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Prandelli: “Faremo una grande prestazione contro il Milan”
FIRENZE - Il 2009 della Fiorentina inizia con una sconfitta a sorpresa. Gli uomini di Prandelli si fanno sorprendere in casa dal Lecce di Beretta, subiscono l’infortunio di Adrian Mutu e nel finale perdono la testa, specie con Osvaldo, che di Mutu è il naturale sostituto, espulso all’ultimo minuto per proteste. In classifica i viola vengono superati dal Napoli e agguantati dal Genoa. La battaglia per il quarto posto, insomma, è più accesa che mai. Abbiamo intervistato il mister viola nel dopo-partita.
Qual è la tua analisi del match? Siamo stati troppo ingenui sui due gol, abbiamo sbagliato l’interpretazione del fuorigioco. Poi siamo riusciti a recuperare, a segnare l’1-1, e da quel momento dovevamo fare la partita, invece abbiamo giocato in modo nervoso, abbiamo creato molto ma senza ordine, il Lecce si è difeso con i denti e poi è diventato tutto difficile nel finale. A differenza delle altre gare casalinghe, oggi avete giocato in modo troppo prevedibile. Sì, è vero, abbiamo fatto giocate molto prevedibili. Forse ci siamo troppo innervositi dopo aver subito i gol e, ripeto, in quelle occasioni, a prescindere dal fatto che i fuorigioco ci fossero o meno, abbiamo interpretato male il gioco difensivo. E’ stata un’ingenuità giocare con quel fuorigioco così alto, non lo facciamo mai, non so perché oggi sia successo. Quali sono gli aspetti di questa sconfitta che ti preoccupano di più? A dire il vero, in questo momento mi preoccupa innanzitutto l’infortunio di Mutu. Poi ci sono anche Frey e Gamberini con dei problemi. Quanto ti sei arrabbiato con Osvaldo per quell’espulsione nel finale? Un’espulsione ti fa sempre arrabbiare, ma farsi espellere in quel modo è veramente segno di immaturità. Lui aveva subito dei brutti interventi in precedenza, ma questo non lo giustifica. Si è sentita la mancanza di Montolivo a centrocampo. Beh, sì. Soprattutto quando il Lecce era chiuso i due esterni avrebbero dovuto fare un lavoro diverso e con Riccardo forse saremmo stati più ordinati e non avremmo smesso di ragionare. Una nota positiva: Santana. Ha trovato giocate, assist e nel secondo tempo si è sacrificato a fare qualsiasi ruolo. Certamente sì. C’è sempre stata da parte di Mario grande generosità. Ce ne fossero di giocatori come lui. In definitiva, consideri la sconfitta di oggi solo come un episodio? Diciamo che sono amareggiato. Ci eravamo preparati bene e volevamo a tutti i costi i tre punti. Ora ci aspettano due trasferte molto difficili. Non dobbiamo però mettere in discussione nulla, vorrà dire che faremo una grande prestazione a Milano.
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Pierluigi Lucadei
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il 11 Jan 2009 alle 20:05 |
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