ilmascalzoneSportivo, SportInvernali sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei

-Paerson torna a dominare nella discesa femminile di St. Moritz, Ceccarelli 11sima
-Fondo, Piller Cottrer: "Bella gara, adesso aspetto le mazze da golf..."

DH maschile Val Gardena (Ita), 15/12/2007 - Michael Walchhofer aveva finora vinto in Val Gardena soltanto nel supergigante del 2005. Da oggi l'ex campione del mondo e vicecampione olimpico in carica può pregiarsi di avere domato la Saslong anche in discesa, grazie ad una prestazione sublime conclusa col tempo di 1'56"70. Per Walchhofer si tratta del successo numero tredici in carriera, il secondo dell'anno dopo quello ottenuto a Beaver Creek. Al secondo posto si è piazzato Didier Cuche, che ha mancato la doppietta dopo il trionfo nel superg per appena 18 centesimi, ma si può consolare con la conquista della vetta nella classifica generale (453 punti contro 441) a spese di Benjamin Raich, oggi assente. terzo a sorpresa l'americano Scott MaCartney con 56 centesimi di ritardo.

La squadra azzurra non è riuscita a infilarsi nelle posizioni di vertice. Kurt Sulzenbacher, che tanto bene si era comportato nelle prove, non è andato oltre il quattordicesimo posto, appena meglio di Peter Fill (sedicesimo) e Werner Heel (diciassettesimo). Fuori dai punti Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Christoph innerhofer, Walter Girardi e Roland Fischnaller.      

Ordine d'arrivo DH maschile Val Gardena (Ita):

1. Michael Walchhofer (Aut) in 1'56"70

2. Didier Cuche (Svi) a 0"18

3. Scott MaCartney (Usa) a 0"56

4. Erik Guay (Can) a 0"84

5. Ambrosi Hoffmann (Svi) a 0"92

6. Manuel Osborne-Paradis (Can) a 0"97

7. Andrei Jerman (Slo) a 1"13

8. Bode Miller (Usa) a 1"15

9. Klaus Kroell (Aut) a 1"26

10. Andreas Buder (Aut) a 1"28

11. Hans Olsson (Sve) a 1"37

12. Didier Defago (Svi) a 1"42

13. Christoph Gruber (Aut) a 1"54

14. Kurt Sulzenbacher (Ita) a 1"59

15. Marco Buechel (Lie) a 1"90

16. Peter Fill (Ita) a 1"92

17. Werner Heel (Ita) a 1"96

31. Patrick Staudacher (Ita) a 2"63

33. Stefan Thanei (Ita) a 2"64

40. Christoph Innerhofer (Ita) a 2"92

42. Walter Girardi (Ita) a 3"04

51. Roland Fischnaller (Ita) a 3"93

Kurt Sulzenbacher racconta il suo quattordicesimo posto nella disceasa della Val Gardena. "Sono quasi inciampato nella seconda curva e mi sono scomposto, poi  mi sono ripreso ma non sono mai stato particolarmente veloce. Mi dispiace per i tanti tifosi che sono saliti fin qui a tifare per noi italiani, ci rifaremo sicuramente la prossima volta".

Peter Fill incassa invece il sedicesimo posto con filosofia. "Pur essendo la pista di casa non ho mai avuto grande feeling con la Saslong. le sue caratteristiche non si addicono al mio modo di sciare, in questo momento mi sento più competitivo in discesa piuttosto che in supergigante. Adesso mi concentro per il gigante in Alta Badia".

Chiude Patrick Staudacher, trentunesimo. "Non sono particolarmente contento, è inutile negarlo. Percò in discesa sono ancora in ritardo rispetto al supergigante. Domani sarò in pista anch'io in gigantem ringrazio gli allenatori per la fiducia che mi hanno concesso per correre sulla Gran Risa".

Anja Paerson torna a primeggiare in Coppa del mondo grazie al successo nella discesa femminile di St. Moritz. La campionessa di Tarnaby, ancora a digiuno in questa stagione, ha rotto il ghiaccio alla vecchia maniera, con una gara d'attacco a cui ha saputo tenere testa solamente Lindsey Kildow-Vonn, seconda al traguardo con appena otto centesimi di ritardo. Per la Paerson si tratta del successo numero 36 nella sfera di cristallo, il quarto nella specialità. Terza Maria Riesch a 33 centesimi che ha tolto la gioia dell'ennesimo podio alla regina delal velocità Renate Goetschl.

Giornata di luci ed ombre in casa Italia, che non riesce a piazzare la zampata nelle posizioni di vertice ma mette cinque atlete nelle trenta. Apre le danze Daniela ceccarelli, undicesima e brava a rimanere concentrata nonostante i due stop imposti dalla giuria che l'hanno costretta in un caso addirittura a fermarsi poco dopo la partenza. Diciassettesima Elena Fanchini, in leggera difficoltà dopo la scivolata nella prova di sabato, mentre arrivano punti importanti per il futuro da parte di verena Stuffer (23sima), daniela Mwerighetti (24sima) e Wendy Siorpaes (28sima).

In classifica generale marlies Schilda mantiene la vetta con 343 punti e respinge l'assalto di Nicole Hosp (oggi 18sima) con 339, Denise Karbon retrocede al sesto posto con 235 punti.    

