ilmascalzoneSportivo, Sport Invernali sul Mascalzone da fisi.org - Speciale Mondiali Val d'Isere 2009 a cura di Pietro Lucadei

Gigante donne mondiale, oro alla Hoelzl. Karbon 4ª a 0"13 dal podio

Kathrin Hoelzl ha vinto la medaglia d'oro nel gigante femminile ai Mondiali di Val d'Isere. La tedesca si e' imposta con il tempo complessivo di 2'03''49, con 9 centesimi di vantaggio sulla slovena Tina Maze, medaglia d'argento, e 54 centesimi sulla finlandese Tanja Poutiainen, medaglia di bronzo.

La tedesca, quarta al termine della prima manche, ha conquistato il primo successo della carriera grazie ad una seconda manche intelligente, nella quale ha recuperato dalla quarta posizione fino alla prima. Onore anche alla Maze, brava a compiere una straordinaria rimonta che l'ha portata dalla quindicesima alla seconda piazza, mentre la Poutiainen è rimasta sul podio pur perdendo una posizione.    

L'Italia sfiora il podio con Denise Karbon: l'azzurra, ottava dopo la  prima manche, ha chiuso in quarta posizione a 13 centesimi dal bronzo. La campionessa di Castelrotto ha patito la cattiva visibilità della mattinata, a poco è servito il quarto tempo nella seconda manche per salire sul podio, ma ha dimostrato orgoglio. Niente da fare per Nicole Gius, che dopo il sesto posto ottenuto nella prima manche ha inforcato nella seconda finendo la propria avventura nella neve mentre era in lizza per una posizione di prestigio. Ventesima Karen Putzer, mentre Manuela Moelgg è uscita nella prima manche dopo una ventina di secondi quando aveva il secondo intermedio.

Ordine d'arrivo GS femminile Val d'Isère (Fra):
1  HOELZL Kathrin  1984  GER   1:00.21  1:03.28  2:03.49
2  MAZE Tina  1983  SLO   1:01.54  1:02.04  2:03.58 
3  POUTIAINEN Tanja  1980  FIN   59.93  1:04.10  2:04.03 
4  KARBON Denise  1980  ITA   1:00.92  1:03.24  2:04.16 
5  KIRCHGASSER Michaela  1985  AUT   1:00.80  1:03.42  2:04.22 
6  ZETTEL Kathrin  1986  AUT   59.53  1:04.78  2:04.31 
7  WORLEY Tessa  1989  FRA   1:00.45  1:04.18  2:04.63
8  PIETILAE-HOLMNER Maria  1986  SWE   1:01.46  1:03.25  2:04.71 
9  REBENSBURG Viktoria  1989  GER   1:00.10  1:04.64  2:04.74
10 GOERGL Elisabeth  1981  AUT   1:01.16  1:03.81  2:04.97 
11 BARIOZ Taina  1988  FRA   1:01.24  1:04.12  2:05.36  
12 ROBNIK Mateja  1987  SLO   1:01.04  1:04.61  2:05.65 
13 BERTRAND Olivia  1989  FRA   1:02.88  1:02.78  2:05.66  
14 DREV Ana  1985  SLO   1:01.80  1:04.20  2:06.00 
15 PAERSON Anja  1981  SWE   1:00.97  1:05.08  2:06.05 
16 ZAHROBSKA Sarka  1985  CZE   1:02.54  1:03.72  2:06.26 
17 BERTRAND Marion  1984  FRA   1:03.64  1:02.76  2:06.40 
18 MANCUSO Julia  1984  USA   1:02.64  1:04.09  2:06.73  
19 LOESETH Lene  1986  NOR   1:03.00  1:03.91  2:06.91  
20 PUTZER Karen  1978  ITA   1:03.01  1:03.91  2:06.92 
21 LEINONEN Sanni  1989  FIN   1:02.72  1:04.34  2:07.06  
22 DETTLING Andrea  1987  SUI   1:03.01  1:04.31  2:07.32  
23 HOSP Nicole  1983  AUT   1:03.63  1:04.00  2:07.63 
24 FISCHBACHER Andrea  1985  AUT   1:03.58  1:04.14  2:07.72  
25 LOLOVIC Jelena  1981  SRB   1:03.46  1:04.51  2:07.97 
26 JANYK Britt  1980  CAN   1:03.50  1:04.79  2:08.29  
27 FERK Marusa  1988  SLO   1:02.87  1:06.09  2:08.96 
28 RIESCH Maria  1984  GER   1:01.26  1:13.91  2:15.17 
29 ALCOTT Chemmy  1982  GBR   1:01.68  1:24.10  2:25.78

