2006 sequestrava ogni foglio della sceneggiatura per verificare se i dialoghi amministrativi fossero stati scritti nel rispetto delle regole. Il 31 agosto 2007 la Procura ha disposto il sequestro dei cantieri. Le reazioni non si sono fatte attendere. Ira, indignazione, rabbia. Nobili sentimenti ma suscitati, non perché vi fosse un fumus di illegittimità che vedeva protagonisti personalità istituzionali e non del Comune, con conseguente danno di immagine e di credibilità verso chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole. Per cui sarebbe stato quantomeno “Istituzionalmente corretto”, un doveroso silenzio in attesa di una celere e “catartica” , auspicabile, sentenza. Semplicemente ci si indignava e si inveiva pensando di non poter garantire due convegni già in programma. Un po’ come l’intrepido capitano di vascello che, dopo aver urtato qualcosa (uno scoglio o peggio, un’altra imbarcazione) non si preoccupi tanto del danno ingenerato o procurato, ma urli indignato contro la ciurma, contro i venti e contro gli oceani, perché questo inconveniente non gli consentirà di proseguire la crociera. E’ legittimo a questo punto avvertire una certa nausea, un certo mal di mare. Ma siate tranquilli. Ora i nocchieri sono altri. I riflettori restino accesi così come la vostra attenzione, in attesa della vera “Premiere” che sono certo non deluderà. LUDIBRIUM, cagliostrospace@libero.it
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