ilmascalzoneSportivo, SportInvernali sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
-Moelgg: "Ci riproverò in slalom". Blardone: "Rimango in corsa per la coppa di gigante"
-Superg a St. Moritz, Paerson concede il bis. Ceccarelli 17sima

Alta Badia (Ita), 16/12/2007 - Tripletta di Kalle Palander sulla Gran Risa. Il finlandese, vincitore in carriera di tre giganti di cui due in Alta Badia nel 2004 e nella passata stagione, si è ripetuto un'altra volta confermando il proprio feeling con la pista di La Villa. Primo al termine della prima manche, Palander ha tenuto a debita distanza Benjamin Raich (staccato di 42 centesimi ma che torna in testa alla classifica generale di Coppa del mondo vista la giornata negativa di Didier Cuche) e l'ostico svizzero Marc Berthod, terzo a 45 centesimi.

Il sogno dell'Italia di salire sul podio si è spento a pochi passi dall'impresa. Manfred Moelgg, quarto a metà gara, non è riuscito a cambiare marcia nella seconda manche e si è dovuto accontentare del sesto posto. La sua è una prestazione comunque di livello, che lo conferma fra i migliori specialisti delle porte larghe. Grosso rammarico invece per Max Blardone. L'ossolano ha commesso un grave errore dopo appena due porte della prima manche, chiusa al ventinovesimo posto. Una grande seconda parte di gara in cui ha realizzato il secondo parziale gli ha permesso di risalire in ottava posizione e conquistare punti importanti per la lotta alla coppa di specialità. Classifica che vede Ted Ligety (quinto al traguardo nonostante la punizione della Fis che lo ha fatto partite col numero 46 di partenza per non essersi presentato all'estrazione dei pettorali) comandare con 235 punti, mentre Blardone e Moelgg sono quarti a pari merito con 182 punti.

Il resto della squadra azzurra non è riuscita a fare gara di testa: Davide Simoncelli, un successo e quattro podi complessivi sulla Gran Risa, si è piazzato sedicesimo, mentre Florian Eisath (ventiquattresimo) e Alberto Schieppati (ventiseiesimo) sono peggiorati nelal seconda manche dopo i buoni piazzamenti della prima. Non qualificati Peter Fill, Omar Longhi, Kurt Pittschieler e Patrick Staudacher.        

Ordine d'arrivo GS maschile Alta Badia (Ita):

1. Kalle Palander (Fin) in 2'30"92

2. Benjamin Raich (Aut) a 0"42

3. Marc Berthod (Svi) a 0"45

4. John Kucera (Can) a 0"54

5. Ted Ligety (Usa) a 0"58

6. Manfred Moelgg (Ita) a 0"66

7. Markus Larsson (Sve) a 1"16

8. Massimiliano Blardone (Ita) a 1"52

9. Andre Myhrer (Sve) 1"55

10. Jimmy Cochran (Usa) a 1"56

11. Daniel Albrecht (Svi) a 1"65

12. Cyprien Richard (Fra) a 1"68

13. Frederic Covili (Fra) a 1"74

14. Marcus Sandell (Fin) a 1"84

15. Stephan Goergl (Aut) a 1"92

16. Davide Simoncelli (Ita) a 2"02

24. Florian Eisath (Ita) a 2"89

26. Alberto Schieppati (Ita) a 3"07

Non qualificati per la 2a manche:

31. Peter Fill (Ita)

45. Omar Longhi (Ita)

47. Kurt Pittschieler (Ita)

51. Patrick Staudacher (Ita)

Gli azzurri non riescono a ripetere i bei piazzamenti ottenuti in questo inizio di stagione in gigante ma si confermano tra i protagonisti anche sulla durissima Gran Risa dell'Alta Badia. Manfred Molgg (sesto) racconta la sdua gara. "nella prima manche ho controllato abbastanza la situazione, nella seconda mi sono lanciato per la rimonta ma ho perso due o tre volte l'esterno e non è venuta fuori la manche della vita. pazienza, sono comunque contento del piazzamenti. Non c'è tempo per rammaricarmi, domani c'è lo slalom ed ho immediatamente l'opportunità di rifarmi".

Max Blardone ha compiuto invece una bella rimonta con una seconda manche all'arrembaggio che gli ha consentito di recuperare dal ventinovesimo all'ottavo posto. "Purtroppo ho fatto scelte tecniche nella prima parte che si sono rivelate sbagliate, fra una manche e l'altra abbiamo sistemato le cose ma non è bastato. Il distacco dai primissimi era eccessivo, avrei dovuto fare un tempo più basso per rimanere in zona podio. Fortunatamente sono riuscito a racimolare comnque dei punti che potrebbero diventare importanti a fine stagione per la classifica di specialità".

E' bastato un solo weekend a Anja Paerson per tornare la regina dello sci femminile. La svedese, a digiuno di successi stagionali prima delle gare di St. Moritz, ha prima trionfato nella discesa di sabato, poi si è imposta pure nel supergigante domenicale davanti a Emily Brydon per appena 4 centesimi. Un'impresa che le vale il primo posto nella classifica generale di Coppa del mondo con 383 punti, visto che Nicole Hosp non ha fatto meglio del sesto posto (e si ferma a 379 punti), e Marlies Schild si è piazzata ventesima (e va a 354 punti). La campionessa sale al quarto posto nella graduatoria all time delle vincitrici di coppa con 37 successi: davanti a lei rimangono solo Moser-Proell, Schneider e Goetschl. Sul terzo gradino del podio si è piazzata Renate Goetschl a 22 centesimi, mentre le azzurre sono rimaste lontane dalle posizioni che contano.

Daniela Ceccarelli si è confermata la migliore delle ragazze di Michael Mair con il diciassettesimo posto, mentre Daniela Merighetti è finita ventiseiesima e Hilary Longhini trentesima. Fuori dalla zona punti Wendy Siorpaes (trentacinquesima), Giulia Gianesini (trentaseiesima), Johanna Schnarf (trentottesima), verena Stuffer (quarantaseiesima), mentre Elena Fanchini non ha portato a termien la gara.    

Ordine d'arrivo SG femminile St. Moritz (Svi):

1. Anja Paerson (Sve) in 1'15"06

2. Emily Brydon (Can) a 0"04

3. Renate Goetschl (Aut) a 0"22

4. Elisabeth Goergl (Aut) a 0"23

5. Maria Riesch (Ger) a 0"24

6. Nicole Hosp (Aut) a 0"27

7. Nadia Styger (Svi) a 0"32

8. Tina Maze (Slo) a 0"37

9. Martina Schild (Svi) a 0"42

10. Britt Janyk (Can) a 0"51

10. Julia Mancuso (Usa) a 0"51

12. Lindsey Kildow-Vonn (Usa) a 0"52

13. Fraenzi Aufdenblatten (Svi) a 0"57

14. Fabienne Suter (Svi) a 0"72

15. Silvia Berger (Aut) a 0"76

17. Daniela Ceccarelli (Ita) a 0"87

26. Daniela Merighetti (Ita) a 1"57

30. Hilary Longhini (Ita) a 1"81

35. Wendy Siorpaes (Ita) a 2"16

36. Giulia Gianesini (Ita) a 2"18

38. Johanna Schnarf (Ita) a 2"36

46. Verena Stuffer (Ita) a 3"09

Nadia Fanchini (Ita) ritirata

(da fisi.org)