Nuoto-Speciale Melbourne07: venti volte Settebello
ilmascalzoneSportivo, Nuoto-Speciale Melbourne07 sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei L'Italia batte il Giappone 20-6 all'esordio. La Piana 12esima e Vitale 17esima nella 10 Km tra meduse, correnti fredde e botte da orbi. Lapi e Adelizzi settime nel tecnico MELBOURNE, 200703-20 - Il Settebello batte il Giappone 20-6 nella partita che apre il torneo di pallanuoto maschile, meduse e correnti fredde gelano le speranze di podio di Federica Vitale e Laura La Piana nella 10 chilometri, Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi si confermano settime nel tecnico. Ricca di spunti la quarta giornata dei Mondiali, in una Melbourne grigia, umida e calda che sembra promettere emozioni più forti. Come nella pallanuoto, con il Settebello che supera il Giappone (girone A) segnando con dieci uomini di movimento: Calcaterra, Bencivenga e Buonocore (3), Postiglione, Giorgetti, Di Costanzo e Fiorentini (2), Felugo, Mistrangelo e Rizzo. L'unica difficoltà è stata la sveglia, suonata alle 6, per fare un'abbondante colazione, effettuare un buon riscaldamento e cominciare a giocare alle 9. La partita è dominata dagli azzurri che raggiungono il maggior vantaggio sul 20-5 e subiscono 4 gol su rigore che consentono ad Aoagy di diventare il miglior marcatore della partita con cinque reti. "Tutto come previsto - asserisce il Ct Paolo Malara - Sapevamo che contro il Giappone sarebbe stata una partita facile, ma avevo chiesto ai ragazzi costante attenzione. I tornei di Budva e Auckland hanno cementato il gruppo, ne hanno accresciuto lo spirito di solidarietà. I risultati sono visibili. Tutti aiutano tutti. Nessuno si sottrae al contrasto, anche con il Giappone, contro cui non era necessario rischiare. Abbiamo giocato quattro tempi alla stessa intensità, sintomo che la condizione atletica è al top. Dobbiamo solo stare più attenti alle controfughe. Contro la Serbia - conclude - ovviamente sarà un'altra partita. Partiamo sfavoriti, ma nell'ultima amichevole abbiamo pareggiato 11-11 giocando molto bene con l'uomo in più (7/10, ndr). Un precedente che ci trasmette fiducia". Meduse, correnti fredde, botte da orbi. La dieci chilometri femminile di nuoto di fondo è stata invece "un massacro, scioccante". Laura La Piana e Federica Vitale tagliano il traguardo al 12esimo (2h05'29"8) e 17esimo posto (2h05'55"2), raggiungono la spiaggia di St. Kilda con il volto scavato, le mascelle serrate, gli occhi bagnati dalle lacrime per lo sforzo. "Il freddo mi ha bloccato la schiena, le meduse mi hanno bruciato braccia e gambe - racconta La Piana, sesta agli Europei di Budapest e nona ai Mondiali di Napoli nel 2006 - Ho provato ad attaccare il gruppo di testa dopo il terzo giro, ma sono partita in ritardo e in quelle condizioni era difficile recuperare. Una gara ai limiti del possibile". Ancora più provata Federica Vitale. "Più che una gara di nuoto, mi è sembrato un match di lotta libera - spiega l'azzurra, argento nella 10 chilometri ai Mondiali di Montreal 2005 - Non avevo mai subito tanti colpi, cattivi, intenzionali, e avrò toccato una decina di meduse: una con la faccia, un'altra con l'ascella sinistra. Peccato, perché dopo i primi tre giri ero nel gruppo di testa, poi ho cominciato a soffrire il freddo e non sono più riuscita a reagire. L'ultimo giro non finiva mai, è stato lungo e faticoso, ogni bracciata mi provocava dolore, le gambe erano praticamente ferme, ma non potevo ritirarmi. Mai". Sul podio ancora la russa Larisa Ischenko (2h03'57"9) e l'australiana Kate Brookes - Peterson (2h03'59"5) che bissano l'oro e il bronzo della 5; argento alla britannica Cassandra Patten (2h03'58"9). Severa la disamina del Ct Massimo Giuliani: "Gli Europei di Budapest e i Mondiali di Napoli non ci avevano dato delle indicazioni attendibili, qui purtroppo le abbiamo ricevute e non sono confortanti. Meduse, correnti fredde e botte possono in parte