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a cura di Pietro Lucadei

Schladming: Raich fa poker. Quinto Rocca, sesto Moelgg

Quarta vittoria in carriera sulla Planai di Schladming per Benni Raich che rilancia anche le sue azioni per la classifica generale di Coppa del mondo. Al termine di una gara splendida, il campione austriaco ha chiuso davanti a tutti con il tempo di 1'42"55 davanti al talento svedese Jens Byggmark, staccato di 38 centesimi e capace comunque di chiudere i quattro giorni di slalom austriaci con due vittorie e un secondo posto. Sul terzo gradino del podio un ritrovato Mario Matt, attardato di 60 centesimi dal capitano. Quarto lo svizzero Marc Berthod davanti alla coppia azzurra: quinto Giorgio Rocca attardato di 1"97 e sesto Manfred Moelgg a 2"03. Nei quindici anche il fassano Cristian Deville a 3"19 dal vincitore. Ha inforcato nella seconda manche Patrick Thaler, venticinquesimo a metà gara.

Fuori dai trenta dopo la prima Edoardo Zardini e Manuel Pescollderung, mentre erano usciti Giancarlo Bergamelli e Giuliano Razzoli.

Notte di riflessione per il dt dello sci azzurro Flavio Roda e per lo staff tecnico azzurro: solo mercoledì infatti saranno resi noti i nomi degli ultimi azzurri che si aggregheranno alla spedizione in Svezia.

Ordine d'arrivo dello slalom di Schladming (Aut):

1. (2) Benjamin Raich AUT 1'42"55

2. (3) Jens Byggmark SWE +0"38

3. (1) Mario Matt AUT +0"60

4. (7) Marc Berthod SUI +1"93

5. (4) Giorgio Rocca ITA +1"97

6. (5) Manfred Moelgg ITA +2"03

7. (6) Andre Myhrer SWE +2"05

8. (12) Jean-Baptiste Grange FRA +2"22

9. (10) Manfred Pranger AUT +2"26

10. (18) Martin Hansson SWE +2"34

11. (9) Reinfried Herbst AUT +2"43

12. (14) Markus Larsson SWE +2"72

13. (13) Aksel Lund Svindal NOR +3"04

13. (17) Mitja Valencic SLO +3"04

15. (16) Cristian Deville ITA +3"19

16. (15) Johan Brolenius SWE +3"68

17. (28) Ted Ligety USA +3"72

18. (26) Bernard Vajdic SLO +3"74

19. (20) Daniel Albrecht SUI +3"90

20. (22) Alexander Koll AUT +3"92

21. (27) Fredrik Nordh SWE +4"27

22. (29) Anton Lahdenperae SWE +4"42

23. (24) Martin Hargin SWE +8"19

24. (30) Urs Imboden MDA +9"56

25. (21) Bode Miller USA +9"60

Non qualificati per la seconda:

39. Edoardo Zardini ITA

44. Manuel Pescollderungg ITA

(25) Patrick Thaler ITA ritirato

Giuliano Razzoli ITA ritirato

Giancarlo Bergamelli ITA ritirato

Rocca e Moelgg: "Contenti, ma..."

Giorgio Rocca si accontenta del quinto posto di Schladming, nonostante il ginocchio destro non lo lasci ancora in pace. "La condizione non è certo quella che vorrei - racconta il campione livignasco -. Il dolore al ginocchio si fa ancora sentire, ho dovuto fare un'infiltrazione fra la prima e la seconda manche per non rischiare. Devo trovare sicurezza fra i pali, tatticamente sono a posto ma devo recuperare quel 10-15% che ancora mi manca per arrivare al top della condizione".

Manfred Moelgg si conferma fra i migliori specialisti dei pali stretti con il sesto posto. "Sono contento perchè nella parte bassa della seconda manche sono andato malissimo! - dice -. Si vede che sopra ho condotto bene la curva. Mi spiace solo di essere arrivato leggermente stanco a questa gara, mi faceva male la schiena. Va ugualmente bene, adesso andiamo ai Mondiali con le giuste motivazioni".

Mondiali di Are, i convocati azzurri

E' stata presentata presso il rifugio Valbona in Val di Fassa la squadra azzurra di sci alpino che parteciperà ai Mondiali di sci alpino di Are del 3-18 febbraio. Ventuno finora gli atleti prescelti (dieci uomini, undici donne), in attesa che lo slalom in notturna di domani a Schladming (prima manche ore 18.00, seconda manche ore 20.45) fornisca gli ultimi nomi. Eccoli:

UOMINI

- Massimiliano Blardone

- Peter Fill

- Werner Heel

- Christoph Innerhofer

DONNE

- Nicole Gius

Intanto, durante un allenamento sostenuto proprio sulle nevi della Val di Fassa, Davide Simoncelli è caduto riportando un trauma distorsivo al ginocchio destro. Trasportato all'ospedale di Cavalese, al gigantista è stato riscontrato uno stiramento al legamento collaterale. Martedì Simoncelli sarà sottoposto a risonanza magnetica.

