ilmascalzoneSportivo, Sport Invernali sul Mascalzone da fisi.org a cura di Pietro Lucadei
A Zagabria fenomenale Gius: seconda dietro alla Riesch!
Terzo centro stagionale in slalom per Maria Riesch ma grande Nicole Gius sulla pista di Zagabria. La tedesca approfitta dell'uscita di scena di Lindsey Vonn che comandava la classifica a metà gara per salire sul gradino più alto del podio, tuttavia è la 28enne rappresentante dell'Esercito ad assurgere all'onore
delle cronache per un fantastico secondo posto, ottenuto grazie ad una prodigiosa rimonta nella seconda manche che l'ha portata dal settimo posto fino alle soglie del successo.
Per Nicole si tratta del quarto podio in carriera, il miglior piazzamento fra i pali stretti dopo il terzo posto di Semmering ottenuto oltre sei anni fa. La squadra italiana allenata da Stefano Costazza ha così vendicato la negativa prestazione di Semmering, dove nessuna azzurra si era classificata nelle trenta. Questa volta a far compagnia alla Gius ci sono anche una brava Manuela Moelgg (nona dopo il tredicesimo posto della prima manche) e una Irene Curtoni che continua a crescere col ventesimo posto. Completa invece il podio la ceca Sarka Zahrobska, mentre Anja Paerson è finita al quarto posto e Kathrin Zettel quinta.
Ordine d'arrivo SL femminile Zagabria (Cro):
1 RIESCH Maria 1984 GER 58.60 1:00.36 1:58.96
2 GIUS Nicole 1980 ITA 1:00.15 59.25 1:59.40
3 ZAHROBSKA Sarka 1985 CZE 59.79 59.80 1:59.59
4 PAERSON Anja 1981 SWE 1:00.85 59.35 2:00.20
5 ZETTEL Kathrin 1986 AUT 1:01.02 59.21 2:00.23
6 HANSDOTTER Frida 1985 SWE 1:00.74 59.56 2:00.30
7 POUTIAINEN Tanja 1980 FIN 1:00.11 1:00.42 2:00.53
8 GINI Sandra 1982 SUI 1:00.69 1:00.10 2:00.79
9 MOELGG Manuela 1983 ITA 1:01.05 59.75 2:00.80
10 RIESCH Susanne 1987 GER 1:01.51 59.54 2:01.05
11 PIETILAE-HOLMNER Maria 1986 SWE 1:00.82 1:00.26 2:01.08
12 BONJOUR Aline 1985 SUI 1:01.90 59.28 2:01.18
13 CHMELAR Fanny 1985 GER 1:01.37 59.85 2:01.22
14 BORSSEN Therese 1984 SWE 1:01.08 1:00.17 2:01.25
15 GEIGER Christina 1990 GER 1:01.45 59.86 2:01.31
16 BERGMANN Monika 1978 GER 1:01.75 59.89 2:01.64
16 JELUSIC Ana 1986 CRO 1:01.47 1:00.17 2:01.64
18 HOELZL Kathrin 1984 GER 1:01.24 1:00.64 2:01.88
19 FLEISS Nika 1984 CRO 1:01.76 1:00.45 2:02.21
20 CURTONI Irene 1985 ITA 1:01.92 1:00.32 2:02.24
21 BERTRAND Marion 1984 FRA 1:02.33 1:00.64 2:02.97
22 PERNER Nina 1986 GER 1:02.22 1:00.87 2:03.09
23 DE LEYMARIE Florine 1981 FRA 1:01.47 1:01.81 2:03.28
24 MAIR Marianne 1989 GER 1:02.37 1:01.04 2:03.41
25 DAUTHERIVES Claire 1982 FRA 1:02.41 1:01.27 2:03.68
MERIGHETTI Daniela 1981 ITA ritirata nella 1a manche
Gius: "Un secondo posto frutto di anni di sacrifici"
Nicole Gius riassapora la gioia del podio in slalom a distanza di sei anni ma la sua felicità va oltre il secondo posto di Zagabria. "Ho finalmente sciato come sono capace, trasformando in gara quanto faccio quotidianamente in allenamento - spiega la 28enne rappresentante dell'Esercito -. Nella prima manche mi sono resa conto di avere commesso un discreto numero di errori, per cui c'era margine di miglioramento. Duietro a questo piazzamento c'è dietro un grande lavoro svolto anno dopo anno, sono arrivata ad un punto dove tutto funziona facilmente. E' difficile fare paragoni fra questo podio ed il terzo posto di Semmering di sei anni fa. Spero si tratti del salto di qualità definitivo, sono curiosa di vedere come mi comporterò settimana prossima a Maribor, intanto mi godo questa gioia e la dedico a tutte le persone che hanno sempre creduto in me".