giustificate le prestazioni, ma devono essere un monito per chi ancora deve gareggiare e per noi tecnici in previsione olimpica. La dieci chilometri femminile va ricostruita. La Vitale ha vissuto un anno difficile; ferma per gran parte dell'inverno, ha ripreso ad allenarsi a gennaio salvando la convocazione. Negli ultimi tre giorni, però, ha sostenuto solo un allenamento per una leggera influenza. Inevitabile che pagasse dazio. Invece non mi spiego il piazzamento di La Piana se non dal punto di vista tattico. Avrebbe dovuto attaccare prima e non al terzo giro quando ormai il gruppo di testa aveva allungato. Mi auguro che gli insegnamenti di oggi la aiutino nella 25 chilometri". Senza sorprese il sincro. Sulle note de "La Fabbrica di Cioccolato", Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi confermano nella finale del tecnico il settimo punteggio dei preliminari peggiorando leggermente: da 93,833 a 93,167: 46,167 di merito tecnico e 47 di impressione artistica. Settima anche la squadra nei preliminari del libero. Alessia Bigi, Elisa Bozzo, Costanza Fiorentini, Manila Flamini, Francesca Gangemi, Mariangela Perrupato, Sara Sgarzi e Federica Tommasi hanno ottenuto 93,5 punti (46,667 mt e 46,833 ia), esibendosi su una compilation composta da "Quadri di un'esposizione" di Modest Musorgskij, dal Requiem di Mozart e da "Space Theme" dei Vangelis per il tema "L'evoluzione dell'uomo attraverso le scoperte". Nei tuffi strappano il pass per le semifinali Chistopher Sacchin, sesto nel trampolino 1m con 378,45 punti, e Tania Cagnotto e Valentina Marocchi, rispettivamente nona con 311,45 punti e 14esima con 291,10 punti nella piattaforma. Domani semifinali e finali dei tuffi (1m alle 10 e alle 17.30, 10m alle 12 e alle 20.30), preliminari del libero del duo (Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi alle 9.30), finale del tecnico della squadra (alle 19), 10 chilometri maschile di nuoto in acque libere (Valerio Cleri e Andrea Righi alle 12) e Cuba-Italia di pallanuoto femminile (19.40). sito della FINA sito ufficiale dei Mondiali di Melbourne 2007 risultati completi tutti gli Azzurri ai Mondiali di Melbourne 2007 l'impegno di Rai Sport MONDIALI DI MELBOURNE RISULTATI DEGLI AZZURRI | PALLANUOTO MASCHILE Aquatic Centre Girone A - prima giornata Serbia-Germania 11-7 Giappone-Italia 6-20 Giappone: Eguchi, Aoyagi 5 (4 rig.), Haraguchi, Nishikakoi, Tanaka, Sakamoto, Kobayashi, Naganuma, Sato, Shiota 1, Hoshiai, Nagata, Oshima. All. Minami. Italia: Tempesti, Postiglione 2, Giorgetti 2, Buonocore 3, Scotti Galletta, Felugo 1 (rig.), Mistrangelo 1, Rizzo 1, Bencivenga 3, Calcaterra 3, Di Costanzo 2, Fiorentini 2, Violetti ne. All. Malara. Arbitri: Naumov (Rus) e Tan (Sin). Delegato FINA: Monica Graciela Brochero (Arg). Note: parziali 1-4, 0-4, 3-6, 2-6. Usciti per limite di falli nel terzo tempo Tanaka (G) a 3'35 e Kobayashi (G) a 5'47 e nel quarto tempo Scotti Galletta (I) a 4'34. Superiorità numeriche: Giappone 1/6 + 4 rigori, Italia 6/8 + 1 rigore. Spettatori 200 circa. FONDO St. Kilda beach 10 chilometri fem. 12. Laura La Piana 2h05'29"8 17. Federica Vitale 2h05'55"2 TUFFI Aquatic Centre Trampolino 1m mas. - eliminatorie 6. Christopher Sacchin 378,45 Piattaforma fem. - eliminatorie 9. Tania Cagnotto 311,45 14. Valentina Marocchi 291,10 NUOTO SINCRONIZZATO Rod Laver Arena - Susie O'Neill Pool Libero della squadra - preliminari 7. Italia 93,500 "L'evoluzione dell'uomo attraverso le scoperte" compilation "Quadri di un'esposizione" di Modest Musorgskij, Requiem di Mozart e "Space Theme" dei Vangelis - Alessia Bigi, Elisa Bozzo, Costanza Fiorenini, Manila Flamini, Francesca Gangemi, Mariangela Perrupato, Sara Sgarzi e Federica Tommasi Tecnico del duo - finale 7. Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi 93,167 (93,833 nei preliminari) colonna sonora de "La Fabbrica di Cioccolato" (da federnuoto.it) Francesco Passariello |
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