Nei primi giorni del mese di marzo inviai una lettera aperta per far conoscere la mia realtà di madre di un disabile e le difficoltà che si incontrano anche a causa di decisioni poco oculate da parte di chi ci amministra (vedi allegato max lettera 1). Tale problematica ha suscitato un grande interesse da parte dell'opinione pubblica, mentre chi amministra sembra ancora non comprendere appieno il problema. Proprio le risposte della Pubblica Amministrazione mi hanno spinto a scrivere nuovamente sull'argomento (vedi allegato max lettera 2). Chiedo quindi cortese ospitalità alla vostra redazione e resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Cordiali saluti Emilia Panfili Marsili