Il tecnico Stefano Costazza fa i complimenti alla Gius. "Ha dimostrato di avere le qualità per rimanere costantemente nelle prime posizioni - spiega l'allenatore trentino -. Il suo punto debole è sempre stato quello di rovinare la prestaizone con qualche errore di troppo, stavolta è stata bravissima dimostrando il suo vero valore. E sono contento perchè anche il resto della squadra ha dato segnali positivi: Manuela Moelgg ha saputo reagire nella seconda manche dopo il brutto errore commesso nella prima, Irene Curtoni sta crescendo gradualmente".
Il Tour de ski è di Dario Cologna. 4/o Di Centa, 7/o Piller
La stella svizzera del fondismo internazionale si chiama Dario Cologna, ha 22 anni e il doppio passaporto, italiano e svizzero. Cologna ha dominato il Tour de ski, concludendo sotto le tre ore in cima al Cermis e chiudendo i conti con un'imperiosa salita di potenza. Cologna ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h56'05"4, davanti al rimontante norvegese Petter Northug, il migliore dei nordici che però nemmeno in un Tour a netta oprevalenza classica sono riusciti a sigillare la classica di inizio anno con una vittoria. Northug ha chiuso con 59 secondi di ritardo dallo svizzero e ha preceduto il tedesco Axel Teichmann per 3"8 secondi. Teichmann sembrava poter mollare da un metro con l'altro sulla salita infernale del Cermis, però riusciva a rimanere agganciato al norvegese negli ultimi metri e a conquistare il terzo posto. Grandissimo Giorgio Di Centa, un autentico motorino sulla salita che tanto gli piace e in netta rimonta su tutti gli avversari, tanto da chiudere con il terzo posto di giornata, dietro al canadese Babkov e al tedesco Reichelt. Nel Tour de ski, Di Centa chiude al quarto posto a 1'22"2 da Cologna e a 20 secondi dal podio che era sembrato quasi alla portata del campione azzurro, risalito fino ad un distacco di soli 9 secondi dal terzo posto. Ottimo anche il comportamente di Pietro Piller, in coppia con Di Centa nella parte centrale della salita per poi lasciare strada al compagno di squadra lanciatosi verso lo sprint finale. Piller è settimo al traguardo con un ritardo di 1'52"7. Chiude a punti il giovane azzurro David Hofer, 25/o a 4'33"7, così come Roland Clara, autore dell'ottavo tempo di giornata e risalito fino al 28/o posto con un ritardo di 4'52"4. Valerio Checchi è 33/o a 5'28"5, Fabio Pasini è 35/o a 6'29"8 e Cristian Zorzi è 49/o a 14'15"9.
La classifica di Coppa del mondo vede al comando, ovviamente, lo svizzero Cologna con 835 punti, seguito da Teichmann a quota 661 e da Northug a 618. Il primo degli azzurri è Pietro Piller Cottrer, ottavo a 380 punti seguito da Giorgio Di Centa a 354.
Ordine d'arrivo dell'ultima tappa del Tour de ski (salita del Cermis):
1. Ivan Babkov CAN 33'51"2
2. Tom Reichelt GER +1"5
3. Giorgio Di Centa ITA +3"2
4. Matti Heikkinen FIN +12"0
5. Lukas Bauer CZE +15"2
6. Jean Marc Gaillard FRA +21"7
7. Vincent Vittoz FRA +29"1
8. Roland Clara ITA +31"4
9. Maxim Vylegzhanin RUS +32"6
10. Toni Livers SVI +32"9
12. Pietro Piller Cottrer ITA +48"7
20. Fabio Pasini ITA +1'17"6
24. Cristian Zorzi ITA +1'22"0
26. David Hofer ITA +1'25"3
36. Valerio Checchi ITA +2'06"3
Di Centa: "Ho dato tutto, accetto il risultato finale"
Giorgio Di Centa accetta con serenità il quarto posto conclusivo nel Tour de Ski e si consola col terzo tempo parziale nella tappa conclusiva del Cermis. "Evidentemente è destino che non riesca a vincere la mia prima gara di Coppa del mondo, ma sono ugualmente soddisfatto per quello che fatto - spiega il cmapione olimpico della 50 km di Pragelato -. Ho dato tutto quello che potevo, ho fatto una bellissima salita, accetto il risultato finale. Ieri non stavo bene, mi era venuto un gran mal di testa ma sono rimasto al caldo e oggi mi sono sentito molto meglio".