Ordine d'arrivo DH femminile St. Moritz (Svi):

1. Anja Paerson (Sve) in 1'39"32

2. Lindsey Kildow-Vonn (Usa) a 0"08

3. Maria Riesch (Ger) a 0"33

4. Renate Goetschl (Aut) a 0"38

5. Fraenzi Aufdenblatten (Svi) a 0"67

6. Ingrid Jacquemod (Fra) a 1"06

7. Martina Schild (Svi) a 1"26

8. Britt Janyk (Can) a 1"30

9. Nadia Styger (Svi) a 1"34

10. Julia Mancuso (Usa) a 1"42

11. Daniela Ceccarelli (Ita) a 1"50

12. Gina Stechert (Ger) a 1"52

13. Maria Holaus (Aut) a 1"65

14. Elisabeth Goergl (Aut) a 1"74

15. Marie Marchand-Arvier (Fra) a 1"86

15. Emily Brydon (Can) a 1"86

17. Elena Fanchini (Ita) a 1"89

23. Verena Stuffer (Ita) a 2"42

24. Daniela Merighetti (Ita) a 2"52

28. Wendy Siorpaes (Ita) a 2"88

35. Larissa Hofer (Ita) a 3"53

41. Johanna Schnarf (Ita) a 3"87

Pietro Piller Cottrer ha una serie di dediche da fare dopo il primo podio della stagione in una gara individuale che macava dalla 30 km della Val di Fiemme del gennaio 2006. "Il mio terzo posto è per Dario D'Incal che ha lasciato la direzione tecnica da poco tempo, a Silvio Fauner e in generale a tutto il nostro staff tecnico - dice il carabinere di Sappada -. la squadra sta lavorando bene, purtroppo non raccoglievamo fino a settimana scorsa i risultati che meritavamo. Adesso la tendenza si sta invertendo, evidentemente la Russia mi porta fortuna. L'anno scorso arrivai quarto, questa volta è andata meglio. Ho condotto una tattica di gara buonissima, l'unico a non essere contento dopo questa giornata sarà il nostro tecnico Marco Selle. Avevo scommesso con lui che in caso di podio mi avrebbe regalato il suo set di mazze da golf, adesso deve mantenere la parola".

Contento anche Valerio Checchi, quarto al traguardo e mai così bene in Coppa del mondo. "Giornata bellissima, mi rimane un pizzico di rammarico perchè forse potevo fare qualcosa in più, purtroppo sono rimasto intrappolato in ventesima posizione all'ultimo chilometro e ho fatto maggiore fatica per risalire. Sarà per la prossima volta, mi manca veramente poco per arrivare al top".

Chiude Silvio Fauner, direttore tecnico. "Penso che nella gara maschile non potevamo sperare di meglio. Quattro nei primi 17 classificati è un bel risultato. Conosciamo le capacità di Pietro, mentre Checchi è andato fortissimo. Peccato per Di Centa, costretto a cambiare gli sci. ha recuperato molte posizione, ma alla fine ha pagato lo sforzo per rinentrare nel gruppo. Rimane un pizzico di rammarico per le donne, la Follis è dall'inizio della stagione che rimane con le migliori e le manca un pizzico di fortuna per salire sul podio. Le manca l'acuto, speriamo arrivi presto".  

Azzurri grandi protagonisti nella 30 chilometri a tecnica libera di Rybinsk, con partenza a massa. Pietro Piller Cottrer, a digiuno di podi in Coppa del mondo da quasi due anni, si è piazzato al terzo posto nella gara vinta dal norvegese Tor Arne Hetland sul finlandese Ville Nousiainen. Il carabiniere di Sappada ha mostrato una ottima condizione in una gara come da pronostico molto tattica, esplosa letteralmente negli ultimi quattro chilometri, quando il ritmo è drasticamente aumentato visto che in testa erano rimasti circa trenta concorrenti alla ricerca del successo. Hetland ha messo in mostra le sue ottime doti di sprinter uscendo con un leggero vantaggio dall'ultima discesa che precedeva il traguardo e solo Nousiainen gli è rimasto attaccato pur senza riuscire a rimanergli attaccato.

Piller invece ha preceduto valerio Checchi, altro grande protagonista della giornata, alla migliore prestazione in carriera. Appena fuori dai dieci Giorgio Di Centa. Il campione olimpico della 50 km è stato costretto a cambiare sci a circa metà gara (come permette il regolamento da quest'anno) ed ha recuperato immediatamente le posizioni di testa, ma ha pagato lo sforzo nel finale chiudendo tredicesimo. Diciassettesimo Roland Clara, a lungo nelle posizioni di vertice, mentre Cristian Zorzi (41simo) ha svolto un ottimo allenamento in vista della sprint di domani dove giocherà carte importanti.

In classifica generale Axel Teichmann e Lukas Bauer (assenti in Russia) rimangono al comando rispettivamente con 260 e 230 punti, il primo degli azzurri è Valerio Checchi in sedicesima posizione.          

Ordine d'arrivo 15 km mass start TL femminile Rybinsk (Rus):

1 Hetland Tor Arne  NOR  in 1:11:04.8 0.0  

2 Nousiainen Ville  FIN +0.5  

3 Piller Cottrer Pietro  ITA +1.3  

4 Checchi Valerio  ITA +1.8  

5 Sommerfeldt Rene  GER +2.1  

6 Legkov Alexander  RUS +2.3  

7 Fischer Remo  SUI +2.3  

8 Cologna Dario  SUI +2.4  

9 Gjerdalen Tord Asle  NOR  +2.4  

10 Johnsrud Sundby Martin  NOR  +3.4  

13 Di Centa Giorgio  ITA +6.4  

17 Clara Roland  ITA +7.6  

41 Zorzi Cristian  ITA +1:40.6

(da fisi.org)