PER LA PRIMA VOLTA UNA DONNA, ROSSANA CIUFFETTI, A CAPO DELLA DELEGAZIONE AZZURRA PER PESCARA 2009
dall’ inviato Sergio Conti
PESCARA, 25/06/2009 - Stelle di prima grandezza all’ inaugurazione di Casa Italia al Porto turistico Marina di Pescara, con il presidente del Coni Gianni Petrucci padrone di casa. Al «battesimo» c’ era l’ oro di Pechino del pugilato (categoria supermassimi) Roberto Cammarelle. Altre star di assoluto prestigio i pallavolisti Eleonora Lo Bianco e Lorenzo Bernardi, numero uno della nazionale di Julio Velasco e oggi coach degli azzurri in gara ai Giochi. Senza trascurare Marisa Masullo, che corre oggi a livello organizzativo, come sfrecciava sulle piste di atletica. Su tutto, però, c’è Casa Italia, una primizia assoluta, dal momento che nelle precedenti quindici edizioni deiMediterranei il Coni non l’aveva mai allestita. Pescara, dunque, ha questo privilegio e può contare su una struttura accogliente a disposizione di atleti, tecnici, dirigenti, giornalisti e ospiti per tutta la durata dell’ evento. Per la cronaca, Casa Italia esiste a livello olimpico dal 1984, in occasione dei Giochi di Los Angeles, edizione particolarmente ricca di soddisfazioni per lo sport italiano. «La stessa che ci auguriamo qui – ha esordito Petrucci – perché abbiamo una squadra competitiva a tutti i livelli. Il nuoto? Forse il gruppo dei nuotatori è il più forte in assoluto, sappiamo che fra un mese ci sono i Mondiali a Roma, ma anche le altre federazioni hanno scelto il meglio per i Giochi del Mediterraneo».Questa edizione, come ha sottolineato il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi,sarà ricordata non solo per i record in termini di quantità e qualità di partecipanti, ma anche per le novità: «Oltre all’esordio di Casa Italia– ha rivelato Pagnozzi – è la prima volta che il capo delegazione dell’ Italia è una donna, Rossana Ciuffetti». Importanti le sottolineature di Pagnozzi in merito alla partecipazione dell’ Italia: «Abbiamo 19 regioni rappresentante – ha spiegato il segretario generale del Coni – tranne la Val d’Aosta, con squadre di assoluto valore ai vari livelli. Fidal e Fin hanno sono le federazioni con il maggior numero di atleti». E poi c’ è da difendere il prestigio italico a questi livelli: «Siamo primi assoluti nel medagliere dei Giochi del Mediterraneo – ha concluso Pagnozzi - e vogliamo confermare la nostra leadership. Ad Almeria fummo primi per un soffio nel medagliere davanti alla Francia, stavolta vorremmo un’ affermazione più netta, se possibile. Di certo sarà impossibile battere il record di Bari 1997, ma teniamo presente che da allora ad oggi la famiglia dei Giochi si è allargata, altri Paesi ne sono entrati a far parte, l’ ultima in ordine di tempo è la Macedonia, che esordirà nella prossima edizione di Volos, in Grecia». Casa Italia è una struttura di 3250 metri quadri coperti, dei quali 2250 occupati dai tendoni e i restanti 1000 riservati a un capannone. Un’ area non aperta al pubblico, dove arriveranno gli atleti azzurri per festeggiare successi, record e medaglie, dirigenti, tecnici e tutto lo staff del Coni, oltre ai numerosi ospiti di qualità che vi affluiranno nel corso dell’evento. Casa Italia sarà aperta dalle ore 18 all’1, con oltre 100 persone al lavoro da mattina a sera per garantire la migliore accoglienza. Tra i punti di eccellenza di Casa Italia c’ è l’enogastronomia: ogni giorno saranno sfornati 800 pasti, tutti rigorosamente preparanti con prodotti tipici italiani, targati Dop, e ovviamente le migliori Doc per i vini. Tutta la parte culinaria di Casa Italia è curata direttamente dal Ministero delle Politiche agricole, in proposito sono annunciati gli arrivi dei ministri Luca Zaia e Michela Brambilla (Turismo).