Pietro Piller Cottrer ha chiuso col settimo posto totale: "La febbre mi era un po' passata, tutto sommato ho spinto da subito. Quando si è agganciato Di Centa ci siasmo aiutati a vicenda, poi lui ha aumentato ed io ho preferito tenere il mio ritmo, perchè questa salita non è troppo adatta alle mie caratteristiche. Sono comunque soddisfatto per quanto ho fatto, soprattutto in una competizione che favorisce eccessivamente quanti vanno forte in classico".
Tour de Ski femminile, successo finale della Kuitunen. Longa nona nella salita del Cermis
Doppietta finlandese nel Tour de Ski femminile che si è concluso con l'emozionante salita del Cermis. Virpi Kuitunen ha concluso a braccia alzate davanti alla slovena Petra Majdic e ad Aino Kaisa Saarinen, ma è la nordica a concludere sul secondo gradino del podio grazie al vantaggio che aveva accumulato nelle tappe precedenti. La gara ha confermato le previsioni della vigilia con una serie di colpi di scena che hanno visto la Majdic mettere ripetutamente in pericolo il monopolio finnico. Alla fine l'ha spuntata la detentrice della Coppa del mondo, che ora comanda anche la classifica generale della sfera di cristallo. La vittoria di tappa è andata invece alla norvegese Therese Johaug sulla compagna di squadra Kristin Steira e l'ucraina Valentina Shevchenko.
Ancora una volta sfortunata ma bravissima Marianna Longa. La valtellinese ha concluso al nono posto nella tappa e al quinto posto generale, confermando di avere ormai raggiunto i piani altissimi delle classifiche. Giornata di sofferenza invece per Arianna Follis, che ha pagato gli sforzi dei primi giorni del Tour e non è andata oltre il ventiquattresimo posto parziale che le è valso l'ottavo finale, mentre Antonella Confortola è finita diciannovesima e ventonovesima complessiva, Magda Genuin trentaquattresima e trentacinquesima conclusiva, chiude Karin Moroder col trentatreesimo odierno e il trentatreesimo finale.
Ordine d'arrivo 9 km TL femminile Tour de Ski Val di Fiemme (Ita):
1 Therese Johaug (Nor) 35'07"7
2. Kristin Steira (Nor) a 8"7
3. Valentina Shevchenko (Ucr) a 44"3
4. Justyna Kowalczyk (Pol) a 47"1
5. Evgenia Medvedeva (Rus) a 54"6
6. Anna Haag (Sve) a 58"4
7. Riitta Roponen (Fin) a 1'07"9
8. Stefanie Bohler (Ger) a 1'10"8
9. Marianna Longa (Ita) a 1'13"7
10. Julija Tchepalova (Rus) a 1'28"9
14. Arianna Follis (Ita) a 1'50"2
19. Antonella Confortola (Ita) a 2'12"0
33. Karin Moroder (Ita) a 4'29"3
34. Magda Genuin (Ita) a 4'41"7
Longa: "Ho dato il massimo". Follis: "Soddisfatta del mio Tour de ski".
"E' stata una gara durissima - ha detto la Longa appena tagliato il traguardo - nella quale ho cercato di dare il massimo dal primo metro all'ultimo. Sono soddisfatta della mia prova, il riaggancio con le migliori era un'impresa troppo ardua oggi. Il risultato complessivo di questo Tour de ski l'avrei firmato prima della partenza, anche se ancora una volta mi è sfuggito il podio. Sono certa che proseguendo di questo passo, prima o poi riuscirò a salirci".
"Non avevo abbastanza gambe per pensare anche di recuperare - ha detto Arianna Follis -. Questo Tour de ski si conclude per me molto positivamente. Ho vinto due gare e ho conquistato un altro podio e il secondo posto nella classifica sprint: direi che ce n'è abbastanza per festeggiare. Probabilmente, va rivisto il rapporto fra i chilometri di gara a skating e quelli in alternato, altrimenti sono troppo avvantaggiate le nazioni che fanno dell'alternato il loro punto di forza. Il prossimo obiettivo sono i Mondiali".
Slittino a Koenigssee, Zoeggeler si regala la perla n°42 per il suo compleanno.
