ilmascalzoneSportivo, il CalcioaCinque sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
Sangiorgio: Dacol, Da Rosa "Katata", Vallucci, Mindoli, Dezordi, Delpizzo, Bedin, Buratto,De Lucca, Rovesta, Scialè, Mattevi. All. Pagana
Casinò di Venezia: De Pazzi, Chimango, Ercolessi, Sturlese, Morosini, Bitencourt, Dedè, Danesin, Alonso Renan, Nardini e Polezel. All. Zanella
Reti: 1°t 11' Buratto, 15' Bedin, 17' De Lucca, 18' Bedin, 20' Mindoli (SG). 2°t 2' Morosini (V), 3' e 11' Katata (SG), 8' Bitencourt (V), 12' e 18' Mindoli, 13' Del Pizzo e 19' Buratto (SG).
Ammoniti: Morosini, Polezel (V) e Buratto e De Lucca (SG).
Espulsi: Nardini (V)
La partita: Reagisce con forza e determinazione tra le mura del Palasavelli il Sangiorgio di Mister Pagana che nonostante l'assenza del capocannoniere Zimmerman "Cantagallo" rifila undici reti al Casinò di Venezia, proveniente da una lunga serie positiva di sette partite.
Il match si decide nella prima frazione di gara nella quale Mindoli e compagni controllano e stordiscono in modo sorprendentemente agevole un avversario forte tecnicamente ma disunito e abulico. I draghi, al contrario, non sono gli stessi delle gare perse contro Magione e Belluno e sfoderano nel momnento decisivo una prestazione da incorniciare.
Vantaggio marchigiano dopo dieci minuti di studio firmato Fabinho Buratto e raddoppio quattro minuti più tardi di bomber Bedin direttamente da calcio piazzato. Il Venezia accumula una lunga serie di falli a proprio favore ma è il Sangiorgio a passare ancora con una zuccata di DeLucca al diciassettesimo. Un minuto dopo ancora Daniel Bedin segna grazie ad un dubbio penalty concesso dalla coppia arbitrale. Il Venezia dà qualche segno di reazione ma sciupa malamente due opportunità dai dieci metri e, prima del riposo, è capitan Mindoli a porta sguarnita a concludere in rete una ficcante ripartenza dei draghi.
Nella ripresa i veneti allenati da mister Zanella trovano il gol dell'ex di Flavio Morosini ma un minuto dopo subiscono la splendida rete dei Pagana boys ad opera del ritrovato Da Rosa Katata. Venezia che con orgoglio trova il sei a due di Bitencourt e ci crede. Il gioco col portiere in movimento adottato da Morosini e compagni però non frutta quanto sperato e anzi si rivela un'arma a doppio taglio con la quale il Sangiorgio affetta la formazione veneziana. Katata, Mindoli e Delpizzo, in tre minuti fanno nove a due e nel finale(espulso per gli ospiti Nardini per doppio giallo) i draghi arrotondano ancora con Mindoli(alla sua prima tripletta stagionale) e con un tiro libero di Buratto.
La classifica, visto il concomitante rinvio della gara del Kaos Bologna ad Assemini, vede i neroazzurri riprendersi la seconda posizione in coabitazione con il sorprendente Atiesse Quartu eproprio a spese del Casinò di Venezia. Sabato prossimo la trasferta di Torino potrà dire di più e dare continuità alla partita perfetta disputata Sabato.