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Deville convocato per Aare. Thaler e Roberto riserve

Il direttore tecnico dello sci alpino azzurro, Flavio Roda, ha sciolto gli ultimi dubbi e ha completato la lista dei convocati per i Mondiali di Aare che prendono il via sabato 3 febbraio. Alla lista già resa nota lunedì scorso in Val di Fassa si aggiunge ora Cristian Deville. Patrick Thaler e Alessandro Roberto saranno invece riserve.

Ecco gli elenchi completi:

UOMINI

- Massimiliano Blardone

- Cristian Deville

- Peter Fill

- Werner Heel

- Christoph Innerhofer

- Manfred Moelgg

- Giorgio Rocca

- Alberto Schieppati

- Davide Simoncelli

- Patrick Staudacher

- Kurt Sulzenbacher

- Alessandro Roberto (riserva)

- Patrick Thaler (riserva)

DONNE

- Annalisa Ceresa

- Chiara Costazza

- Nadia Fanchini

- Elena Fanchini

- Nicole Gius

- Denise Karbon

- Daniela Merighetti

- Manuela Moelgg

- Karen Putzer

- Lucia Recchia

- Johanna Schnarf

Roda: "In Svezia per coronare i nostri sforzi"

Alla presentazione della squadra nazionale azzurra era presente il Direttore Tecnico della Nazionale italiana Flavio Roda, uomo di grande esperienza internazionale, in passato tecnico di Alberto Tomba, poi coach della squadra maschile italiana e, dalla stagione passata, leader di tutto lo sci azzurro.

“Per me è motivo di grande orgoglio – dice Roda – essere qui per presentare gli atleti che porteranno i colori dell’Italia sulle piste dei Mondiali di Aare. In particolare, sono orgoglioso dei ragazzi che hanno saputo conquistarsi il posto nella squadra iridata perché hanno profuso, a questo scopo, tutto il loro impegno professionale e agonistico”.

“Non bisogna dimenticare - prosegue Roda - che un atleta è tale 365 all’anno. Allenamenti, gare, test atletici e di materiali. Il loro è un lavoro articolato e complesso che non permette rilassamenti neppure durante i pochi periodi di vacanza di cui possono disporre. Il mio lavoro consiste nel cercare di creare le

condizioni migliori perché gli atleti si possano esprimere al massimo livello. Gli atleti che sono qui oggi rappresentano la crema dello sci alpino azzurro. Ci sono campioni affermati, stelle nascenti e promesse per il futuro. Rappresentano la faccia pulita delle nuove generazioni e per me è motivo di grande

soddisfazione poterli accompagnare verso i giorni delle gare Mondiali”.

“Non voglio però dimenticare di ringraziare gli staff tecnici: dagli allenatori, ai preparatori atletici, agli ski-men, ai fisioterapisti, ai medici. E’ grazie al lavoro di tutto lo staff tecnico che gli atleti azzurri sono riusciti a crescere agonisticamente e ad essere protagonisti ai massimi livelli internazionali. Questa è una squadra che ha già dimostrato di saper andare a podio con diversi atleti, sia tra gli uomini che tra le donne, e che è da qualche anno fra le tre migliori compagini al mondo”.

“Non possiamo dimenticare quanto particolare sia il momento che il nostro sport sta attraversando – aggiunge Roda – e quanto la stagione in corso sia stata travagliata da incertezze economiche e politiche. A dispetto di tutto, la squadra italiana ha saputo fare quadrato: tecnici e atleti hanno pensato a rimanere concentrati sul loro lavoro e, pur avendo sentito l’assenza dell’istituzione, non hanno mai mollato il colpo riuscendo a garantire la massima efficienza nel

lavoro e permettendo agli atleti di raggiungere risultati prestigiosi, come testimoniano i dodici podi sinora conseguiti in Coppa del mondo con otto diversi sciatori”.

“La mia speranza e il mio augurio è che ora i migliori atleti azzurri riescano a finalizzare il lavoro di un’intera stagione piazzandosi in testa alle classifiche delle gare del Mondiale svedese. Sarebbe per tutti il coronamento di tanti sforzi e di tanta passione”.

“I criteri di selezione della Nazionale italiana – ha aggiunto Roda - sono rimasti gli stessi dell’Olimpiade dello scorso anno: si è conquistato il posto di diritto chi ha saputo conquistare almeno un piazzamento fra i migliori dieci della classifica e la direzione tecnica ha poi selezionato alcuni giovani che, durante l’anno, hanno dato prova di essere in crescita di rendimento. Insieme ai tecnici abbiamo preso in considerazione anche la candidatura di Daniela Ceccarelli, ma ad una seconda valutazione abbiamo ritenuto di non portarla ai Mondiali”.

“Concludo, ringraziando la struttura federale che ha lavorato per la Nazionale e il professor Agabio, il Coni nella persona del presidente Gianni Petrucci e il Ministero dello Sport per il supporto sempre fornito. Ringrazio inoltre tutti gli sponsor, i partner della Nazionale italiana di Sci Alpino e tutti i gruppi sportivi militari e rivolgo ai ragazzi il più grosso degli in bocca al lupo!”.

In Val di Fassa è arrivato il saluto da Roma anche del professor Agabio: "Mi auguro che la rassegna iridata svedese riservi alla squadra azzurra i più grandi successi nel segno della tradizione vincente di questa federazione".

(da fisi.org)

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