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| "De Chirico" (Padova, Palazzo Zabarella: 20 gennaio - 27 maggio 2007) |
De Chirico: simboli ed enigmi del Novecento
PADOVA - Ancora una volta, lo Zabarella mantiene la sua promessa offrendo una mostra d'alto livello, presentando un’artista italiano tra i più noti e fecondi del secolo scorso: Giorgio De Chirico. Si parte con le prime opere del 1906-1909, in cui notiamo fin da subito l’influenza del precedente soggiorno Monacense dove il nostro viene a contatto non solo con la corrente simbolista, cui per altro le stesse opere in questione rimandano, ma anche col suo capostipite: Arnold Bocklin. Da costui De Chirico prenderà sia tematiche che modi di dipingere che caratterizzeranno tutto il corso della sua pittura. Si passa quindi ai lavori più noti legati all’esperienza metafisica che cedono a loro volta il passo agli ultimi lavori degli anni ’60–‘70. Mediante tale successione è quindi possibile, seppur limitatamente al centinaio di opere proposte, avere una visione completa della maniera dell’artista dandoci modo di riconoscerne sia gli elementi caratteristici sia quelli che ne denotano un mutamento di stile. Il risultato è un percorso tematico di carattere cronologico che riesce nel difficile compito di dare un’immagine esaustiva di uno dei maggiori e più enigmatici artisti italiani del secolo scorso, offrendo una mostra adatta sia ad un pubblico esperto sia a tutti coloro i quali vogliono conoscere meglio o far la conoscenza di questo spirito dal carattere onirico.
Marco Peruzzo
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il 16 Apr 2007 alle 21:46 |
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