Ritirata nella 2a manche:
GIUS Nicole ITA

Ritirata nella 1a manche:
MOELGG Manuela ITA

Karbon: "Lo sport è anche questo, mi rifarò". Gius: "Avevo nelle gambe un grande risultato"

Al quarto Mondiale della carriera, Denise Karbon coglie un quarto posto in gigante che lascia un pizzico di amaro in bocca per il modo in cui è arrivato. "Quest'anno mi manca continuità - spiega l'altoatesina -, purtroppo nella prima manche la scarsa visibilità e la neve aggressiva mi hanno condizionato, non sono riuscita a tirare fuori il massimo perchè è una questione di testa e automaticamente non riuscivo a tirare le curve. Nella seconda le cose sono migliorate ma non abbastanza da salire sul podio. E' la legge dello sport, stavolta mi è andata male, lavoro per raggiungere al più presto la prima posizione".

Nicole Gius racconta invece la sua caduta. "Nella seconda manche sono finita in una buca e ho perduto il controllo degli sci, peccato perchè stavo andando bene ed avevo voglia di attaccare al massimo. Ho sbattuto la testa sulla neve e ho preso un colpo al ginocchio nel contatto con un palo, è un peccato perchè sentivo di avere nelel gambe un bel risultato. Adesso voglio recuperare per rifarmi nello slalom di sabato".

Karen Putzer, ventesima, ha dato quanto era nelle sue attuali possibilità. "Ci ho provato, è andata in questa maniera. Purtroppo non riesco a forzare troppo in allenamento per le condizioni fisiche ed in gara devo vedere come risponde il mio fisico. Sono soddisfatta della mia prestazione, adesso l'obiettivo diventa fare un bel gigante a Ofterschwang per qualificarmi alle finali di coppa ad Are.

La gara di Manuela Moelgg è durata invece una ventina di secondi nella prima manche, poi una scivolata l'ha estromessa dalla gara. "Sono partita bene fino all'intermedio, poi ho pagato il mio solito errore. E' la quarta volta in questa stagione, proverò a rifarmi sabato in slalom".

Gigante maschile di Val d'Isère, Moelgg: "In forma nel momento giusto". Blardone: "Rispetto ma nessun timore degli avversari"

Le parole degli azzurri che prenderanno parte domani al gigante maschile iridato di Val d'Isère.

Manfred Moelgg (pettorale numero 5): "Non abbiamo avuto la possibilità di verificare la pista di gara con neve molle, ma questo non mi preoccupa. Sarà un gigante stretto perchè il tracciato non consente altrimenti, io mi sento bene, vedremo cosa sarò capace di fare. Avrei potuto paertecipare alla supercombinata ma rinunciato per riposarmi al megli ed allenbarmi nel modo giusto, A Garmisch penso di avere raggiunto la forma giusta, quindi mi sento fiducioso. A dicembre feci fatica nella seconda manche dopo avere vinto la prima, ma adesso le cose sono cambiate. Avversari per il podio ce ne sono tanti, tutti possono andare forte. Forse Janka, Raich e Ligety hanno qualcosa in più degli altri".

Davide Simoncelli (pettorale numero 15): "E' da un mese che siamo praticamente fermi, quindi siamo freschi e riposati, mentre avranno più problemi quelli che hano corso tante gare qui in Francia. Mi sono allenato coi tempi giusti, mi sento bene. L'atmosfera in un Mondiale è bella perchè c'è maggiore attenzione rispetto alle gare di coppa del mondo, è una cosa che fa bene allo sci. Vorrei fare un bel risultato da dedicare ai nostri tecnici per ripagarli del lavoro che stanno facendo. I miei sci saranno leggermente più corti e agili per questo tipo di condizioni".  

Max Blardone (pettorale numero 7): "Abbiamo avuto il tempo per prepararci nella giusta maniera. Siamo arrivati in Francia con determinati obiettivi, speriamo di raggiungerli. Gli avversari sono un po' più stanchi per le gare dei giorni precedenti, cerchiamo di approfittarne. Non sento la responsabilità, è il quinto mondiale a cui partecipo, per cui è passato il tempo delle pressioni. Mi sento tranquillo, gli allenamenti sono stati intensi, abbiamo simulato tutte le condizioni di gara possibili, per cui non siamo preoccupati. Rispettiamo gli avversari ma possiamo giocarcela con tutti".

Alexander Ploner (pettorale numero 24): "Ho rifinito la preparazione con alcune gare di Coppa Europa settimana scorsa, penso di avere uno stato di forma accettabile. Speriamo ci sia un po' più di luce rispetto a dicembre. Sono i miei primi Mondiali, spero di avere la giusta tensione. Partirò un po' più indietro rispetto ai miei compagni, cercherò di salire nelle posizioni di vertice insieme a loro".

12/02/09