ilmascalzoneSportivo, il Rugby Mondiale sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei.
E' INIZIATA L'AVVENTURA DELL'ITALIA DEL RUGBY AI MONDIALI DI FRANCIA
La nazionale guidata da Pierre Berbizier fara' l'esordio sabato a Marsiglia nella sfida con Nuova Zelanda
Fiumicino, 5 settembre - ''Siamo in crescita. Speriamo di confermare in Coppa del Mondo quanto di buono abbiamo fatto al 'Sei nazioni'. Passare il primo turno, sarebbe per noi un grande risultato''. Lo ha detto oggi alla partenza dall'aeroporto di Fiumicino il Commissario Tecnico della nazionale italiana di rugby, Pierre Berbizier, a tre giorni dal debutto in Francia, a Marsiglia, con la Nuova Zelanda nella sesta edizione della Coppa del Mondo. ''E' un onore, per noi, giocare la prima partita con la miglior squadra del mondo. Speriamo - ha aggiunto il C.T. - di essere all'altezza di questo match, perche', per noi, giocare con gli All Blacks e' sempre un piacere''. Per Berbizier, i favoriti per la conquista della Coppa sono i neozelandesi, i francesi, gli australiani, i sudafricani e gli inglesi, campioni del mondo uscenti, ''e dopo vediamo'', ha poi commentato sorridendo.
A descrivere lo stato d'animo della squadra, ci ha, invece, pensato il pilone Andrea Lo Cicero (nella foto). ''L'umore della nazionale e' ottimo, perche' la Coppa del mondo, e' la Coppa del mondo. Si disputa ogni quattro anni. Bisogna, pertanto, avere un buon morale''. A chi gli ha, poi, chiesto se la nazionale, dopo aver fatto breccia nel cuore di milioni di tifosi nella scorsa edizione del ''Sei nazioni'', temi ora di sentirne troppo la pressione, il pilone azzurro ha riconosciuto che ''e' forte l'entusiasmo che i nostri tifosi riescono a trasmetterci, ma non ne sentiamo il peso. Cercheremo anche noi - ha detto ancora - di fare altrettanto con loro''. E su come gli azzurri pensano di replicare all'antico rito maori 'Haka' che gli All Blacks mettono in scena prima del fischio d'inizio di ogni match (il rito ha suscitato qualche polemica da quando gli All Blacks hanno cominciato ad alternare alla danza piu' conosciuta ed amata dal pubblico, la 'ka mate', una versione molto truculenta che termina con lo ''sgozzamento'' dell'avversario: la 'ka o pango', ndr.), Lo Cicero ha tagliato corto, rispondendo che ''noi pensiamo a fare il nostro mestiere''. Per un mese e mezzo, ad ospitare la rassegna iridata della palla ovale, saranno otto citta' francesi, con due sconfinamenti: il primo a Cardiff (Galles) e il secondo ad Edimburgo (Scozia). Partita d'esordio: Francia-Argentina, dopodomani, a Saint Denis, Parigi. Il 20 ottobre la finalissima sempre nella capitale francese. Venti le nazionali suddivise in quattro gironi: campione uscente, l'Inghilterra. Tutte le formazioni vengono preferibilmente indicate con un soprannome: All Blacks, i neozelandesi; Springbocks (gazzelle), i sudafricani; Wallabies (canguri), gli australiani; Pumas, gli argentini. Dopo il debutto l'8 settembre con la Nuova Zelanda, gli azzurri affronteranno il 12, sempre a Marsiglia, la Romania. Il 19, a Parigi, il Portogallo e il 29, a St.Etienne, la Scozia.