Italia 3a nella gara a squadreArmin Zoeggeler si regala la vittoria numero 42 della carriera in Coppa del mondo sulla pista di Koenigssee. Il cannibale dello slittino, che proprio oggi compie 35 anni ha dominato la gara disputata in Germania davanti ai padroni di casa David Moeller e Felix Loch, dimostrando di gradire particolarmente il tracciato teutonico dove si è imposto sette volte nella coppa di cristallo e una volta in occasione dei Mondiali.
Grazie a questo trionfo, Zoeggeler allunga in vetta alla classifica generale e arriva a quota 18 gare consecutive la serie che lo vede consecutivamente presente sul podio. Buono anche il comportamento degli azzurri: David Mair si è piazzato al nono posto, mentre Wilfried Huber è arrivato undicesimo, Reinhold Rainer sedicesimo e l'esordiente Achim Obkircher venticinquesimo. In chiusura di giornata è arrivato il terzo posto dell'Italia nella gara a squadre alle spalle di Germania e Austria con Armin Zopeggeler, Sandra Gasparini e Plankensteiner/Haselrieder.
Ordine d'arrivo singolo maschile Koenigssee (Ger):
1 Zöggeler, Armin ITA 47.174 47.284 1:34.458
2 Möller, David GER 47.477 47.341 1:34.818 +0.360
3 Loch, Felix GER 47.553 47.450 1:35.003 +0.545
4 Pfister, Daniel AUT 47.546 47.459 1:35.005 +0.547
5 Eichhorn, Jan GER 47.465 47.583 1:35.048 +0.590
6 Demtschenko, Albert RUS 47.719 47.616 1:35.335 +0.877
7 Walden, Bengt USA 47.762 47.640 1:35.402 +0.944
8 Langenhan, Andi GER 47.695 47.756 1:35.451 +0.993
9 Mair, David ITA 47.716 47.825 1:35.541 +1.083
10 Höhener, Stefan SUI 47.745 47.813 1:35.558 +1.100
11 Huber, Wilfried ITA 47.735 47.839 1:35.574 +1.116
16 Rainer, Reinhold ITA 47.815 47.943 1:35.758 +1.300
25 Obkircher, Achim ITA 48.283 48.205 1:36.488 +2.030
Zoeggeler: "Una giornata perfetta"
Armin Zoeggeler si regala per i suoi 35 anni una prestazione perfetta sulla pista di Koenigssee che gli vale l'ennesimo trionfo della carriera e lo lancia verso una nuova Coppa del mondo, l'ottava di una serie indimenticabile. Il carabiniere di Foiana vola infatti a quota 355 punti, ben 30 in più di David Moeller quando mancano cinque tappe alla fine della stagione.
"Non mi sono mai sentito così bene su questa pista come oggi - ha dichiarato Zoeggeler, che aggiunge questo successo a quelli ottenuti nel 2006, 2004, 2000, 1998, 1996 e 1995, ai quali si aggiunge l'oro ai Mondiali del 1999 -. Stavolta tutto è stato perfetto, ho fatto due manches incredibili ma è ancora presto per pensare d avere già vinto la coppa. I tedeschi vanno sempre forte e sono da rispettare".
Morzenti: "Bravo Zoeggeler, vincente anche nel giorno del 35° compleanno
"Un altro week-end di grandi risultati per gli azzurri sulle piste di tutto il mondo viene salutato con grande gioia dal Presidente Fisi, Giovanni Morzenti. "Ad Armin Zoeggeler vanno i migliori auguri per un compleanno che è stato bagnato dallo spumante per la vittoria numero 42 della sua luminosa carriera - ha detto Morzenti -. E' un campione che ha già regalato moltissimo nella sua carriera all'Italia e che tanto potrà ancora fare nei prossimi anni. Bravissima anche Nicole Gius, seconda a Zagabria con una bella rimonta nella seconda manche a conferma che il livello tecnico delle azzurre è sempre molto alto. Bene anche i fondisti, che hanno concluso il Tour de ski ad altissimo livello: una competizione che, bisogna ricordare, prevedeva troppi chilometri in tecnica classica che non favoriscono certo la nostra scuola, ma piuttosto quella dei Paesi del Nord Europa. Dalla combinata nordica è arrivata anche la nota lieta di Alessandro Pittin, che ha riportato l'Italia fra i primi dieci della classifica di Coppa del mondo dopo otto anni".
"Anche in questo fine settimana gli sport invernali italiani si sono espressi al massimo livello ed hanno ottenuto grande visibilità mediatica. Ora bisogna proseguire sulla stessa strada verso gli appuntamenti con i Mondiali".
04/01/09